Il Canaletto Contship ha già le idee chiare: il dopo Lavalle si chiama Danubio

canaletto contshipTutti i movimenti del voga mercato. Terenziani lascia la presidenza della Lega. Sassi e Scantamburlo vincitori con la Nazionale
IL Canaletto, targato Contship, ha scelto l’erede dell’imperatore Paolo Lavalle che ha chiuso la carriera. Si tratta del terzo remo Mattia Danubio prelevato dal Fezzano. «Diamo il benvenuto a Danubio esordisce il capo borgata Gianni Casali da noi troverà una famiglia molto unita e una società che non gli farà mancare nulla. L’eredità di Lavalle è pesante, ma lo stesso Paolo saprà trasmettergli utili consigli ». Quindi un solo ritocco per l’equipaggio detentore del Palio che ha riconfermato Daniele Zampieri, Alfonso Conte e Marco Sturlese. Dopo l’ottimo palio il Cadimare deve fare i conti con la partenza di Mirco Lubrano che potrebbe smettere. Acque agitate a Fezzano. Dopo il flop in passeggiata Morin si va verso una rivoluzione che potrebbe portare a clamorosi ribaltoni. Dopo il tricolore conquistato a settembre dell’anno scorso nulla faceva pensare a una sua esclusione del podio nella giornata del palio. Intanto Fausto Sassi non ha ancora deciso sul suo futuro, mentre il capovoga Matteo Gambirasio e Patrizio Pierleoni sono corteggiati dal Marola che vuole ritornare in auge con un programma ambizioso. Il Fezzano potrebbe invece ripartire dal pruista Paolo Da Pozzo (Muggiano). Ritornando al Marola, la borgata arancio granata ha sondato il terreno anche per Gabriele Batoni e Fabio Scantamburlo. Stessi obiettivi anche per il Lerici che pare voglia ritornare ai fasti della metà degli anni Ottanta. Andrea Migliorini e Bruno Cacciavellani stanno organizzandosi per allestire un equipaggio competitivo. Il Muggiano cerca di trattenere in ogni modo i suoi gioielli, ma molto dipenderà dal ritorno in società di Antonello Canonici. A Fossamastra l’allenatore Marcello Barolat potrebbe passare al Canaletto. Il voga mercato potrebbe però concentrare le sue attenzioni su alcuni juniores interessanti che passano di categoria. C’è da pescare soprattutto da Canaletto, Cadimare e Le Grazie.
GARA INTERNAZIONALE
Fausto Sassi (Fezzanese) e Fabio Scantamburlo (Muggiano) hanno conquistato un prestigioso alloro con la nazionale italiana nella gara internazionale sul lago Balaton, in Ungheria. Hanno vinto la competizione sulla lariana a sedile fisso con dieci vogatori. I due spezzini, convocati in maglia azzurri, sono stati il motore della barca.
LEGA CANOTTAGGIO
Massimo Terenziani si è dimesso da presidente della Lega Canottaggio come aveva anticipato alla presentazione del Palio assieme a tutta la giuria che si era autosospesa per gli insulti ricevuti dai tifosi, senza che le borgate prendessero le loro difese. Così sono arrivate le lettere di dimissioni ufficiali di alcuni giudici e consiglieri di Lega: il 12 luglio quella del giudice Alberto Vignali, il 3 agosto dello starter Piero Sturlese, il 4 agosto del cronometrista Daniele Bimbi e ora quella di Terenziani. «Nel mondo del Palio – scrive Bimbi nella lettera al presidente di Lega rappresentiamo solo un ostacolo per i furbetti che vorrebbero fare solo il proprio comodo eludendo le regole, o ancor meglio ignorarle. Troppe volte, ci siamo sentiti trattare a male parole….». Anche Terenziani spiega il suo gesto. «Purtroppo da tempo il clima di collaborazione che ha permesso questa crescita è cambiato abbiamo più volte manifestato il nostro disagio sia alle borgate che all’amministrazione fino ad arrivare l’anno scorso, il giorno del Palio, ad annunciare la nostra impossibilità a operare in quelle condizioni. Per chi non ricordasse l’accaduto, un giudice era stato prima insultato e poi minacciato di morte. La nostra proposta, accolta all’unanimità dalle borgate, fu quella di allontanare da questo movimento tutte le persone violente. Credendo che oltre le parole seguissero i fatti abbiamo confermato il nostro impegno. Ma non è cambiato nulla».
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