Sfilata, danza e teatro quando lo sport è show

A un compleanno lungo una settimana, quello dei 90 anni di Palio, a quello “normale” di uno dei protagonisti di questa manifestazione.
Lui, però, Mario Garzia il cui nome è iscritto nella prima riga dell’albo d’oro targata 1932, prima il Palio non era “formalizzato”, di anni ne ha compiuti 104 proprio ieri. Mario, il palombaro più anziano d’Italia (e forse del mondo), sicuramente il più anziano campione del Palio e l’unico atleta vivente ad aver alzato per primo il “gonfalone ufficiale”, lo scorso anno era sul podio della Morin a fare festa con la sua Le Grazie per il Palio vinto ed in questi giorni due passi in calata per vedere qualche giro di boa o il gonfalone in borgata non se lo è fatto mancare.
Il Palio del Golfo è questo, tradizione che si integra (e spesso si scontra) con l’evoluzione obbligata dal calendario che corre.
E ci voleva una doppia festa per annunciare un 90esimo dalle grandi aspettative, specialmente in gara. La settimana dal 27 luglio in poi sarà così dedicata solo alla Festa del Mare.
Da non perdere, venerdì 31, alla sera, la sfilata notturna delle borgate, una gara nella gara, con la cerimonia riconsegna dei gonfaloni in Piazza Bayreuth.
Sabato poi si entra nel tecnico con il pomeriggio dedicato alla verifica degli scafi, la “pesa” in piazza Cavour, a seguire la cena della borgate lungo il centro cittadino, e la domenica la “disfida remiera”. Intanto i primi fuochi si accendono questa sera al Villaggio Palio sulla passeggiata Morin, ci sarà anche uno spettacolo a cura della Compagnia d’arte teatrale accademia circense, quindi una decina di giorni in cui l’area del molo tutte le sere sarà sede di manifestazioni e attrattive, poi la regata e infine, dopo lo spettacolo pirotecnico e la festa della Borgata vincitrice, le premiazioni, lunedì 3 agosto, in piazza e a seguire lo spettacolo di chiusura Kaosmos “danza cosmica”.
 M.A.V.

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