GLI SPEZZINI DELL’ANNO – Da “LA NAZIONE” del 07/01/09

UN  PALADINO  dei  lavoratori  precari  dei  call center; una madre-coraggio; un presidente  vincitore del Palio del Golfo; un antropologo  vicino a popolazione sperdute; un …   Sono  emersi  gli  outsider  nel  sondaggio  effettuato da La Nazione per assegnare l’oscar  agli  spezzini  del  2008.  Personaggi  non  certo  favoriti  alla  vigilia  ma  rappresentanti  di  realtà  emergenti  e  mondi  nascosti  degni  di  ammirazione  e  di  interesse.  A  segnalarli  i  lettori  con  le  loro  e-mail,  arrivate  a  valanga.  Un  rilevamento  che  indirettamente boccia politici e vip scegliendo  la  gente  comune,  le  storie  di  vita,  le  gesta  popolari. Nel  gradino  più  alto  del  podio  sale  Marco Scamardella, 33 anni, sindacalista dei  precari  dei  call  center,  da  pochi  giorni  segretario  provinciale  della  Uil  comunicazione.  Ha  vinto  quasi  per  acclamazione visto  l’ondata di preferenze. Al  secondo  posto  la madre-  coraggio Antonella  Bonanno,  50  anni,  da  tre  al  capezzale  della  figlia  ventenne  colpita  da  emorragia.  Terzo  Duilio  Ruggieri,  82  primavere,  presidente  sempreverde del Ringressi Muggiano, l’uomo  che a agosto ha alzato al cielo  il  trofeo più prestigioso della  città:  il Palio. Andiamo per ordine.  MARCO  SCAMARDELLA  è  un  laureato  in  scienze  politiche.  Assunto con contratto precario in  un  call  center,  ha  iniziato  l’attività sindacale a  favore dei precari. Ora è  dipendente  della  ComData,  una  società  che  opera alla Spezia con 500 dipendenti curando  le  chiamate  telefoniche  per  conto  di  colossi  come  Telecom,  Eni,  Agip.  A  novembre  ha  preso  le  redini  provinciali  della  Uil  delle  telecomunicazioni.  Rappresenta  le  istanze  di  un  nuovo  settore  che  avanza:  quello  dei  call  center,  un  a  delle  eccellenze  spezzine,  dove  trovano  impiego  oltre  mille  lavoratori.  «Parliamo  di  un’attività—osserva  Scamardella  —  fra  le  più  dinamiche  del  nostro  sistema  economico  ma  ancora  poco  conosciute».  Come  spiega  così  tante  preferenze?  «Due  i  motivi,  a  mio  avviso.  Il  primo:  la  responsabilità di rappresentare  una  categoria  di  nuovi  lavoratori».  Il  secondo:  «Il  modo  di  fare  sindacato  più  legato  alla  quotidianità,  ai  problemi della gente».
ANTONELLA  BONANNO  è  stata  votata  per il suo grande cuore di madre. La sua storia  ha commosso la città. Ha lasciato il lavoro per  stare vicino alla figlia colpita in due occasioni  da  emorragia,  una  ragazza  che  ha  bisogno  continuo  di  assistenza.  Lei  non  gliel’ha  mai  fatta mancare. «Penso a tutte le donne, e ce ne  sono tante, che vivono la mia stessa situazione  in  silenzio»,  esordisce  alla  notizia  di  aver  ricevuto  decine  di  preferenze.  Aggiunge:  «Ogni giorno è una lotta continua. Quello che  è  più  assurdo  che  bisogna  contrastare  tanta  burocrazia. E’ davvero difficile assicurare una  vita dignitosa a chi è disabile».   DUILIO RUGGIERI  deve  la  sua  fama  a  una  lunga  appartenenza  sportiva. E’  stato  presidente  nazionale  della  federazione  canottaggio  a  sedile fisso. Nel 2008 si è preso  una  delle  più  belle    rivincite  portando  al  trionfo  la  sua  borgata,  il  Muggiano,  al  palio  senior.  Personaggio  gioviale  ma  battagliero  ha  avuto  la  maggior  parte  delle  preferenze  dai  borgatari.
Le lacrime del presidente, la competenza del vigile del fuoco
PIÙ DI DUECENTO spezzini hanno risposto all’invito de La Nazione a scegliere  il personaggio del 2008. Marco Scamardella ha  conquistato  l’Oscar  con 64 voti.  Alle sue spalle Antonella Bonanno con 27 e Duilio Ruggieri con 25. Seguono fra i  più  votati  l’antropologo  David  Bellatalla,  protagonista  di  viaggi  in  ecosistemi  particolarissimi  e  bellezze  paesaggistiche  di  grande  fascino  e  suggestione;  il  vescovo  emerito  Bassano  Staffieri,  originario  di  Lodi,  rimasto  al  servizio  della  diocesi  spezzina;  il  vigile del  fuoco Enrico Datteri  che  grazie  alla  sua prontezza  dalla centrale operativa è riuscito a salvare una famiglia dalla strage. Preferenze  anche per l’ex presidente dello Spezia Attilio Garbini che ha guidato la società nel  suo  momento  più  difficile  (ha  pianto  annunciando  la  fine  della  società).  Da  segnalare poi  le  indicazioni per  il medico Emilio Falco, primario di chirurgia al  Sant’Andrea,  il  manager  Enrico  Simonetti,  il  ricercatore  Sergio  Bertolucci,  il  politico  Luigi  De  Luca,  l’industriale  Umberto  Costamagna,  l’architetto Marco  Tarabugi che ha messo su Facebook l’idea di allestire navi museo in Arsenale.

di MANRICO PARMA

IL VINCITORE
«I call center  rappresentano  una grossa realtà  economica»

LA SECONDA
«Un riconoscimento  che dedico alle tante  donne che soffrono  in silenzio»

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