1970 – 1979

1970-’79

Il Palio a zampa di elefante: sfila il folklore. L’addio al papà del Palio

Se per l’economia italiana, si parla di “boom dei Sessanta” per il Palio del Golfo si deve parlare di “favolosi Settanta”. E’ in questo decennio che iniziano le sfilate folkloristiche che arriveranno al culmine della loro forma nel decennio successivo.

In mare la lotta è tra Canaletto e Cadimare con due eccezioni: il Tellaro, vincitore nel 1973 ed il Portovenere, trionfatore nel 1977.

Nascono anche le TV locali, mentre la RAI riprenderà per la prima volta il Palio nel 1981. Si registra in questi anni  anche lo scioglimento dell’ENAL, giudicato ente inutile nel periodo di austerity. A curare la manifestazione remiera sarà così, sul finire del decennio, il Comitato per l’Estate spezzina, che vede impegnati in sinergia Comune, Provincia, Ente Provinciale di Turismo, Cassa di Risparmio e Camera di Commercio.

Nel 1979, quasi centenario, muore Angelo Maioli. A prendere sotto l’ala protettrice il Palio del Golfo sara’ comunque in primo luogo la Federcanottaggio, con il contributo determinante della Cassa di Risparmio che, a partire dal 1976, subentra all’EPT. Sino alla sua morte, comunque, con il suo carisma e la sua splendida lucidità, la figura di Angelo Maioli resta punto centrale del Palio, anche nonostante la veneranda età.

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