La rivincita del Porto Venere da decimi a primi assoluti

SORPRESISSIMA NEL PALIO JUNIOR     

La rivincita del Porto Venere da decimi a primi assoluti

L’anno scorso naufragarono, ora sono andati al di là dei sogni Bello: «Nessuno credeva in questi ragazzi». Muggiano beffato

[Da Il Secolo XIX del 08/08/16]  – DIECI centimetri, forse meno. Ma sono bastati. Articolo 160808 secolo 2Quella junior è stata la gara più emozionante, un arrivo al cardiopalmo come non accadeva da anni. Per diversi minuti nessuno si è pronunciato nel dire chi avesse vinto questo Palio. Nessuno tranne loro. Il Porto Venere lo sapeva. Michele Salvini, Daniel Argiolas, Sergio Guidotti, Francesco Bella e il timoniere Cristopher Mammi. Loro non avevano alcun dubbio. Sapevano di aver tagliato il traguardo, anche se di poco, davanti a tutti gli altri e davanti anche a quel Muggiano che ieri ha davvero fatto la gara della vita. È stato il pruista, Francesco Bella, ad accorgersi di aver vinto. «Quando ho visto le bandierine mi sono girato verso il Muggiano – ha detto – ed ero sicuro che fossimo entrati prima noi in boa. L’ho detto ai miei compagni e quindi abbiamo esultato. Non dimenticherò mai l’immagine dei nostri tifosi che si tuffano in mare per la gioia. Vedere la gente piangere e abbracciarti. È stata un’emozione che non si può raccontare». E così il Palio torna a Porto Venere. Dopo appena due anni, l’ambito gonfalone torna a casa della borgata numero 1 della presidentessa Barbara Pazzi e del capoborgata Antonio Maesano. E il merito, oltre di chi ci ha messo le braccia, è anche della società. «Nessuno credeva in questi ragazzi-ha dichiarato l’allenatore Matteo Bello – Sono arrivati decimi lo scorso anno al Palio, ma noi avevamo intuito le loro potenzialità. Abbiamo scommesso su di loro e questo trionfo ci ha dato ragione. C’è da sottolineare come questa vittoria sia anche merito della società, che ha investito tanto sulla preparazione di tutti gli atleti». Insieme al giovane Matteo Bello (appena venticinque anni e alle spalle già due successi come tecnico), altri due allenatori: Matteo Ercolani e Pasquale Tinto. «Faccio i complimenti a tutti i nostri avversari – è intervenuto nuovamente Matteo Belloin particolar modo al Muggiano. Colgo l’occasione per fare inoltre un grande in bocca al lupo di pronta guarigione al loro allenatore Simone Giacomazzi, ho saputo che ieri non era presente a causa di un incidente». Quella junior era per certi aspetti la gara meno scontata. Tutti davano per certa la vittoria del Cadimare, superfavorito. Un Cadimare che è arrivato, contro ogni pronostico, solo terzo. Va invece sottolineata la grande prova di forza e di carattere dimostrata dal Muggiano: Davide Menchini, Leonardo Tonelli, Giulio Acerbi ed Emanuele Pelosi, con il timoniere Lorenzo De Poli, ai cinquecento metri erano in testa. Hanno girato primi e si sono visti sfilare il Palio nel modo più amaro. Un equipaggio formato da ragazzi al primo anno di voga, che mai avrebbe immaginato di affliggersi per essere arrivato al secondo. Un traguardo fino a due giorni fa quasi insperato. Ma sono Cadimare, Marola e San Terenzo i più delusi di questo novantunesimo Palio. Tre armi che hanno ottenuto proprio nel giorno più importante, il piazzamento peggiore della stagione. Ma ieri ha vinto chi ci ha creduto di più ed è stato il Porto Venere, formato da quei ragazzi, che nessuno voleva.

Classifica junior: 1)Porto Venere 5’36’’97 2)Muggiano 5’37’’07 3)Cadimare 5’37’’72 4)Fossamastra 5’43’’72 5)Fezzano 5’45’’03 6)Crdd 5’45’’94 7)Le Grazie 5’47’’05 8)Marola 5’47’’31 9)San Terenzo 5’54’’78 10)Canaletto 6’15’’63.

Serene RICCO
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