L’armo vincitore del Palio prende il largo dalle Grazie

IMPAZZA il totovogatori anche se molti big sono ancora alla finestra in attesa degli accordi più soddisfacenti o dei compagni di vogata preferiti. Tra Muggiano e Portovenere è guerra aperta per accaparrarsi l’intero equipaggio delle Grazie vincitore dell’89° edizione del Palio del Golfo che evidentemente il presidente Emanuele Bianchi, il capoborgata Alessandro Busoni e l’allenatore ed ex olimpionico Luca Cavallini non sono riusciti a conservare.
Così Daniele Zampieri (vincitore nel 2009 col Canaletto), Giuseppe Liberatore (vincitore nel 2002-03-05-06 con Marola e nel 2012 con Lerici) e Diego D’Imporzano (al primo successo nei seniores) sono in attesa della nuova sistemazione con Zampieri che, secondo le indiscrezioni, sarebbe più vicino al Muggiano. Alle Grazie sarebbero sostituiti da Mirko Bertolani, Paolo Bosco, Corrado Viviani. Al Fezzano l’equipaggio senior dovrebbe essere composto da Gabriele Pindaro, Andrea Migliorini, Giacomo Boni e Mattia Danubio fezzanotto doc.
Il Cadimare, dopo la delusione dell’ultimo palio, dovrebbe avere Gianmaria Marletti e Andrea Martinetti dal Portovenere, Alberto Zignego e Giovanni Vanacore dal Fossamastra alla ricerca di nuovi successi con due coppie di vogatori affiatati. Marco Mazzolini del Muggiano dovrebbe andare a rinforzare l’armo del Marola come terzo remo. Il Crdd, da tempo in cerca di affermazioni anche in campo maschile dopo i successi dell’armo femminile confermerebbe Giovanni Cassotta affiancandogli dei giovani ex junior come Jacopo Oreggia dal Cadimare. Il Canaletto ha riconfermato Leonardo Richiusa e ha sostituito Leonardo Frascadore, ceduto al Portovenere, con Giacomo Mori delle Grazie, tra i vincitori del Palio 2014. Il Fossamastra ha cambiato al completo l’armo senior con Gabriele Batoni dalla Venere Azzurra, Alfredo Tacci dal Canaletto, Daniel Costa dal Portovenere e Fausto Sassi dal Muggiano. Il San Terenzo ha puntato su Bernacco, Carnevalis, Francesco Ferraro e Francesco Germani, proveniente dagli junior del Lerici.
Il Lerici, come sottolinea l’assessore allo sport di Lerici Marco Greco, ha puntato completamente su ex junior con Simone Castorina e Nicola Carnieri provenienti dal Muggiano e Nicolò D’Aprile dal Fezzano. «Sono tutti ragazzi appena passati senior tutti ricchi di entusiasmo che hanno portato stimoli nuovi alla borgata – precisa Greco – sono molto motivati e da loro ci aspettiamo ottimi risultati».
Il Tellaro, sotto la nuova presidenza di Anna Vivani Battistelli (vedova del campione Gianni Battistelli a cui è intitolata la borgata, tra i conquistatori dell’unico Palio del Tellaro) cerca un rilancio dopo i buoni risultati di due anni fa e punta a un equipaggio senior, l’unico che la borgata metterà in acqua, completamente rinnovato.
Intanto è tornato ad essere capo borgata Elis Stakaj, mentre vice presidente è Maura Novelli che esprime grande fiducia di riconquistare qualche posizione dopo il terzo posto del 2012. Intanto, come sottolinea la memoria storica del Palio Gianni Casali, il personaggio di maggior spicco tra i patron del Palio, sono ancora in attesa di imbarco (anche se alcuni di loro potrebbero scegliere di cessare l’attività) vogatori del calibro di Patrizio Pierleoni, Matteo Gambirasio, Paolo Da Pozzo, Mirco Lubrano, Pietro Campigli, Riccardo Muzzi, Nicola Zannoni, Christian Biagioni, Davide Pindaro, Giuseppe Liberatore e Cesare Oldoini che potrebbe andare al Portovenere se l’opzione ex graziotti dovesse fallire per la borgata rosso crociata.
 PIERANGELO CAITI

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