Palio del Golfo, le borgate battono cassa ai comuni

DA PORTO VENERE a Tellaro, le tredici borgate del golfo protagoniste della stagione remiera che ha il suo clou nel Palio del golfo la prima domenica d’agosto battono cassa e avvertono i sindaci di Spezia, Lerici e Portovene «Senza adeguati finanziamenti non si va da nessuna parte. Da sole non ce la facciamo ad affrontare tutti questi impegni».
Per l’edizione 2011 del Palio, le tra amministrazioni comunali hanno erogato complessivamente 170mila euro di cui 100mila elargiti al Comitato delle borgate che poi li ha suddivisi per tredici e i rimanenti 70 mila per l’organizzazione complessiva della manifestazione remiera compresi i fuochi artificiali. Allestire più equipaggi – oltre ai seniores ci sono gli juniores e, in alcune borgate, le donne – organizzare gli eventi collaterali quali sfilate e premiazioni varie, gestire una stagione agonistica che parte da maggio e finisce ad agosto costa sempre di più in termini di impegno economico. Senza dimenticare che, con questi chiari di luna, non è facile per i team di voga trovare sponsor in grado di rimpinguare le sempre più vuote casse delle società. Ecco dunque spiegato il grido di allarme. Sabato mattina, il Comitato e i rappresentanti delle tredici borgate del Palio del golfo hanno incontrato i sindaci di Spezia e di Porto Venere, Massimo Federici e Massimo Nardini, e l’assessore Marco Caluri in rappresentanza del primo cittadino di Lerici.
Un confronto atteso dal popolo del Palio, costretto a fare i conti con problemi di bilancio; difficoltà economiche che mettono a rischio lo svolgimento delle attività delle Borgate e pongono una grave ipoteca sulle possibilità di svolgere i tradizionali appuntamenti: il Trofeo di San Giuseppe e il Palio stesso.
Le tre amministrazioni comunali si sono dimostrate sensibili ai problemi posti dal Comitato. «Siamo consapevoli che le amministrazioni comunali del Golfo hanno sempre sostenuto il Palio e onorato i loro impegni,ma è ormai necessario chiedere alle istituzioni uno sforzo in più: garanzie certe che permettano che ridare ossigeno alle borgate e di organizzare le manifestazioni così come da tradizione», ha spiegato Francesca Micheli, vicepresidente del Comitato delle borgate.
L’assessore comunale spezzino al progetto Palio, Paolo Manfredini, ha rimarcato che già qualcosa si sta facendo per recuperare i fondi regionali.
«Proprio in questi giorni ho incontrato l’assessore al Turismo Berlangieri che mi ha garantito un sostegno concreto al Palio – ha detto – La Regione è un interlocutore fondamentale e le amministrazioni comunali del Golfo intendono riaffermare il valore strategico che questa manifestazione ha per la Liguria».
Il sindaco Federici, rinnovando il sostegno della sua amministrazione, ha lanciato a Nardini e Caluri la proposta di legare al Palio le principali manifestazioni estive, culturali e di intrattenimento realizzando un ricco calendario d’eventi che, dalle pre-Palio (iniziano a maggio) fino al Palio stesso, rafforzino la centralità di questa manifestazione identitaria. In questo modo – è il ragionamento del sindaco spezzino – sarebbe possibile anche ottimizzare le forze e le risorse.
L’incontro si è concluso con l’impegno, da parte
di Spezia, Lerici e Porto Venere, di reperire le risorse necessarie a sostenere le borgate e la stagione remiera mettendo direttamente a disposizione gran parte del necessario e coinvolgendo altri soggetti per arrivare al totale. L’appuntamento per un nuovo incontro è stato fissato tra a un mese, tempo necessario per approvare i bilanci comunali e attivare un confronto con gli altri enti e la Regione.

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