Il Canaletto è come l’oro: una certezza

SONO nuovamente tre gli equipaggi con cui quest’anno il Canaletto si presenterà alla Morin. Tre armi su cui sono riposte grandi speranze. “Siamo soddisfatti di come si sia sviluppata la stagione e arriveremo in fondo sapendo di aver dato il massimo – dichiara Paolo Dini, il presidente – sono convinto che al Palio saremo pronti e che tutti i nostri ragazzi faranno una bella gara». Gli junior sono senz’altro quelli che hanno dimostrato di avere maggiori possibilità, ma anche le ragazze sono quasi sempre salite sul podio e combatteranno ad armi pari contro le avversarie. Stagione meno positiva per i senior, il cui valore non è però mai stato messo in discussione e anche loro quel giorno lotteranno per vincere. Non si spiegano infatti i risultati ottenuti da Marco Tamberi, Alfredo Tacci, Alessandro Fornoni e Mauro Dini, timonati da Ilaria Valenti. Ad allenarli il conosciutissimo Roberto Vivaldi. Escluso Tamberi gli altri si sono confermati dopo il secondo posto ottenuto l’anno scorso. Dini e Tacci hanno tra l’altro vinto anche un palio insieme, a Cadimare, nel 2010. Per Dini si trattava della sua seconda vittoria. Il primo palio lo conquistò sempre nella borgata dei pirati, nel 2007.
Al momento il loro miglior piazzamento è il quarto posto, ma sono consapevoli che quel giorno scenderanno
in mare per condurre tutt’altra gara rispetto a quelle viste fin’ora. «Inutile negare che ci aspettavamo risultati migliori – dice Tamberi – io ho sempre vogato pari, ora mi ritrovo a fare il capovoga,ma non pensavamo di essere così indietro rispetto al Fezzano. In ogni caso non andremo al Palio per arrivare secondi o terzi; quel giorno andremo per vincere ». Grandi aspettative sembrano riposte anche in Gianni Casali, il capo borgata: «La preparazione di questi ragazzi è mirata al Palio. Anche lo scorso anno non avevamo condotto una stagione brillante, ma il risultato alla fine è arrivato. Speriamo di ripeterci».
Gli junior sono quelli che si sono fatti valere di più in questa categoria, collezionando il maggior numero di vittorie. Il capovoga è Andrea Frascadore, da sempre fedele al Canaletto, dove ha cominciato a vogare tre anni fa. Al secondo remo il cadamoto Jacopo Oreggia, che ha iniziato invece lo scorso anno nella borgata del suo paese. La prua è formata da Daniel Costa e Giacomo Boni, due ragazzi che vogano insieme da sempre e che lo scorso anno, a bordo del Muggiano, avevano tutte le carte in regola per vincere, ma si sono dovuti accontentare del secondo posto.
«Siamo più che soddisfatti – dice Frascadore – ci siamo preparati molto bene e speriamo di confermare quello fatto fin’ora. Gli avversari ci sono, su tutti Porto Venere, ma noi siamo carichi e abbiamo voglia di vincere»”.
I ragazzi sono timonati da Alessandro Bonacorsi, figlio di Sara Cargiolli e ad allenarli la coppia Marcello Barolat e Francesco Cecchettini.
«La stagione è stata ottima –dice Cecchettini – ora arriva il difficile perché dobbiamo vincere la gara più importante».
Le ragazze, dopo l’ottimo secondo posto dello scorso anno, decidono di riprovarci di nuovo insieme,confermandosi tra gli equipaggi più competitivi.
A bordo Laura Buticchi, Caterina Brugnera, Alice Greco ed Eleonora Frascadore, timonate da Giorgia Stella, figlia di una delle due allenatrici, Francesca Vitucci. Il secondo remo ha già vinto un palio nel 2006, con il Crdd, ma a parte la pruista, che ha iniziato a vogare lo scorso anno, le altre hanno alle spalle anni d’esperienza. «Siamo ripartite con l’obiettivo di migliorare il risultato dello scorso anno – interviene Greco – la preparazione è stata ottima e quando abbiamo voluto provare a fare il risultato, ci siamo andate vicino. Sappiamo di non essere fisicamente al pari del Lerici, ma siamo forti tecnicamente». Del solito parere anche l’altra allenatrice, Sara Cargiolli: «Non c’è ancora stata una vittoria, ma siamo contente perché dietro c’è un grande lavoro; il risultato speriamo di farlo al Palio”
Selene RICCO

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