Le Grazie scommette sull’armo junior

LA BORGATA delle Grazie torna alla Morin con tre equipaggi. Quello senior e quello femminile sono due armi molto giovani che punteranno a fare la miglior gara della stagione; ma le maggiori aspettative, almeno per quanto riguarda il piazzamento, sono invece riposte negli junior, che hanno già dimostrato di potersela giocare. «L’unico rammarico – commenta il capo borgata Alessandro Busoni – è che siamo in pochi a gestire questa borgata. In paese manca un po’ la mentalità del Palio. È da sempre mancata questa mentalità, nonostante Le Grazie sia uno dei paesi più popolati». È dal lontano 1951 che i graziotti non riescono a conquistare l’ambito gonfalone e purtroppo nemmeno quest’anno sembra essere quello giusto. Le Grazie ha quasi sempre occupato gli ultimi posti della classifica; un piccolo miglioramento si era percepito a metà stagione, dove a Cadimare erano anche riusciti ad agguantare il sesto posto, ma le ultime gare non sono state positive. A bordo dell’armo seguito da Virgilio Tamberi ci sono Nicolò Agrifogli, Marco Passaro, Lorenzo Grillo e Matteo Ercolani. Al timone Sara Agnani, al suo primo anno.«Il nostro equipaggio è stato probabilmente tra gli ultimi a essersi definito – interviene Grillo – Durante l’anno abbiamo avuto tanti problemi di salute e adesso siamo anche un po’ preoccupati per Ercolani, perché ha avuto un incidente. Confidiamo in questa settimana, sperando di fare del nostro meglio. Siamo un equipaggio che può arrivare a metà classifica. Non siamo da podio, ma nemmeno meritiamo di arrivare dodicesimi come recentemente è accaduto».
Le ambizioni maggiori sono senza alcun dubbio quelle degli junior. I ragazzi hanno conquistato quasi sempre il podio, aggiudicandosi anche una vittoria in occasione della gara organizzata dalla Venere Azzurra. A bordo Andrea Vanacore, Antonio Cattaruzza, Andrea Turco e Leonardo Guaita. Il pruista è l’unica new entry ed è un ragazzo del paese, al primo anno di voga. Al timone Stefano Angeloni, prima esperienza anche per lui. «Punteremo a fare il meglio possibile– dichiara Vanacore – Sulla carta riteniamo ci siano equipaggi più avanti rispetto a noi, ma comunque non andremo lì per fare una passeggiata; andremo lì per provarci, ma sempre con la consapevolezza che sarà molto dura». Molto soddisfatto di questa stagione è l’allenatore di questi ragazzi, Pietro Tonelli: «Sono veramente contento. Questi ragazzi si sono sempre impegnati e sono molto seri. Anche se siamo consapevoli della superiorità dei nostri due diretti avversari, noi scenderemo in mare per vincere e ci proveremo con tutte le nostre forze. Mi auguro – prosegue – che Guaita e Cattaruzza – avendo ancora un anno da junior, rimangano anche il prossimo anno».
Erano tanti anni che Le Grazie non allestiva un equipaggio femminile, ma è importante non dimenticare che la prima gara di donne fu organizzata e fatta proprio in questo paese e questo è motivo d’orgoglio per tutta la società. L’armo di quest’anno è giovane e inesperto e soprattutto deve fare i conti con equipaggi formati da donne che hanno alle spalle sette se non di più palii fatti. Nonostante questo Dalila Carlini, Francesca Bellettini, Beatrice Nuzzello, Mabel Pasquini, timonate da Ginevra Bordin, stanno regalando tante soddisfazioni. Il terzo remo ha vogato due anni a Fossamastra. La capovoga ha invece vogato per la prima volta lo scorso anno a Tellaro. Le altre, timoniera compresa, sono tutte al primo anno. Ad allenarle la coppia Andrea Lombardi e Mirko Bertolami. «Noi non avevamo grandi aspettative – dichiara Bellettini – il nostro unico interesse era quello di migliorare e di dare il massimo. Paghiamo l’inesperienza ma siamo soddisfatte. Per il Palio quello che conta non sarà il piazzamento, quello che ci interessa è non sbagliare niente e fare una bella gara». Del solito parere è anche l’allenatore: «Sono ragazze molto giovani che si trovano a dover competere con vogatrici esperte. Si sono allenate molto bene e hanno fatto una bella stagione, al meglio delle loro possibilità», conclude Bertolami.
Selene RICCO

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