Per la rissa di Fossamastra Borniotto si dimette – Rassegna stampa – Da “Il Secolo XIX” del 05/06/09

Era vicepresidente della Lega Canottaggio. Coco severo: «Così non va» MANCA ancora il comunicato ufficiale del comitato provinciale della Lega Canottaggio Uisp, ma vengono date per certe le dimissioni del vice presidente Jacopo Borniotto con delega a relazioni con enti, consulta degli atleti, albo allenatori, per “dissidi interni” al consiglio stesso. Qualcuno mette in relazione le dimissioni con quanto accaduto domenica a Fossamastra nel corso della quarta prepalio. Jacopo Borniotto era stato confermato nel consiglio direttivo nel febbraio scorso dopo le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali. Sui fatti di Fossamastra interviene Giuseppe Cocco, coordinatore nazionale canottaggio Uisp: «Ho seguito in questi giorni le tristi vicende legate alle gare prepalio che di sportivo hanno poco a che fare. Mi riferisco al comportamento di alcuni dirigenti, vogatori e tifosi che nulla hanno a che vedere con la nostra meravigliosa manifestazione remiera. Oramai è da anni che dedico un po’ del mio tempo a far sì che questo evento cresca sempre più e credo di aver dato anche io il mio modesto contributo. In tutti questi anni abbiamo lavorato anche per creare tra le borgate uno spirito di sana rivalità sportiva, e pensavamo che ormai fossero finiti i tempi delle risse, arrivando addirittura a non far svolgere un Palio per motivi di ordine pubblico. Ma oggi mi pare che siano proprio i dirigenti a dare il cattivo esempio prima di tutto davanti ai loro atleti spesso giovani e poi ai loro tifosi. Credo che si debba dare uno stop e allora chiedo apertamente che si cominci a fare dei distinguo e chi non è d’accordo su questi comportamenti prenda le distanze ed isoli chi sta rovinandola nostra e sottolineo “nostra” manifestazione. Chiedo anche alle istituzioni che prendano posizione e facciano tutto ciò che è nelle loro possibilità. Penso anche ai soggetti più deboli: i timonieri, che immagine ed esempio diamo a questi ragazzini, e i loro genitori con quale spirito portano i loro figli a partecipare alle gare in un clima che nulla ha di sportivo ed educativo. Purtroppo vedo che anche all’interno del Comitato provinciale non tutti hanno le stesse opinioni, e così si spiegano le dimissioni di Borniotto. Le ingiurie gratuite che hanno ricevuto domenica i giudici e lo starter sono umilianti, date a persone che non hanno nessun interesse personale e sacrificano volontariamente il loro tempo per farci divertire. Ora basta. Non sono disposto a rimanere in silenzio senza far nulla,ad accettare che poche persone rovinino tutto quello che hanno faticosamente costruito in questi anni le borgate insieme alle istituzioni e a tante persone che ruotano intorno al Palio. Chiedo che chi ama veramente il Palio isoli queste persone e se necessario li allontani da una manifestazione culturale, sportiva e sociale».

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