Gianni Casali festeggia le nozze d’oro con il Palio

GRANDE festa a sorpresa ieri sera per Giovannino “Gianni” Casali, il capoborgata del Canaletto, invitato con uno stratagemma, all’oratorio dei Salesiani.
A festeggiare i suoi cinquant’anni di attività nella borgata marinara, iniziati nel 1961 come giovanissimo vogatore del Canaletto (con il quale arrivava tre anni di fila secondo al Palio del Golfo), la sua borgata per la quale ha vinto quattro Palio dal 1965 al 1968 (sempre in equipaggio con Antonio Coppa, Giacomo Strada, Romboni o Viviroli, timoniere Marcello Barolat), dopo aver vinto quello del 1964 con il San Terenzo, sempre con Coppa e Strada assieme all’unico santerenzino dell’equipaggio, Nicolino Biagioni. Fu proprio la borgata santerenzina, perso l’eccezionale equipaggio a concedere ai giovani del Canaletto l’uso della barca costruita solo pochi mesi prima dall’armatore Bibolini.
C’era tutta la borgata ieri sera alla serata organizzata per lui: dai familiari con la moglie Paola, ai dirigenti con in testa lo storico presidente Paolo Dini, ai vogatori dei due armi, ai borgatari, in una grande rimpatriata. A Gianni Casali, oltre alla torta dedicata, è stata consegnata una targa che ne ricorda l’impegno e la fedeltà alla borgata (sorvolando sul piccolo sgarbo del 1964 che Casali ha sempre giustificato con la costante fame giovanile di quel periodo e le grandi bistecche gustate dopo ogni gara nelle trattorie dove Bibolini portava l’equipaggio) oltre alla eccezione realtà dei cinque palio consecutivi conquistati, un record che neppure lo stesso Paolo Lavalle è riuscito a raggiungere e che Casali condivide con Giacomo Strada e Antonio Coppa.
Gianni Casali alcuni anni fa aveva già ricevuto al Camec un ambito riconoscimento dal Comitato delle Borgate per il suo lungo impegno sportivo nel Palio del Golfo, impegno che ne fa una persona ormai mitica, assieme a pochissimi altri.
PIERANGELO CAITI

Lascia un commento

Torna in alto