In rotta per il giro di boa del novantennale. Un libro celebra l’edizione record del 2014

E’ BASTATO che il mare tornasse quieto dopo l’ultima sciroccata perché le acque della rada fossero solcate dagli scafi filanti delle barche tipo Palio del Golfo. Sì, già gli equipaggi delle borgate sono tornati ad allenarsi coltivando il sogno di passare alla storia la prossima estate. Questione di feeling col mare, di orgoglio delle radici e tanta voglia di vincere quella che già si annuncia come l’edizione più calda e travolgente della disfida remiera: il 2 agosto del 2015 il Palio farà 90. E’ dal 1925 che sono iniziate le danze, attraversando regimi, guerra, boom e crisi economiche: il Palio ha acceso gli entusiasmi in ogni stagione, costituendo il collante del comune sentire. E verso il giro di boa ‘tondo’ della manifestazione-bandiera del golfo il Comitato delle borgate è più carico che mai. E suona la carica. Lo ha fatto l’altra sera a Villa Marigola, messa a disposizione da Carispezia, radunando autorità, sponsor e i responsabili delle 13 «perle» che (tra scintillii paesaggistici e affacci al mare compressi da muri, container o capannoni) costituiscono l’espressione più autentica della cultura marinara di casa nostra. Un valore enorme. E comunitario, con le sane lotte di campanile che assurgono a ossatura identitaria. Da preservare. Da rilanciare.
Si colloca su questa rotta la preziosa opera editoriale presentata in occasione del meeting: un libro fotografico dedicato all’edizione del 2014, l’anno dei record, quello centrato dall’equipaggio senior delle Grazie, ritornata regina del golfo dopo 63 anni – 2000 metri bruciati in 10.’53”89 – e quelli del Canaletto e del Crdd nelle gare egli equipaggi junior e femminili (5’24”01; 5’52”77). Un libro che ha preso forma dalla maestria tecnica, ma ancor prima dal sentimento, di Roberto Besana, ex manager della casa editrice De Agostini col pallino della fotografia.
Origini lombarde ma Golfo della Spezia ormai entrato nel cuore. Lo ‘abbraccia’ con lo sguardo dall’agriturismo del figlio «Le Ville Relais» sulla strada per Campiglia. Lo ha battuto quasi palmo a palmo seguendo gesta e gesti dei vogatori, smorfie comprese, consegnando alla memoria collettiva situazione che solo chi è sulle barche del Palio, o naviga di conserva con esse, può apprezzare. Il volto meno noto del Palio, quello degli sforzi, delle tensioni, delle passioni degli atleti e dei loro allenatori «pulsa» fra tra pagine del libro. Il lettore è avvolto, travolto dall’atmosfera di quel microcosmo acquatico in cui il gioco di squadra di fa presupposto della vittoria e lezione per tutti. Poi le foto della giornata clou, albo d’oro e nomi dei protagonisti dell’edizione 2014.
Il libro, edito del Comitato delle Borgate, può essere acquistato previo contatto con la stessa organizzazione, cuore o motore del Palio. Onori alla plancia: al timone c’è Massimo Gianello, il vice è Francesca Micheli; segretario Giambattista De Giorgi, consiglieri Francesca Vitucci e Giuseppe Cristina. Da loro, insieme al ringraziamento, l’impulso alle istituzioni a fare di più in occasione del novantennale.
Corrado Ricci

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