Palio, errore ammesso si salvi la buona fede

comitato delle borgateRispondiamo, come è doveroso, alla lettera di critica pervenuta al Comitato da parte della Borgata Marola, partecipando peraltro la nostra missiva, a tutte le borgate ed a tutte le autorità ed i soggetti che hanno ricevuto la segnalazione suddetta.
Il Comitato delle Borgate, infatti, non si esime dallo scusarsi nuovamente, come peraltro aveva già provveduto a fare, e questa volta in forma scritta, con tutte le borgate, per lo spiacevole errore in cui è incorso nelle fasi di spoglio delle votazioni della sfilata.
È vero infatti che, a nostra discolpa, abbiamo sottolineato che l’errore nella valutazione dei voti della sfilata è stato causato da un errore del computer, è vero comunque che la responsabilità di tale errore certo non può essere attribuita, ed in effetti non vuole attribuirsi ad una macchina, restando comunque in capo a chi tale macchina gestisce, ovvero il Comitato stesso.
E del pari non vuole essere una scusa, anche se sicuramente è una attenuante, il fatto che il foglio di calcolo utilizzato per la sfilata è, in effetti, molto complesso e fino all’anno scorso è stato gestito da un membro del Comitato che attualmente non può più collaborare con noi.
Non ci esimiamo quindi nuovamente, anche in questa occasione, dall’assumerci le nostre evidenti responsabilità e dal chiedere nuovamente scusa a tutte le borgate per l’errore.
Ciò detto ci sembra però opportuno fare alcune precisazioni, doverose quanto le scuse che porgiamo.
Giustamente le Borgate pretendono dal Comitato un certo comportamento, ovvero lo svolgimento del compito affidatogli con responsabilità e rispetto. E sono questi i motivi e le qualità per cui le borgate ci hanno eletto recentemente. Questo è il motivo per cui, pur essendo incorsi in un errore, ancora più scusabile visto che nessuno di noi è stato scelto per le sue abilità al computer, a dimostrazione della responsabilità e del rispetto in cui teniamo il nostro ruolo, abbiamo subito comunicato alle borgate l’errore fatto, assumendocene appunto la responsabilità.
Il nostro mandato, infatti, per essere rispettato, deve assicurare non che il Comitato non faccia errori (sarebbe pressoché impossibile) ma che in ogni situazione agisca correttamente ed in buona fede, si assuma di fronte alle Borgate la responsabilità delle proprie azioni e decisioni e soprattutto tuteli e garantisca tutte le tredici borgate. Ed è proprio quello che abbiamo fatto nel comunicare a tutte le borgate il corretto spoglio non appena ci siamo accorti dell’errore.
Riteniamo infatti di aver tutelato le borgate riconoscendo l’errore e comunicando a tutte il corretto punteggio conseguito, sapendo che certamente saremmo stati giustamente attaccati per l’errore ma sapendo anche che solo in questo modo, non aggiungendo all’errore il silenzio, avremmo onorato il nostro mandato che è, si ripete, garantire e tutelare tutte le tredici borgate.
Un’ultima considerazione:se è vero che assumiamo in pieno la responsabilità dell’errore, è anche vero che abbiamo, al contrario, poco gradito le critiche rivolte al nostro comportamento per quanto riguarda la tempestività della segnalazione dell’errore, scoperto solo il martedì dopo il Palio.
Vorremmo ricordare che il Comitato, e il presidente del Marola che ne fa parte lo dovrebbe ben sapere, è fatto di volontari che nei giorni del Palio non riescono nemmeno ad andare a casa per i tanti impegni da rispettare.
È vero che lo spoglio è stato fatto il sabato e che l’errore è stato scoperto solo il martedì successivo, però è anche vero che in quel weekend non c’era stata, da parte nostra, alcuna possibilità di riverificare i risultati della sfilata.
Inutile ricordare come è finito il sabato con la pesa e come la domenica dalle 10 del mattino fino a tarda sera siamo stati tutti impegnati con il Palio (quest’anno anche più problematico), mentre il lunedì non abbiamo avuto un momento di calma con la preparazione della premiazione. Arrivare al martedì quindi è stato un attimo e solo allora abbiamo potuto controllare i risultati della sfilata.
Assumiamo dunque la responsabilità di quanto accaduto mentre riteniamo ingiuste e ingenerose le critiche al nostro comportamento riferite ad una mancanza di impegno nel nostro lavoro, lavoro che, per quanto non sempre ineccepibile, è comunque sempre svolto con solerzia, responsabilità ed impegno da tutti i membri del direttivo.
Massimo Gianello e-mail
Comitato delle Borgate
del “Palio del Golfo
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