Fossamastra scende in mare con una barca realizzata dai volontari

 FESTOSA cerimonia ieri nell’arenile del Gruppo Sportivo Olympia di Fossamastra per il battesimo della nuova barca da Palio destinata all’equipaggio senior della borgata, benedetta dal parroco don Vittorio Lo Valvo e tenuta a battesimo da due madrine, le borgatare Fulvia e Paola che l’hanno abbondantemente irrorata di spumante secondo la migliore tradizione marinara.
La barca, nata dagli sforzi dei soci del GS Olympia e dell’Asd Amatori del Mare e con un contributo determinante della società Tarros, ha avuto subito il battesimo del mare per la prima esperienza di stabilità e navigabilità, con a bordo i vogatori Giovanni Vanacore, Alberto Zignego, Mirko Bertini e Luca Roccioletti e il timoniere Greta Faggioni.
Ad assistere all’evento c’era tutta Fossamastra, una borgata che vive più di altre sul mare e che l’espansione del porto mercantile ha sempre più limitato alla fruizione degli abitanti.
Nato nel 1919 il GS Olympia compie quest’anno i 95 anni di vita e visto che nel 1995 ha vinto il Palio del Golfo per l’ultima volta, la cabala lo vorrebbe favorito per l’edizione 2014, l’89a nella storia del Palio. Certo la nuova leggerissima barca, dalla forma filante e svasata, costruita con passione in tredici mesi di lavoro, abbinata a un equipaggio forte e motivato, potrà fare la differenza.
Proprio la barca rappresenta un fatto eccezionale. È stata infatti costruita da due persone che, pur avendo sempre dimostrato una grande manualità, non sono certo dei maestri d’ascia anche se sono cresciuti nell’ambiente dei diportisti nautici.
Si tratta di Antonio Protopapa e Livio Sricchia, impiegato del settore turismo della Provincia della Spezia il primo e dipendente di Fincantieri Muggiano il secondo, che per la realizzazione hanno utilizzato una attrezzatura di fortuna e hanno costruito la barca nella palestra dismessa della scuola di Fossamastra seguendo i disegni del progetto dell’ingegnere spezzino Luca Taddei, già utilizzati per la costruzione di altre barche da palio.
«Prima abbiamo realizzato uno stampo all’interno del quale abbiamo sovrapposto le ordinate dei tre strati di fasciame – spiega Protopapa – utilizzando legno di mogano per le ordinate, frassino per la bordatura e cedro rosso dell’Ovest per il fasciame».
La spesa viva è stata solo di circa 4 mila euro per legname, perni e vernici, il lavoro, inestimabile, è infatti da accreditare ad attività di volontariato. Colpisce come una barca bellissima, che presto dimostrerà in mare le sue capacità nautiche, sia stata costruita con tale perfezione da maestri d’ascia improvvisati senza esperienza del settore alle spalle.
Già controllata dagli stazzatori della lega Canottaggio Uisp ha dimostrato di rientrare nei parametri fissati dal regolamento per le barche da Palio e ha un peso a vuoto di soli 105-106 chilogrammi, pertanto per le gare dovrà essere adeguatamente zavorrata.
Al battesimo erano presenti anche gli assessori comunali Patrizia Saccone e Andrea Stretti che si sono complimentati con i costruttori e hanno fatto gli auguri di rito alla borgata.
Presenti anche gli equipaggio femminile e junior della borgata con Dalida Carlini, Federica Marano, Elisa Saglione, Virginia Cattori, riserva Alice Bartolotti e timoniere Noah Gobbetti; Pasquale Canavacciulo, Tommaso Niccoli, Matteo Boscarato, Gian Maria Tosi, timoniere Francesco Landi e tutti il dirigenti della borgata con in testa il presidente Giorgio Oddi, il vice Marco Boccolini, il direttore sportivo Giovanni Arduini, il capo borgata Susanna Oddi e gli allenatori Luca Orlandi, Alessandro Godani, Federico Arrigoni e Rebecca Orlandi.
P.C.

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