Il Palio del Golfo femminile rischia di fare naufragio

femminile 2009Solo due borgate, Crdd e Cadimare, intenzionate a schierare equipaggi

SONO solo due gli equipaggi femminili pronti a scendere in acqua per la stagione remiera 2010 del Palio del Golfo: il Crdd, vincitore dell’84^ edizione e Cadimare che ha arruolato le vogatrici della Venere Azzurra, seconde lo scorso agosto. Se non verranno costituiti altri equipaggi femminili (lo scorso anno oltre a quelli citati erano in gara anche Lerici e Marola) il Palio Femminile rischia di andare in pensione anticipata.
In passato anche Canaletto, Muggiano, Tellaro, Fezzano, Fossamastra, Portovenere, Le Grazie hanno messo in campo, talvolta con successo, equipaggi femminili.
Ora alla vigilia di quella che sarebbe la 15^ edizione il Palio in rosa rischia di naufragare.
Sulla vicenda, prima della riunione della Lega Canottaggio Uisp che dovrà eleggere i nuovi vertici, prevista per giovedì sera, interviene Giuseppe Cocco, coordinatore nazionale canottaggio Uisp. «Non c’è ancora nulla di ufficiale e definito – piega Cocco – ma il rischio che il non si corra è reale. E credo sia un errore sotto molti punti di vista. La manifestazione del Palio perderebbe uno degli elementi sportivi di novità di questi ultimi anni come la gara al femminile. Anche sotto l’aspetto delle pari opportunità l’esclusione mi sembra riprovevole. Il Palio è finanziato con i soldi pubblici di Comuni, Provincia e Regione, quindi anche di cittadini donne, che però vengono escluse da questa manifestazione. Le borgate sono libere di decidere cosa fare, ma visto che non gestiscono il Palio con risorse proprie, ma con denaro pubblico, la decisione di non far vogare le donne non può essere presa in modo unilaterale. Lancio un appello alle istituzioni perché aprano un confronto con le borgate per capire le difficoltà che hanno sul piano logistico e tecnico. L’ Uisp è pronto a fare la sua parte».
PIERANGELO CAITI
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