2019

Respinto l’appello del vogatore Liberatore

Antidoping  Respinto l’appello del vogatore Liberatore________________________________ [Da La Nazione 13/12/2019] – Nulla da fare per Giuseppe Liberatore. La Seconda sezione del Tribunale nazionale Antidoping ha respinto l’appello presentato dall’ex vogatore del Cadimare contro la sentenza di primo grado con la quale nel luglio scorso il Tna aveva determinato sei anni di squalifica, fino al 30 marzo 2025, per l’uso di sostanze dopanti. Come si ricorderà, la vicenda culminò nel blitz dei carabinieri del Nas e degli ispettori della Nado al termine del Palio del Golfo del 2018, quando tre vogatori dell’equipaggio cadamoto – oltre a Giuseppe Liberatore, anche Riccardo Giacomazzi e Daniele Zampieri – furono sottoposti a un controllo antidoping che evidenziò la positività al clenbuterolo, un broncodilatatore che provoca un aumento della capacità aerobica, una stimolazione del sistema nervoso centrale, nonché un incremento della pressione sanguigna e del trasporto di ossigeno, e che per questo è inserito nella lista delle sostanze proibite dalla legge sulla tutela della attività sportive e sul divieto di doping. In primo grado, il Tna aveva comminato una squalifica di sei anni anche a Giacomazzi e di tre anni, fino al 30 marzo 2022, a Zampieri. La Seconda sezione del Tna, nel confermare la sentenza di primo grado, ha condannato Liberatore anche al pagamento delle spese processuali, e ha disposto che la sentenza sia comunicata alla procura nazionale antidoping, alla Wada nonché, per conoscenza, anche alla Lega Canottaggio della Uisp spezzina. La vicenda è sfociata anche in un procedimento penale che vede Liberatore citato a giudizio dal Pm Monica Burani: assistito dall’avvocato Alberto De Luca, deve rispondere del reato previsto dall’articolo 586 bis del codice penale, inerente l’utilizzo di farmaci o di altre sostanze al fine di alterare le prestazioni agonistiche. Scarica PDF Comitato: 191213 – Respinto l’appello del vogatore Liberatore – La NazioneScarica PDF giornale: Articolo 191213 la nazione

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Sparisce il Crdd, nasce “La Spezia centro”

Sparisce il Crdd, nasce “La Spezia centro” Una “rivoluzione” dovuta ai paletti imposti dalla riorganizzazione della Marina militare, ma la borgata sarà gestita dalle stesse persone_____________________________________________ [Da La Nazione 12/12/2019]- LA SPEZIA Il cambiamento è di quelli epocali. Il Crdd, la storica borgata marinara che rappresenta il centro storico della città al Palio del Golfo, con una storia fortemente legata alla Marina Militare, non esiste più. Al posto del Circolo ricreativo dipendenti Difesa, da qualche settimana, ecco la borgata marinara ‘La Spezia Centro’, che sarà espressione del centro cittadino ma formalmente più slegata dalla Marina e più vicina alla Lega Navale. Di fatto non si tratta di un cambio gestionale – le persone che gestiranno la borgata saranno più o meno le stesse, a partire dal presidente Francesco Costa – ma di borgata, dettato dai paletti della riorganizzazione amministrativa e gestionale della Marina militare che di riflesso ricadono sull’associazione fondata nel 1936 «con la reciproca e ferma volontà dell’Amministrazione Difesa e dei suoi dipendenti civili». L’impegno della Marina nei confronti della nuova borgata rimarrà il medesimo degli ultimi anni, assicurano i vertici della borgata ‘La Spezia Centro’. Certo è che, già da domenica con il Trofeo di Natale, i nostalgici della disfida remiera osserveranno l’assenza in acqua del logo della Marina, che per decenni è stato simbolo, nell’ordine, del Regio Arsenale, Crd Arsenale e Cral Marina, Ddm e poi Cdm, e infine del Crdd. Il logo sarà un dei cambiamenti più netti: i colori sociali della nuova borgata rimarranno gli stessi, il rosso e il blu, il logo è stato ripensato per l’impossibilità di utilizzare quello della Marina. «Il logo è pronto, sarà presentato al più presto e ricorda la nostra appartenenza alla città – afferma il presidente della nuova borgata, Francesco Costa –. Non ci saranno ricadute da questa modifica, la società sarà pressoché la solita, opereremo come abbiamo fatto sempre negli spazi della Marina Militare. In questo momento di riorganizzazione abbiamo pensato di riappropriarci della vecchia dicitura riportata anche dalla Carta del Palio del 1963, nella quale è citata la Borgata della Spezia (sempre rappresentata dal Circolo dei Dipendenti della Marina; ndr) e abbiamo stipulato un protocollo di intesa a livello nazionale e locale con la Lega Navale, con cui cammineremo assieme in questo nuovo percorso». La borgata espressione del binomio città-Marina negli anni ha messo in bacheca due Palii maschili e otto femminili. «Non è un passaggio di gestione ma un cambio di borgata» spiega il presidente del Comitato delle Borgate, Massimo Gianello, che annuncia un’altra novità: «In tutte le imbarcazioni ci sarà lo stemma del Comune di appartenenza». Matteo Marcello Scarica PDF Comitato:191212 – Sparisce il Crdd nasce La Spezia centro – La NazioneScarica PDF giornale:Articolo 191212 la nazione

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La farfalla dorata regala a Lerici il premio della sfilata più bella del Palio

La farfalla dorata regala a Lerici il premio della sfilata più bella del Palio Secondo il San Terenzo con la parodia della favola di Cenerentola e terzo il Canaletto con il menù del borgataro_____________________________________ [Da Il Secolo XIX 06/08/2019] – Si chiude con il nome della borgata che ha vinto l’ultimo premio ancora in lizza, la sfilata, la lunga festa del Palio del golfo. La farfalla dorata di Lerici, il mistero più antico del Golfo spezzino, si porta a casa la sfilata del Palio del golfo. E questo è il premio che va alla borgata presieduta da Marco Greco, l’ultimo assegnato, tenuto misterioso fino a pochi istanti prima della proclamazione, così com’è misterioso ciò che è stato rappresentato in sfilata. Con il Lerici in strada sono giunte cosi le leggende del Carpione, il promontorio alle spalle del borgo, estremo lembo della Liguria, in cui si trovano costruzioni e luoghi per molti versi ancora avvolte dal mistero. Secondo posto per il San Terenzo con la parodia della favola di Cenerentola, una sorta di trasposizione del ruolo della borgata in attesa di successi futuri. Terzo posto per il Canaletto che ha proposto il menù del borgataro. La festa in piazza Europa inizia presto, quando le prime borgate arrivano ad occupare i posti non sono ancora le 20. Ovviamente mancano ancora i grandi protagonisti, gli armi che hanno conquistato i trofei domenica sera alla Morin, stanno ancora festeggiando delle strade della città seguiti da dei codazzi di tifosi. I primi ad arrivare sono i campioni del Golfo del Cadimare, con una limousine, che comunque resta la vettura preferita per l’ingresso di tutti gli armi vincitori. I tifosi bianconeri fanno subito una rapida corona attorno ai loro Avengers e poi entrare ballando, Palio alla mano, nella piazza e occupare il settore sotto il palco. Poco dopo è la volta degli Juniores del Muggiano, anche per loro una limousine bianca, la festa dei borgatari che fanno addirittura un carosello attorno alla piazza. I graziotti, che giocano sui numeri elevati, si fanno sentire già da distante. Sono circa 250 quelli che arrivano a piedi aprendo la strada a una grossa limousine da cui escono 4 personaggi mascherati armati di fucile ad acqua che annaffiano tutti i presenti. Sono le Bad Girls della borgata, campionesse femminili, che non contente dello show assaltano e conquistano anche il palio facendo la doccia ai presentatori Selene Ricco e Gianluca Tinfena. Le premiazioni sono una festa per tutti, ovviamente di più per chi ha vinto, ma alla fine in molti riescono a coinvolgere anche le altre tifoserie nel loro momento di euforia. Così come diventa un istante collettivo il ricordo di Susanna Oddi, primo capo borgata donna, recentemente scomparsa , a cui viene dedicato un premio consegnato alle ragazze vincitrici della gara femminile e le stesse allargando il ricordo all’ indimenticabile Armandino Mazzoni, per anni documentatore delle gare del Palio del Golfo con la sua immancabile telecamera. — Mariano Alberto VIGNALI Scarica PDF Comitato:190806 – La farfalla dorata regala a Lerici il premio della sfilata più bella del Palio – SecoloScarica PDF giornale:Articolo 190806 Secolo

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Cadimare trionfa in passeggiata Morin.

La festa del mare  Cadimare trionfa in passeggiata Morin. E la borgata esulta nove anni dopo La rimonta del Fezzano mette paura, ma alla fine i pirati non mollano. Il riscatto in casa La Valle. Delude il Canaletto__________________________ [Da Il Secolo XIX 05/08/2019] – Sono partiti avanti. Palata dopo palata hanno incrementato il proprio vantaggio. Ai mille metri la gara era chiusa. Dopo l’ultimo giro di boa qualcuno si era già buttato in mare. A trecento metri dall’arrivo, dietro la boa 7 in passeggiata Morin, non c’era più nessuno: erano tutti in acqua ad attendere loro: i vincitori di questo 94esimo Palio del Golfo. Dopo nove anni il Palio torna a Cadimare, per la ventiseiesima volta, sempre nel ricordo di Angelo Perillo. A riuscire nell’impresa sono Elia Grieco, Nicholas Vischio, Samuele Villa De Angelis, Gregorio De Luca e la timoniera Matilde La Valle. Sono questi i nomi che rimarranno per sempre nella storia della regina delle borgate che ieri notte ha festeggiato fino alle prime luci dell’alba. Dopo la vittoria di Le Grazie nel femminile e del Muggiano tra gli junior, l’attesa prima dello sparo che ha dato il via a questo Palio è stata estenuante. Ma il pubblico della Morin ha riempito ogni momento regalando uno spettacolo difficile da raccontare. Un risultato non scontato quello che gli uomini di Giuseppe Grieco hanno portato a casa. L’incertezza ha regnato per tutta la stagione e ieri vincere non era facile per nessuno. Eppure, nonostante le tante incognite della vigilia, nonostante l’imprevedibilità della gara e la difficoltà nel tentare di azzardare un pronostico, la gara è stata dominata magistralmente da questi quattro straordinari atleti. Le Grazie, sorprendendo tutti, è il primo equipaggio che supera la bandierina, ma il Cadimare dopo poche palate è avanti. Al giro dei 500 tutti gli avversari favoriti sono dietro. E sono sempre i graziotti, usciti secondi dal giro di boa, a essere i più vicini a quelli che di lì a poco saranno i nuovi campioni. Il Fezzano sembra poi tentare un recupero. I verdi ci credono, sorpassano Le Grazie ma ai mille metri il palio è già scritto anche perché il Canaletto crolla e il Cadimare non sbaglia niente. Con maestria e saggezza Grieco conduce la barca. Vischio ci mette la potenza, De Angelis non si fa intimorire e sulla prua, De Luca è lucido e controlla la gara, qualche volta anche guardandosi attorno. È lui infatti, più di ogni altro, che si rende conto che il suo equipaggio è avanti ed esorta i compagni a dare tutto. Anche la piccola Lavalle è perfetta. Sicura di sé guida con emozione il cavallo alato verso il successo. 11 minuti, 10 secondi e 79 centesimi. Si ferma lì il cronometro quando la bianca prua supera la linea del traguardo. Un’esplosione di gioia e di emozione per una borgata dove il Palio si respira a pieni polmoni. Devono trascorrere quattro lunghi secondi prima che il Fezzano, ex detentore, termini la gara. A guadagnarsi un posto sul podio è anche Le Grazie, che si porta a casa il risultato migliore che potesse ottenere e contribuendo allo spettacolo con una partenza micidiale, impossibile da dimenticare. Ma il palio è a Cadimare e per almeno un anno rimarrà nel luogo dove è stato per più tempo. — Selene RICCO Scarica PDF Comitato:190805- Cadimare trionfa in passeggiata Morin – SecoloScarica PDF giornale:Articolo 190805 secolo

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Cori, colori, sapori e tanta musica.

La festa del mare  Cori, colori, sapori e tanta musica. Migliaia in strada per la maxi sfilata La Spezia, successo di partecipazione: tutti ad ammirare il corteo di duemila figuranti e i venti carri che hanno acceso la città______________________________________________ [Da Il Secolo XIX 03/08/2019] – Con il ritmo lento che la contraddistingue, i tempi morti tra una a borgata e l’altra, riti che fanno ormai parte di questo appuntamento, vai in archivio anche la sfilata del Palio del golfo, edizione 2019. E in strada transitano vogatori, barche da voga, remi, gonfaloni e bandiere, ma l’attenzione è tutta quanta è per lungo lavoro fatto dai borgata, nelle notti d’inverno, con la rincorsa per allestire i carri gli ultimi minuti prima di partire. Alla fine, quando inizia, non si pensa più a niente, solo a divertirsi per le vie del centro spezzino, dove i protagonisti sono quasi sempre i bambini. La nuova disposizione nell’ordine della sfilata vede iniziare il Fezzano, una vera e propria marea verde vende la folla dei tanti che hanno assiepato la zona ai margini del percorso, bimbi in barca e ballerine accompagnano la festa dei borgatari. La scelta del Muggiano è sul calendario delle borgate, ironizzando poi sulla propria collocazione geografica in parallelo con i tanti trofei vinti. Prodotti tipici, dalla farinata alla mesciua, per il Canaletto, senza ovviamente dimenticare i muscoli del golfo. Insomma un tentativo di prendere tutti per la gola con la dieta spezzina prima della disfida. Viaggio nel tempo con il Lerici che ci riporta alla preistoria e al mistero della farfalla dorata, tra personaggi della mitologia e giochi di luci. Il Cadimare parte dalla radicata tradizione del fantasy dividendo il mondo del Palio in tanti regni che si combattono tra loro, ovviamente raccontando caratteristiche pienamente fantasiose che danno una visione del tutto innovativa delle Borgate della costa. Anniversario per Portovenere che porta in pista tutta la strada al ritmo del dj con uno stuolo di ragazzini, infiltrato da qualche ‘anta che non sente il peso degli anni, tra ritmi sempre più incalzanti. Viaggio nel tempo, sempre a suon musica, con il Fossamastra e porta tutti direttamente negli anni 70. Ricordando quando si ballava gli stabilimenti Olympia. Storia è tradizione per la borgata del San Terenzo che si racconta giocando con le favole. Si passa quindi ai pescatori del Crdd, mantenendo quindi alto il valore della marineria spezzina. Si schiera invece a tutela del mare la borgata delle Grazie, parlando di ecologia di tutela del patrimonio naturale del golfo. E l’ecologia ritorna anche con la borgata del Tellaro, dove a fare da simbolo è il proprio parco naturale. Decisamente più leggero il tema portato ispirata da Marola , con il trofeo del biliardino, che comunque anima molto le borgate durante serie di invernale. L’ambiente ritorna con la Venere Azzurra che schiera addirittura un gabbiano guerriero pronto a sfidare tutto e tutti. Insomma anche quest’anno la sfilata è stata una grande festa, non un semplice carnevale, ma un momento in cui le borgate che colorano la città per tre giorni, scendono per le strade cittadine per raccontare e raccontarsi. Un evento che sicuramente può essere il vettore di rilancio dell’immagine del Palio del Golfo e magari anche la finestra sulla vetrina internazionale, almeno a sentire i commenti dei tanti stranieri che oggi, solo per caso, sono trovati ad assistere a questa notte decisamente diversa. Testimonianze che arrivano da un gruppo di turisti francesi, rimasti favorevolmente stupiti perché per loro la giornata doveva essere un tranquillo dopo cena, oppure per un gruppo di vacanzieri olandesi che si sono identificati con i colori della Borgata che gli ricorda molto casa. Sicuramente quelli che hanno maggiormente gradito, anche se hanno mantenuto un contegno del tutto tipico, sono stati i due gruppi di vacanzieri orientali che hanno consumato cellulari e obiettivi per non perdersi neanche un frame della manifestazione. Mariano Alberto Vignali Scarica PDF Comitato:190803 – Cori color sapori e tanta musica – SecoloScarica PDF giornale: Articolo 190803 Secolo

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Duemila figuranti e venti carri. La sfilata apre la festa del Palio

IL WEEK END PIU’ LUNGO E ATTESO  Duemila figuranti e venti carri. La sfilata apre la festa del Palio Alle 21 via da piazza Brin, attraverso corso Cavour e via Chiodo, fino in piazza Verdi I temi scelti dalle borgate: ambiente e tutela del mare, pesca e tradizioni culinarie____________________________ [Da Il Secolo XIX 02/08/2019]  – Si aprono oggi le celebrazioni per la novantaquattresima edizione del Palio del Golfo. La sfilata, in programma alle 21, rappresenta il preludio al weekend più atteso dell’anno da parte delle tredici borgate marinare. Duemila figuranti e oltre venti carri allegorici marceranno a ritmo delle bande musicali cittadine per le vie della città. La partenza, preceduta dal passaggio dei sidecar a cura del Cams della Spezia, è fissata alle 21 da piazza Brin. Il corteo proseguirà poi lungo corso Cavour e svolterà in via Chiodo. Sarà attraversato il lato mare di piazza Verdi per raggiungere la meta finale, piazza Europa. Anche quest’anno, il comitato ha fornito agli addetti ai lavori un’indicazione generica per la scelta del tema da rappresentare in sfilata, in modo da legare il più possibile le rappresentazioni alla tradizione marinaresca. Tra i temi scelti, spicca una grande sensibilità rispetto alle tematiche ambientali. Ben tre le borgate che hanno scelto di mettere in evidenza la necessità far riflette sull’importanza della tutela e salvaguardia dei nostri mari. Tra gli argomenti rappresentati ampio spazio alle tradizioni culinarie e alla pesca. C’è anche chi ha deciso di ispirarsi a fiabe o serie tv, per costruire una metafora tra racconti di fantasia e il Palio del Golfo. Qualcuno animerà invece le vie cittadine con i colori sociali della propria borgata e non mancheranno tematiche più divertenti e autoironiche. E poi spazio agli anni 70, alla storia e alle leggende, must di ogni edizione. Se la sfida remiera si caratterizza per gli aspetti agonistici e sportivi, la sfilata rappresenta infatti un’espressione tipica dell’identità del territorio, radicata nella cultura e nelle tradizioni locali. Proprio per questo motivo, per l’ottavo anno consecutivo, la Fondazione Carispezia ne sostiene la realizzazione, riconoscendo a questa iniziativa il ruolo di grande manifestazione collettiva. Il corteo, questa sera, sarà aperto ufficialmente dal defilamento dei gonfaloni dei tre comuni del Golfo. Ad attraversare per primo la città sarà il Fezzano, detentore del Palio del Golfo. Poi il Muggiano, a seguire Canaletto, Lerici, Cadimare, Porto Venere, Fossamastra, San Terenzo, Crdd, Le Grazie, Tellaro, Marola e infine la Venere Azzurra. Al termine, in piazza Europa, si svolgerà la tradizionale cerimonia di riconsegna del trofeo della sfilata e dei tre gonfaloni del palio, che verranno depositati nelle mani dei sindaci del Golfo. Sarà la borgata del Muggiano, vincitrice delle ultime due edizioni, a salire sul palco per la riconsegna del trofeo originale dell’artista Vaccarone. Un premio realizzato nel 2012 e che di in anno in anno viene passato da una borgata all’altra. Al termine della cerimonia sarà alzata la bandiera del Comitato delle Borgate che sancirà l’apertura della disfida.— Selene Ricco Scarica PDF Comitato:190802 -Duemila figuranti e venti carri – SecoloScarica PDF giornale:Articolo 190802 – Secolo

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Cadimare getta la maschera

Cadimare getta la maschera Vince a Muggiano e si candida per la sfida della Morin di domenica. Juniores: Portovenere. Donne: Le Grazie______________________________ [Da Il Secolo XIX 29/07/2019] Ci hanno provato Eolo e Poseidone a sparigliare le carte nell’ultima prepalio di stagione, con mare e vento agitati strascico dell’allerta meteo. Ma la gara di Muggiano si è conclusa ieri senza particolari sorprese nelle tre categorie. Le Grazie per le donne sul gradino più alto del podio, Portovenere per gli junior e Cadimare per i senior: risultati di gare molto equilibrate. A confermare che l’edizione numero 94 del Palio del Golfo della Spezia domenica prossima, quando le 13 borgate si affronteranno alla Morin, sarà combattuta. Nella categoria femminile ottava vittoria stagionale delle graziotte, che già da una settimana avevano matematicamente vinto il campionato provinciale (174 punti). Alice Alice Agrifogli, Sara Drovandi, Sara Fonzi, Beatrice Nuzzello, la timoniera Irene Mori, allenate da Andrea Vanacore, non avevano però mai vinto con così ampio vantaggio. Sorprende il podio della Venere Azzurra, a conferma che nessun equipaggio è da sottovalutare, Fossamastra e Cadimare non all’altezza della loro stagione. Risultati: Le Grazie 06’31’’71; San Terenzo 06’44’’13; Venere Azzurre 06’58’’38; Fossamastra 06’59’’15; Lerici 07’01’’30; Cadimare 07’05’’54; Crdd 07’12’’16; Canaletto 07’41’’44. Acque ancora più agitate per il campo di gara degli junior, tanto che il Lerici si è ritirato alla boa dei 500 metri per aver imbarcato acqua. Dopo la squalifica di domenica scorsa il Porto Venere centra la prima vittoria di stagione mentre il Cadimare, dato per favorito e campione provinciale, arriva solo quarto. Secondo posto per un buon Muggiano, che stacca il Marola. Grande soddisfazione dunque a una settimana dal Palio per l’armo composto da Matteo Turano, Daniele Guidotti, Alessio Campanella, Leonardo Tarabella e dalla timoniera Linda Buselli, allenati da Francesco Romeo e Giuseppe Iaccarino. Risultati: Portovenere 05’40’’11; Muggiano 05’46’’30; Marola 05’52’’60; Cadimare 05’53’’52; Canaletto 05’56’’33; Fossamastra 05’58’’86; Le Grazie 06’04’’50; San Terenzo 06’11’’27; Fezzano 06’19’’36; Tellaro 06’24’’69. Per i senior affermazione del Cadimare, vincitori anche del campionato provinciale con 149 punti: domenica partiranno nella corsia centrale. Un podio che si è giocato su poco più di un secondo, a conferma che sarà una disfida sofferta sino all’ultimo metro. Per Elia Grieco, Nicholas Vischio, Samuele Villa De Angelis, Gregorio De Luca e la timoniera Matilde Lavalle, allenati da Giuseppe Grieco, quinta vittoria stagionale e tanta voglia di conquistare il 26° Palio. Giornata positiva per il Portovenere che non era mai arrivato sul podio e si piazza a meno di un secondo dal vincitore. Canaletto solo sesto, tra i favoriti, ma la giornata di mare ha influito. Il Marola, nonostante il tentativo di ripartire dopo aver imbarcato acqua, si è infine ritirato. Risultati: Cadimare 11’38’’86; Portovenere 11’39’’84; Fezzano 11’39’’99; Le Grazie 11’43’’85; Fossamastra 11’45’’31; Canaletto 11’50’’96; Venere Azzurra 12’07’’43; Tellaro 12’18’’67; Crdd 12’23’’64; Lerici 12’39’’77; Muggiano 12’56’’88; San Terenzo 13’02’’13- Laura Ivani Selene Ricco Scarica PDF Comitato:190729 -Cadimare getta la maschera – SecoloScarica PDF giornale:Articolo 190729 secolo

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Presentata ieri mattina l’edizione 2019 della storica sfida nel Golfo

Presentata ieri mattina l’edizione 2019 della storica sfida nel Golfo Peracchini: «Un carnet di eventi davvero speciale e tante novità» Non solo borgate e remi Muscoli, acciughe e Baby K per il Palio numero 94____________________________ [Da Il Secolo XIX 27/07/2019] – LA SPEZIA Conto alla rovescia per il Palio del Golfo 2019. La settimana di avvicinamento alla disfida remiera che raggiunge quest’anno la novantaquattresima edizione è scattata ieri, alla Spezia con l’incontro preparatorio organizzato dal Comune. «Il Palio rappresenta sempre l’appuntamento clou dell’estate e quest’anno sarà impreziosito dal carnet di appuntamenti a cornice tra cui il concerto di Baby K in agenda per sabato tre agosto e capace di catalizzare l’attenzione di migliaia di persone», ha osservato Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia, nel corso della presentazione tenuta ieri mattina nella struttura mobile allestita al molo Italia. Tra le novità di quest’anno dal punto di vista organizzativo la dotazione, per i vogatori, di braccialetti speciali e casacche con numeri sulle spalle in modo da garantire agli sportivi l’immediata riconoscibilità in caso di controlli. «Non solo: abbiamo potenziato l’apparecchiatura foto-finish oltre ad adottare sistemi migliori per la stazzatura delle imbarcazioni», ha spiegato Jacopo Borniotto della Lega Canottaggio. Sul fronte eventi torna la cena delle borgate in corso Cavour. «Sarà a base di prodotti tipici grazie alla collaborazione dei mitilicoltori spezzini con menù caratterizzato da muscoli e acciughe», ha osservato Kristopher Casati, assessore al Palio del Golfo, presente insieme al sindaco di Porto Venere Matteo Cozzani e al segretario generale dell’Autorità di sistema portuale della Spezia Francesco Di Sarcina oltre a Silverio Antonio D’Arco, rappresentante della Marina militare e presidente della sezione velica della forza armata. Pronto anche un nuovo trofeo per il Palio femminile. Le ragazze saranno premiate con una realizzazione artistica realizzata in ricordo di Susanna Oddi, capoborgata di Fossamastra prematuramente mancata. Scendendo nel dettaglio del carnet l’agenda della manifestazione parte venerdì prossimo, 2 agosto, alle 21 con la sfilata storica notturna che nasce con il sostegno di Fondazione Carispezia. «Le tredici borgate attraverseranno la città partendo da piazza Brin per giungere fino in piazza Europa dove avrà luogo la riconsegna degli stendardi custoditi dalle borgate di Fezzano, Muggiano e Le Grazie rispettivamente detentori dei titoli senior, junior e femminile», ha detto Massimo Gianello, presidente del Comitato delle Borgate. Il giorno seguente, sabato, come detto torna in scena la cena delle borgate clou serale della giornata che vedrà il delicato momento della stazzatura alle 15.30 al centro Salvador Allende. «Un momento fondamentale per verificare la regolarità delle imbarcazioni chiamate a contendersi il Palio che da sempre riesce a suscitare l’attenzione non solo degli addetti ai lavori ma anche degli appassionati», ha ripreso Borniotto. A chiudere la performance live di Baby K attesa in piazza Europa nell’ambito di festival Spin. E poi domenica spazio alla forza dei vogatori che cercheranno di conquistare i vessilli in gara nelle tre sfide in programma. La prima alle 17 con il Palio femminile, a seguire alle 18 quella junior e alle 19.30 la gara più attesa: la senior. «Quindi i fuochi artificiali che da sempre sono un momento suggestivo», ha concluso Peracchini. Il giorno seguente, lunedì, le premiazioni in piazza Europa.  Marco Toracca Scarica PDF Comitato:190727 – Presentata ieri mattina l’edizione 2019 della storica sfida nel Golfo – SecoloScarica PDF giornale:Articolo 190727 secolo

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Le Grazie e Cadimare campioni provinciali Uisp

Le Grazie e Cadimare campioni provinciali Uisp Pre palio I verdetti per femminile e juniores. Nella categoria Senior vince la gara il Canaletto e i giochi sono aperti ______________________________________ [Da La Nazione 22/07/2019] – DALLE ACQUE delle Grazie i primi verdetti. Nella penultima prepalio, le ragazze delle Grazie e i giovani del Cadimare conquistano il titolo di campione provinciale Uisp. Le campionesse uscenti vincono la settima gara stagionale e con 17 punti di vantaggio conquistano la matematica certezza del titolo; ai ragazzi di Cadimare basta il secondo posto nella regata per alzare il ‘Trofeo Palio del Golfo’. Si dovrà invece attendere l’ultima prepalio al Muggiano per assegnare il Trofeo nella categoria Seniores, con almeno quattro armi a giocarsi il titolo provinciale. A TRIONFARE ieri è stato il Canaletto: seconda vittoria stagionale per Alessio Nardini, Nicola Carnieri, Cesare Oldoini e Fausto Sassi, timonati da Irene Nardini, con 11’16’’26, infliggendo distacchi abissali: il Muggiano secondo in 11’21’’31 vince la volata a quattro con Fezzano (terzo),Marola e Cadimare. Nella classifica del campionato provinciale, Cadimare sempre in testa con 132 punti, seguito dal Canaletto 131, Fossamastra 129 e Fezzano 123. Negli juniores a vincere è il Muggiano: Giulio Acerbi, Mattia Carassale, Riccardo Germani ed Emanuele Pelosi, timonati da Alessandro Rufolo, chiudono in 5’29’’21, precedendo Porto Venere, Cadimare e Le Grazie. La squalifica del Porto Venere e dei graziotti decretata dai giudici a gara terminata rivoluziona però la classifica, con il Cadimare – Francesco Lavalle, Cesare Pistarino, Simone Bertacchini e Daniel Pedretti, timonati da Edoardo Bertagna – che ottiene il secondo posto e il titolo di campione provinciale, mentre al terzo posto viene ‘promosso’ il Canaletto. Nella gara femminile, Le Grazie è profeta in patria. Nel week end della festa della borgata marinara graziotta, impreziosita dalla presenza del Dragun, le ragazze conquistano vittoria e trofeo provinciale. Alice Agrifogli, Sara Drovandi, Sara Fonzi e Beatrice Nuzzello, timonate da Irene Mori, tagliano il traguardo in 5’48’’61. Seconde Fossamastra in 5’52’’46, terzo il San Terenzo in 5’56’’4, mentre il Porto Venere, quarto all’arrivo, è stato squalificato per la zavorra dell’imbarcazione irregolare. In virtù dei risultati delle tre gare il Canaletto ottiene la sua prima affermazione nella Combinata. Matteo Marcello Scarica PDF Comitato:190722 – Le Grazie e Cadimare campioni provinciali Uisp – La NazioneScarica PDF giornale: Articolo 190722 La Nazione

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Il Canaletto fa sul serio: vince e vuole il Palio 

Penultima disfida remiera Il Canaletto fa sul serio: vince e vuole il Palio I senior trionfano staccando tutti. Fra le donne si impongono le padrone di casa delle Grazie. Junior: vola il Muggiano____________________________________________ [Da Il Secolo XIX 22/07/2019] – A meno di due settimane dal Palio, sono sempre più le incognite che contraddistinguono questa edizione. Avanzare pronostici è sempre più difficile perché l’esito delle gare continua a regalare emozioni e sorprese. Al di là della conferma delle graziotte, prime anche nelle acque di casa, sono Muggiano e Canaletto a trionfare in occasione del penultimo appuntamento stagionale. Giornata no per il Cadimare, che nonostante abbia ottenuto importanti piazzamenti, non ha raggiunto la vetta della classifica con nessuno dei propri equipaggi. Ma andiamo per ordine: le prime a darsi battaglia sono state le dieci imbarcazioni femminili. Alice Agrifogli, Sara Drovandi, Sara Fonzi, Beatrice Nuzzello e Irene Mori non hanno deluso le aspettative. Le campionesse in carica, che trionfano con il tempo di 5’48″61, sono anche vincitrici del campionato provinciale: il distacco in classifica è tale da non poter essere recuperato da nessuno. Dietro le “rivali” del Fossamastra, che ancora una volta hanno avuto la meglio sulle santerenzine. Sulla carta ad arrivare quarto è stato il Porto Venere, ma l’equipaggio è stato squalificato a seguito di un’irregolarità riscontrata sulla zavorra. Quarto quindi il Cadimare che ha preceduto Lerici, Canaletto, Crdd, Venere Azzurra e Muggiano. Tra gli junior a trionfare è stato il Muggiano. Giulio Acerbi, Mattia Carassale, Riccardo Germani, Emanuele Pelosi e Alessandro Rufolo conquistano la seconda vittoria stagionale in 5’29″21, mettendo in guardia i favoriti del Cadimare, arrivati secondi, in quanto il Porto Venere è stato squalificato. Un piazzamento che comunque ha permesso ai ragazzi bianconeri di raggiungere la matematica vittoria nel campionato provinciale. A seguire Le Grazie, squalificato successivamente. Essendoci state difficoltà in fase di allineamento, la giuria ha proceduto con la partenza “con prova video“. Al termine della gara sono infatti stati squalificati gli equipaggi partiti avanti. A guadagnare quindi l’ultimo posto disponibile sul podio, il Canaletto. A seguire Marola, San Terenzo, Lerici, Fezzano, Tellaro e Crdd. Nella categoria senior trionfo per il Canaletto. Seconda vittoria per Alessio Nardini, Nicola Carnieri, Cesare Oldoini, Fausto Sassi e Irene Nardini. L’equipaggio vince senza indugi con il tempo di 11’16″26, molto prima di tutti gli altri. Lotta serrata per l’argento, con cinque imbarcazioni arrivate nel giro di un secondo. Ad avere la meglio il Muggiano, poi Fezzano. Fuori dal podio il Marola. A seguire Cadimare e Le Grazie. Poi Fossamastra (non titolare), Porto Venere, Venere Azzurra, Lerici, Crdd e Tellaro. Ritirato il San Terenzo. Contesa come non mai la combinata: Canaletto, Cadimare e Muggiano hanno totalizzato pari punti, ma il trofeo è stato vinto dalla borgata canarina, in quanto vincitrice della gara senior. — Selene Ricco Scarica PDF Comitato:190722 – Il Canaletto fa sul serio vince e vuole il Palio – SecoloScarica PDF giornale:Articolo 190722 Secolo  

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