Crdd punta ai giovani e al ruolo di outsider

ANCHE quest’anno il Crdd del capo borgata Francesco Costa e del presidente Francesco Reisoli Matthieu Ibertis è riuscito ad allestire tre equipaggi con obiettivi assolutamente ambiziosi, soprattutto quelli riposti nell’armo femminile.
Una società che tende a puntare sui giovani e sulla programmazione, cercando di evitare le rivoluzioni, se non strettamente necessarie.
I senior sono cambiati per metà. Confermata solo la poppa, formata da Dimitri Caso e Giovanni Cassotta, svezzati e cresciuti in questa borgata, dove vogano ormai da quattro anni.
Gli altri sono invece novelli in questa categoria: il terzo remo è Leonardo Bertucci, ex San Terenzo e sulla prua il fezzanotto Andrea Gori. Al timone l’ormai esperto Daniel Pedretti. L’equipaggio, nelle ultime cinque gare, si è qualificato al settimo posto, ma si mira a qualcosa di più ambizioso. «Mi auguro riescano a inserirsi nei primi cinque, anche se quest’anno il livello è davvero alto e i tempi si sono fortemente abbassati », dichiara l’allenatore Claudio Ricco. «Siamo tutti contenti di come sia andata la gara delle Grazie – dichiara Bertucci – perché al di là del risultato sappiamo di aver dato tutto, anche se al palio speriamo di fare ancora meglio. Siamo un equipaggio leggero ed esplosivo – prosegue– ecco perché rendiamo di più nelle prime vasche,mentre poi purtroppo ci facciamo raggiungere da quegli avversari più potenti».
Cambia invece quasi del tutto l’armo junior, seguito da Marco Perfetti. L’unica conferma è il capovoga Gianmaria Cristina, al suo secondo anno di voga. Dietro di lui c’è Michele Di Maggio, il più esperto, che arriva dal Muggiano. A prua due ragazzi senza esperienza, che hanno iniziato a vogare quest’anno, Daniele Matteucci e Marco Frediani. L’equipaggio è timonato da Francesco Longardo. La stagione non è stata delle migliori, l’ultima gara in particolare, ma c’è ottimismo, e la consapevolezza di poter fare di più. «In allenamento non andiamo male – dice Matteucci – però in gara sentiamo un po’ troppo la tensione e non riusciamo a esprimerci. Però al Palio non ci voglio andare emozionato, voglio arrivarci carico e dare il tutto per tutto. Mi auguro arrivi un bel risultato domenica, ci aiuterebbe senz’altro per il morale».
«Purtroppo questi ragazzi non sono ancora riusciti a esprimersi – dichiara l’allenatore Marco Perfetti – mi dispiace, perché in allenamento vanno bene. La speranza è che vengano fuori al palio».
Ma passiamo al vero cavallo di battaglia di questa
borgata: l’equipaggio femminile, l’unico dei trentatré armi ad aver vinto tutte e nove le gare che si sono disputate fino a questo momento. A bordo due veterane con un palmares di successi invidiabile: Claudia Calzetta ed Elisa Carpena. Calzetta è la donna ad averne vinti di più, precisamente sette, e subito dopo c’è la sua amica e compagna Carpena, che ha stretto lo stendardo per sei volte. Con lor c’è ancora Martina Schiffini sulla prua, che veste la maglia rossoblu da tre anni. La new entry è il terzo remo, Serena Cappellini, ex San Terenzo. Le ragazze sono timonate dalla piccola Martina De Cesare e allenate da Claudio Ricco. «Ci aspettavamo di fare bene – confessa Schiffini – ma non di vincere tutte le gare. Siamo contente per come sia andata questa stagione, ma non sottovalutiamo gli avversari e teniamo sempre gli occhi aperti. Al Palio ci vogliamo riscattare per la delusione dello scorso anno, ma sappiamo che Canaletto e Lerici, ma anche Fossamastra, saranno lì a lottare con noi. Non sarà facile».
Selene RICCO

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