Il Muggiano respinge gli assalti dei rivali e conferma l’equipaggio

vittoria muggiano 2008Soddisfatto il presidente Ruggieri: «I ragazzi hanno mostrato un grande senso di responsabilità rifiutando offerte allettanti»
I VINCITORI del Palio del Golfo 2008, arrivati terzi nell’edizione successiva nonostante infortuni che ne hanno limitato l’affiatamento e la preparazione, resteranno tutti e quattro al Muggiano pronti ad affrontare anche la prossima stagione. La terza a ranghi completi, quasi un record per il Palio del Golfo visti i frequenti turnover, specie a seguito di mancate vittorie. Lo annuncia con soddisfazione lo storico presidente della borgata marinara Gruppo Sportivo “Ringressi” del Muggiano Duilio Ruggieri che spegne ogni voce sul presunto passaggio di alcuni tesserati del Muggiano ad altre borgate. Gabriele Batoni, Davide Pindaro, Fabio Scantamburlo e Paolo Da Pozzo hanno effettivamente ricevuto «numerose e insistenti richieste da parte di altre borgate – ammette Ruggieri , ma hanno dimostrano una serietà sportiva non indifferente anche se le offerte erano molto sostenute». «Questi vogatori meritano un elogio pubblico e incondizionato – prosegue Ruggieri e certamente l’impegno agonistico sarà dei più intensi come del resto lo è stato per le due stagioni passate ». Scantamburlo e Batoni, il primo in oro con la nazionale italiana A di lariana a 10 vogatori l’8 agosto scorso sul lago Balaton in Ungheria, sono stati a lungo corteggiati dal Marola, intenzionato dopo tre anni di attesa a tornare competitivo,ma dopo tante premature anticipazioni sul loro futuro, sono rimasti fedeli al Muggiano. Al Canaletto, al posto di Paolo Lavalle che ha definitivamente lasciato dopo la vittoria dell’ennesimo Palio, è andato come annunciato quasi un mese fa Mattia Danubio, terzo remo del Fezzano e “fezzanotto” doc, insoddisfatto del quarto posto nel Palio e della conduzione sportiva della sua borgata. In un primo tempo al Canaletto si pensava di portare sull’armo senior, dove aveva “già provato”, il vogatore junior Gianmaria Marletti, ma per implementare l’equipaggio vincitore dell’84^edizione del Palio del Golfo e partire favoriti anche nel 2010, si è voluto puntare su un vogatore più esperto e sperimentato e così la scelta è caduta su Danubio ormai insoddisfatto della sua società. Al Cadimare, anche questa è notizia già nota, ha lasciato Mirco Lubrano, arrivato secondo al Palio del Golfo 2009, che dovrebbe abbandonare le gare. Mentre qualche altra borgata marinara pensa a equipaggi femminili per far crescere il movimento della voga in rosa, le magnifiche quattro pluricampionesse del Crdd, le veterane Claudia Calzetta, Elisa Saglione e Ilaria Corsini e la neo campionessa Aurora Maurizio, sono in pieno allenamento per disputare al meglio, nei ranghi del Portovenere, borgata marinara con doppia affiliazione Lega Uisp e Ficsf, il 21° Campionato italiano assoluto gozzi nazionali in programma a Marciano Marina all’isola d’Elba dal 18 al 20 settembre, organizzato dal Circolo vela Marciana Marina Asd. Le gare, con gozzi in vetroresina, sono in programma nei giorni 19 (alle 10 le batterie) e 20 (alle 9 la semifinale ed alle 11 la finale).
PIERANGELO CAITI
>> POLEMICA A FOSSAMASTRA
«CI VOGLIONO 20 MILA EURO PER ALLESTIRE UN ARMO VINCENTE. E NOI NON CI ADEGUIAMO»
••• LE trattative in corso per il passaggio da una borgata all’altra riguarderebbero solo alcune delle borgate “più ricche”, per le altre, nonostante l’apporto di alcuni sponsor, sarebbe giocoforza la scelta di vogatori giovani o “di casa”, attirati dall’entusiasmo di gareggiare negli armi maggiori e dal prestigio della borgata, oltre che da un approccio familiare. «L’ingaggio dei vogatori più noti e accreditati, il cui rendimento magari poi non soddisfa le aspettative – sottolinea il presidente del Fossamastra Sauro Biava – ha raggiunto quest’anno cifre da capogiro, si parla di 5/6mila euro per vogatore, somme improponibili per borgate piccole come la nostra e allora dobbiamo pensare a scelte diverse. Anche se disponessimo degli oltre 20mila euro che oggi occorrono per fare un equipaggio competitivo, con l’incertezza del risultato finale, non percorreremmo mai questa strada che riteniamo esuli dallo spirito del Palio e della disfida sportiva, per questo motivo abbiamo puntato su un equipaggio composto da ex junior lasciando liberi i senior che nel Palio 2009 hanno ottenuto un buon sesto posto».
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