Il Palio di La Spezia: non solo gare sui gozzi

Il Palio del golfo della Spezia sarà inserito nel progetto transfrontaliero Italia-Francia «Tirreno in scena» per reperire i finanziamenti delle prossime edizioni.
Ad annunciarlo è stato ieri l’assessore regionale Angelo Berlangieri in occasione della presentazione dell’edizione numero 86 del palio remiero che si svolgerà domenica, nello specchio acqueo davanti alla passeggiata Morin, su una lunghezza di 2 chilometri.
«La manifestazione conta su un budget di circa 300 mila euro e sul volontariato di centinaia di persone», ha spiegato Massimo Gianello, presidente del Comitato delle borgate.
Fondamentale il contributo finanziario degli sponsor privati, visto che nelle casse della Regione, per ammissione dello stesso Berlangieri, soldi non ce ne sono. Nonostante il clima di austerity, la prossima edizione del Palio non deluderà le aspettative dei tifosi e dei circa 30 mila spettatori attesi per domenica alle 19,30 quando si terrà la gara dei gozzi.
Ricco il calendario di eventi collaterali.
Si inizia venerdì con la sfilata in costume tra le vie del centro e la cerimonia della riconsegna del palio da parte della borgata vincente dell’ultima edizione al sindaco della Spezia Massimo Federici.
Sabato si entra nel vivo con la pesa delle imbarcazioni e la cena delle borgate: una tavolata lunga 400 metri da 1.500 posti sarà allestita in corso Cavour.
A sfidarsi a suon di remi i 23 equipaggi di 13 borgate, divisi in tre categorie (seniores, juniores e femminile), con 137 atleti impegnati.
I campioni uscenti della borgata di Cadimare hanno già in bacheca il primato di 25 edizioni conquistate e sembrano i favoriti.
«Meglio non dirlo, porta sfortuna», ha commentato con scaramanzia Andrea Tarabella, capoborgata dei campioni bianconeri.

Lascia un commento

Torna in alto