Un vaporetto rossoblù illumina la Morin

UNO spettacolo da “Mille e una notte” con una serata luminosa coronata da una luna crescente che si prepara a diventare piena, ha salutato alla passeggiata Morin, quest’anno sede delle premiazioni del Palio del Golfo, gli atleti di tutte le borgate ed i borgatari arrivati sulla grande chiatta che il 10 giugno scorso, durante la Festa della Marina Militare, ha accolto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. I vincitori del’86° edizione del Palio del Golfo, i senior del Muggiano, sono arrivati via mare a bordo di un traghetto seguiti da un centinaio di supporter, tra lanci di bengala e fumogeni in una scenografia hollywoodiana. Sbarcati al pontile hanno raggiunto la chiatta in un rumoroso corteo festoso. Nel 2008, in occasione della precedente vittoria erano arrivati come eroi incoronati. Questa volta avevano solo un sobrio cappellino di paglia dorato per l’occasione, ma la felicità sprizzava dai sorrisi e dai pori della pelle. Con loro il presidente della borgata Massimo Gianello che domenica dopo la vittoria nella duplice veste anche di presidente del Comitato delle Borgate, aveva dovuto mostrare una soddisfazione contenuta. Gabriele Batoni, Luca Savi, Fabio Scantamburlo, Fausto Sassi, timoniere Francesca Marchi, alcuni di loro ormai noti anche in ambito nazionale per la partecipazione e il successo in competizioni federali, hanno portato la borgata marinara “Ringressi” del Muggiano sul tetto del Golfo tenendo fede al detto “chi vince al Muggiano (ultima prepalio) vince il Palio”. Batoni e Scantamburlo facevano parte dell’equipaggio del Muggiano anche nel 2008, quindi hanno bissato il successo anche con nuovi compagni di viaggio, ma non certo da poco visto che Fausto Sassi è a sua volta vincitore di quattro palii conquistati nel 1997 col Fezzano e nel 2001, 2005 e 2006 con il Marola. Oggi come nel 2008 capoborgata è Antonello Canonici cui si deve dare atto di saper portare i propri equipaggi nello stato di forma migliore: gran parte del merito della vittoria va anche a lui, oltre che all’allenatore Giorgio Lencioni. Ancora più bella e gioiosa la gioia di tutti i borgatari di Lerici, finalmente dopo tanti anni vera “borgata marinara”, tutti dipinti, subito dopo la vittoria alla Morin, coni segni di guerra, come gli indiani della nuova tribù rosso-verde che da questo 86° Palio del Golfo, il 17° per la compagine femminile, è nato. Artefici del primo successo assoluto lericino nella categoria e loro primo Palio personale: Chiara Lazzoni, Sara Pintus, Federica Marano e Sara Galletti, con timoniere il piccolo Francesco Lavalle. Ieri sera la partecipazione è stata molto più sobria, anche se sono arrivati anch’essi, con una quarantina di supporter, via mare con il traghetto “Imperatore”. Festa grande anche per il Marola del presidente Gianni Cargiolli che con la conquista del 48° Palio Junior raggiunge quota tre vittorie dopo quelle del 1975 e del 2005. I giovani campioncini, cresciuti nel vivaio del Crdd e poi ripartiti alla volta di casa, sono Gianni Carrara, Nicolas Vischio, Antonio Moscon e Diego Maddaluno, timonati da Alessio Di Vittorio, che riportano a Marola, nell’anno del 48° Palio Junior, il trofeo già conquistato nel 1975 e nel 2005. Sul palco delle premiazioni i tre sindaci: di Lerici, La Spezia e Portovenere Emanuele Fresco, Massimo Federici e Massimo Nardini, il prefetto Giuseppe Forlani, il sindaco della città gemellata di Bayreuth, il capo di Stato maggiore del Dipartimento Michele Cassotta, l’assessore al Progetto Palio Paolo Manfredini, Flavia Palmieri per Carispezia, il presidente della lega Canottaggio Uisp Maurizio Viaggi, il Comitato delle borgate al gran completo. A dirigere la premiazione Gianluca Tinfena che non ha fatto rimpiangere la voce storica del Palio Umberto Bordino. Per primi sono stati premiati i vincitori del Trofeo Carispezia con Crdd, Cadimare e Lerici ai primi tre posti nella categoria femminile, Fossamastra, Portovenere e Canaletto ai primi tre posti in quella junior, Marola, Canaletto e Muggiano ai primi tre posti in quella senior. Fiori dalla Uisp per tutte le 32 vogatrici che hanno partecipato alla 17° edizione del Palio di categoria. Medaglie d’argento della Uisp per tutti i venti timonieri che si sono avvicendati sui 31 armi in gara. Quadro ricordo del Palio al presidente del Cams-Circolo Auto Moto Storiche che ha organizzato la VI edizione della riedizione del Circuito motociclistico cittadino. Per concludere le premiazioni dei 31 armi in gara partendo dall’ultimo classificato per arrivare al primo e cominciando dalla categoria femminile. Per tutti cinque medaglie d’argento mentre ai tre primi sono andate cinque medaglie d’oro.
Pierangelo CAITI

Lascia un commento

Torna in alto