Festivalmare,Liguria protagonista sul palco

DALLE SUGGESTIONI del Mago Gentile al rap di Frankie Hinrg MC, con i tanti messaggi contenuti nelle sue canzoni, e in mezzo i premi agli eventi che sostengono il turismo della Liguria. Così è scivolata via, leggera e coinvolgente al tempo stesso, la serata di Festivalmare 2015 nella nuova cornice di Pian di Nave. Come sempre, il Gran gala promosso dal Comune di Sanremo con la direzione artistica dell’Agenzia Eccoci di Alassio (in collaborazione con la Stampa e da quest’anno anche con Il Secolo XIX), è stata anche l’occasione per sviluppare sul palco brevi ma incisive riflessioni su problemi e possibilità di sviluppo turistico nelle due Riviere, attraverso gli interventi di amministratori pubblici e promoter. Ne emerge il quadro di una Liguria tenace, impegnata a difendere la propria identità malgrado le difficoltà, consapevole di quanto le manifestazioni e l’impegno sul fronte della cultura siano una grande risorsa da coltivare per tenere alta la bandiera dell’accoglienza. Indicativo, in questo senso, l’appello lanciato per la salvaguardia del Festival teatrale di Borgio Verezzi (premio speciale), che rischia lo stop dopo 49 edizioni con oltre 200 «prime» proposte. «E’ un’eccellenza, una realtà locale e nazionale che vive grandi difficoltà a causa del blocco delle risorse. Bisogna collaborare, attivare una sinergia tra pubblico e privato», le parole del sindaco Renato Dacquino. E giusto per ricordare l’importanza della rassegna, gli attori Giorgio Caprile e Alessandro Marrapodi hanno proposto un divertente brano tratto da «Toc toc», applaudito spettacolo «lanciato» a Borgio. Momento intenso, poi, quello dedicato al ricordo di Giancarlo Golzi (altro premio speciale), anima dei Matia Bazar, scomparso poche settimane fa a 63 anni: Chanty ha cantato a modo suo, con la bella voce funk soul, «Per un’ora d’amore», accompagnata alle tastiere da Gabriele Gentile. Lo stesso che, all’inizio della serata, si è esibito nella sua vera professione, quella di prestigiatore. Per il riconoscimento a Tarcisio Mazzeo, responsabile della redazione Rai di Genova (conosciuto soprattutto come una delle voci storiche, alla radio, di «Tutto il calcio minuto per minuto»), è stato messo in evidenza il suo impegno nel campo sociale e umanitario. In particolare, con un’immagine che lo ritraeva in Bosnia, a Tuzla, mentre intervistava la presidentessa della Federazione delle donne di Srebrenica: madri, mogli e sorelle dei quasi dieci milioni di uomini deportati e uccisi. Per la prima volta nella storia di Festivalmare, in una categoria istituzionale, quella dedicata agli spettacoli, si è registrato un ex aequo totale: il super premio regionale è stato assegnato a tutti gli eventi selezionati, già vincitori provinciali, in considerazione del livello qualitativo al di là delle diversità delle proposte. Quindi, piatto di ceramica di Albisola a Uno jazz Sanremo (sul palco il «patron» Walter Lagorio e l’assessore al turismo e manifestazioni Daniela Cassini), concerto di Patti Smith a S. Stefano Magra (presenti il vicesindaco Nicla Messora e l’assessore Angelo Zangani), Take Off all’aeroporto di Villanova d’Albenga (hanno ritirato il premio l’ideatore e organizzatore Angelo Pisella, l’ad Emanuele Mortelliti e rappresentanti della società che gestisce lo scalo) e Suonare il cinema con Pivio e Aldo De Scalzi a Genova e S. Margherita (con De Scalzi, il musicista Luca Cresta). Nella cultura, premio regionale a Villa Grock di Imperia (lo hanno ritirato il vicepresidente della Provincia Alberto Biancheri e due componenti dello staff, Roberta Glorio e Luisa Vassallo); e nelle manifestazioni super premio al Palio del Golfo della Spezia (sul palco Massimo Gianello e Francesca Micheli, rispettivamente presidente e vice del comitato organizzatore). Divertente la partecipazione dei rappresentanti del Raid dei canotti sul fiume Roja (Ventimiglia), saliti sul palco con accessori a tema. E il sindaco Enrico Ioculano ne ha approfittato per invitare gli amministratori sanremesi a partecipare alla prossima edizione: «In costume da bagno e braccioli…». Infine il ricordo di Augusto Rembado, giornalista de La Stampa scomparso nei mesi scorsi.

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