Sfila l’orgoglio delle borgate marinare

IL PALIO DEL GOLFO ACCENDE L’ESTATE SPEZZINA

Sfila l’orgoglio delle borgate marinare

Trentamila fanno ala al corteo degli armi. Anche il sindaco in passerella su un’auto d’epoca __________________________________________

[Da Il Secolo XIX del 05/08/2017] –  L’ora “X” scatta alle 21. Puntualissima la banda dipartimentale della Marina militare dà il via alla sfilata del Palio del golfo. Le tredici borgate si sfidano a colpi di bellezza, glamour e creatività per le vie del centro storico della Spezia. Il via è in piazza Brin. Il cuore della città dove gli affascinanti zampilli della fontana valorizzano il gioco di luci della serata. E c’è chi viene anche da fuori per vedere le borgate in scena. Elisa Zanon insieme alla madre Marilena Finelli è di Bologna. «Veniamo alla Spezia ogni anno in occasione della festa del mare ormai da anni. E’ bello vedere una città in festa che rispolvera le proprie tradizioni», osservano sedute a bordo strada. Daniela Lombardi invece è della Spezia e attende la sfilata in viale Garibaldi. «Ogni anno cambio team, questa volta faccio il tifo per il San Terenzo. La sfilata è la serata più bella Spezia», spiega mentre sfilano le auto d’epoca. C’è proprio di tutto. Dalla prestigiosa Flaminia anni ’50 fino alla Balilla anni ‘30 e a una 500 del ’57cabriolet. Sulla torpedo di Alberto Ercolini, collezionista, che è stata anche di Achille Lauro c’è il sindaco Pierluigi Peracchini. Gli assessori Luca Piaggi, Kristopher Casati e Giulia Giorgi precedono le borgate seguite dalla banda Puccini. Entusiasmo alle stelle quando arriva l’onda arancione del Marola con il tema “il mare si tinge di arancio”. La borgata detentrice mette in fila i titoli vinti con altrettante bellezze del borgo che ricordano le date dei successi. «Sono le nostre medaglie», spiega Barbara Pedretti mentre dà indicazioni ai suoi di tenere il passo. E dietro c’è il verde di Fezzano con “gli artisti raccontano il borgo”. Sfilano tra gli altri Magritte e Wharol che rivedono i temi del golfo senza dimenticare la prima filovia dello Spezzino. Il collegamento tra La Spezia e la borgata con un piccolo tram che sbuffa dietro ai carri. «La prima filovia è nostra», dice con orgoglio Massimo Cerchi. E via via le altre con l’entusiasmo della Spezia che non si ferma. C’è Fossamastra con la sua balena che merita anche i titoli dei giornali. Quando passano gli azzurri si torna indietro fino al’55 mentre i canarini dei Canaletto puntano sulla leggenda di “Canatlantide”. «La sfilata è un orgoglio e dà entusiasmo», osserva Milvia, borgatara che guarda con orgoglio i suoi. «Io faccio il tifo per loro», dice Alfredo. E ancora Tellaro con le sirene del borgo e poi l’orgoglio di Cadimare con il carnet di titoli vinti che ne fanno la big della disfida. La sfilata va avanti e infiamma La Spezia fino a tarda notte.

MARCO TORACCA
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