Il vascello “Quinto Remo” di Cadimare sbarca a sorpresa alla festa del Muggiano

festa muggiano 2008Trecento persone hanno premiato gli eroi della disfida remiera che ha riportato il successo nella borgata rossoblù
 LA “FESTA della vittoria” al Muggiano ha concluso sabato sera la stagione del Palio 2008 e a fianco del presidentissimo Duilio Ruggieri (44 anni di mandato) l’ampia rotonda sul mare del “Ringressi”, la borgata marinara a metà tra i comuni della Spezia e di Lerici che si è aggiudicata dopo 17 anni l’ 83° edizione del Palio del Golfo, ha ospitato i tre sindaci del Golfo, Massimo  Federici, Massimo Nardini e Emanuele Fresco, l’assessore Paolo Manfredini, Il Comitato delle Borgate con in testa il presidente Massimo Gianello “muggianese doc”, i rappresentanti della Lega canottaggio Uisp e della giuria del Palio con in testa il presidente Massimo Terenziani e centinaia di borgatari.
Un gigantesco buffet per 300 commensali ha caratterizzato la festa scandita dai ritmi dei “Batebalengo” che già avevano accompagnato l’arrivo trionfale della borgata e dei suoi vittoriosi vogatori alla premiazione di piazza Europa.
Su un palco addobbato con i colori rossoblù del “Ringressi” erano esposti la barca vittoriosa, il Palio del Golfo ed i trofei conquistati nel corso della stagione e coronati dalla vittoria del Palio e del Campionato provinciale di voga a  sedile fisso Uisp Trofeo Carispe 2008.
Al centro della festa i quattro vogatori Gabriele Batoni, Davide Pindaro, Fabio Scantamburlo, Paolo Da Pozzo e il timoniere Francesca Lavagnini, oltre al capoborgata Antonello Canonici e all’allenatore Roberto Mancini.
Sul palco anche l’equipaggio che nel ’91 regalò al Muggiano il primo successo:  Mancini, Terenziani, Battistoni, Gaia e il timoniere Alessia Papavero.
A rendere più bella la serata l’arrivo da Cadimare del vascello “Quinto Remo”su cui avevano preso posto, con il presidente della Mutuo Soccorso Angelo Perrillo, molti dei soci e dei dirigenti di quella borgata marinara. Il loro arrivo è stato particolarmente gradito e ne è nata una sorta di gemellaggio nel nome della comune rivalità verso il Fezzano.

PIERANGELO CAITI

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