Il Portovenere di bronzo nel gozzo maschile junior

portovenere bronzo 2009· Marciana Marina
IL PORTOVENERE rappresenta bene la voga spezzina ai nazionali di canottaggio a sedile fisso e con il terzo posto junior dimostra che l’armo cadetto bianco-rosso sarà una realtà molto importante anche per il Palio del Golfo 2010.
Pioggia e vento non fermano la 21a edizione dei campionati italiani assoluti per la categoria gozzo nazionale nel mare dell’isola d’Elba.
A Marciana Marina i colori spezzini si dimostrano un importante riferimento, tenendo conto che il gozzo alla Spezia una categoria secondaria e chi sceglie di partecipare anche a questa sfida alla fine si prepara solo nel mese di agosto. Per questo il terzo posto junior maschile e il quarto nel femminile, di fronte a compagini consolidate, regalano al Portovenere, la sola società sportiva spezzina a partecipare al campionato italiano della Fics.sf, un oggettivo successo.
Nella categoria junior a vincere sono i varesotti della Canottieri Germignaga che si impongono sui campioni 2008 della Lni di Sestri Ponente. Ai ragazzi del Portovenere un meritato terzo posto. In mare a difendere l’onore sportivo spezzino ci sono Filippo Cozzani, Andrea Martinetti, Alberto Ganapini, Andrea Gori con al timone Sara Drovandi.
MOLTO più difficile muoversi nell’ambito della gara femminile dove vincono le padrone di casa del circolo Marciana Marina, già titolate nel 2008. Quindi il Padulella (Elba), Murcarolo (Genova) e il Portovenere con in mare Claudia Calzetta, Ilaria Corsini, Elisa Saglione, Aurora Maurizio ed al timone Sara Drovandi.
«Siamo molto contenti — dice il capo borgata Roberto Ribolini — fieri di essere una piccola società, ma di essere stati i soli a venire a difendere il canottaggio spezzino. Non finisce qui, le donne ritorneranno all’assalto del campionato italiano nel 2010 sempre con i nostri colori, come gli junior del resto. Le ragazze le consideriamo un simbolo di professionalità, hanno creato un’armonia e legato fortemente con questa società anche solo con un mese di tempo a disposizione».

Alberto Vignali

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