Al Canaletto il palio di Natale, Fossamastra primo tra gli juniores

A dispetto del freddo polare otto armi alle sagole. Sotto tono la gara femminile con la vittoria del Cadimare. L’armo del Canaletto vittorioso alla Morin nel Palio di Natale
A DISPETTO delle temperature più consone al kayak eschimese che non ad una competizione da Palio del Golfo, le borgate hanno onorato l’appuntamento alla Morin in occasione della versione natalizia della disfida remiera. Ridotte le dimensioni del campo di gara (800 metri per giovanie ragazze, 1.200 per i senior), voga “imbastita” dai rigori invernali, pubblico di fedelissimi incurante del freddo polare: un’atmosfera “eroica”, simile a quella di alcune tappe dolomitiche del Giro d’Italia concluse sotto la neve. Ridotta ai minimi termini anche la giuria della Lega Canottaggio Uisp ancora da completare dopo l’abbandono quasi completo dei suoi membri alla fine del Palio del Golfo 2009. Nessun riscontro cronometrico, pertanto. Due soli armi femminili, Cadimare e Crdd, alle sagole, segno di una crisi annunciata della voga in rosa. Le ragazze del Crdd, peraltro, sono state costrette al ritiro, il primo alloro è quindi andato all’armo femminile bianconero: Virginia Cattoi, Erika Albani, Tania Marone, Chiara Celada timonate da Noemi Agrifoglio. Otto gli equipaggi juniores in acqua con al primo posto il Fossamastra seguito da Cadimare, Crdd, Canaletto, Portovenere, Le Grazie, Muggiano, Lerici. Otto equipaggi in gara anche nell’ultima gara della mattinata, quella seniores, una volta tanto partita senza indugi, meline e pretattiche che caratterizzano ogni gara e che, bisogna pur dirlo, hanno ormai stancato e disgustato gli spettatori. L’aria frizzante ha portato evidentemente “buon consiglio”. Con un Canaletto in testa sin dalle prime palate e che ha aumentato il distacco dalle più dirette inseguitrici a ogni giro di boa, la vittoria è stata scontata per i Cararini vincitori della passata edizione del Palio del Golfo che non hanno risentito dell’abbandono di Paolo Lavalle sostituito egregiamente da Mattia Danubio che si è perfettamente integrato con Daniele Zampieri, capovoga, Alfonso Conte, Marco Sturlese e con il timoniere Davide Spano. Miglior risultato e miglior augurio non poteva esserci per il capoborgata Gianni Casali colpito nei giorni scorsi da un malessere. Al secondo posto il rivale di sempre Muggiano che quest’anno sembra partire nuovamente con il piede buono, al terzo il Cadimare, più che mai competitivo, al quarto un inatteso Portovenere di cui da tempo si conoscevano le nuove velleità e la forza dell’equipaggio. Quinto posto per il Crdd, sesto il Marola, settimo il Fossamastra, ottavo Le Grazie. Tra gli assenti il Lerici per l’indisponibilità di uno dei vogatori.
Ora tre mesi prima della riprova del Trofeo di San Giuseppe quando gli equipaggi migliori saranno ormai rodati e quelli ancora al palo avranno intensificato la preparazione. Poi la prima prova del Campionato provinciale di voga a sedile fisso Uisp il 9 maggio in casa del Fossamastra di fronte al molo di Pagliari dove lo scorso anno erano iniziati quegli scontri che avrebbero portato all’abbandono della giuria e del presidente della Lega Massimo Terenziani.
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