Nome dell'autore: Palio del Golfo

Il Palio agita venti polemici

IL PALIO sfila indossando il tricolore ma a fare garrire le bandiere delle borgate marinare sono venti polemici. Il sale di ogni disfida, in fondo. E una polemica ha investito anche la sfilata storica che questa sera alle 21aprirà il lungo week-end della Festa del mare. Il corteo muoverà da piazza Cavour alla passeggiata Morin, transitando lungo Corso Cavour e via Chiodo – sarà colorato, elegante, ma al posto dei carri allegorici e degli sfottò dei borgatari assisteremo ad una più composta rievocazione dell’epopea dell’unità nazionale vista, in sei quadri, dalle sponde del Golfo dei Poeti. Un corteo animato da 106 figuranti, sontuosamente vestiti con gli abiti creati dagli studenti del Domenico Chiodo. La decisione di ridurre a sole 106 partecipanti il corteo ha fatto indispettire molte borgate. Solo quattro hanno scelto il contingente di otto figuranti richiesto dagli organizzatori che hanno così “arruolato” docenti e studenti per completare i ranghi. Sfilerà, così, anche il preside del Chiodo, Generoso Cardinale che ha ceduto ad un suo collaboratore tecnico l’onore di interpretare Cavour. Indiscrezioni della vigilia danno per certo anche un ruolo per l’assessore allo Sport, Manfredini. Dopo i figuranti arriveranno le borgate con gli armi e gli equipaggi. Con il Crdd sfilerà l’equipaggio della Polisportiva Spezzina Disabili che ha vinto la medaglia d’oro di canottaggio ai XXVII Giochi nazionali Special Olympics. Palio del Golfo tricolore portato con disinvoltura, dice Massimo Gianello, presidente del Comitato delle Borgate: «Un tributo nel solco della tradizione. Da ottantasei anni, prima della disfida del Palio, il cerimoniale prevede il saluto ai caduti in mare, e tutti ricorderanno che il Palio ha portato per due occasioni le Frecce Tricolore nel Golfo». «Il Palio del Golfo rappresenta uno straordinario esempio di partecipazione alla vita della nostra comunità – sottolinea il Sindaco, Massimo Federici -. Un impegno appassionato dall’importante valore sociale e civile. In questo senso va la scelta di dedicare alla celebrazione del 150° dell’Unità d’Italia la sfilata, che si unisce all’altra suggestiva novità: una più scenografica riconsegna del Palio proprio sul campo di gara, a Passeggiata Morin». «La riconsegna del Palio – spiega Paolo Manfredini, assessore al Progetto Palio – avverrà nello stesso campo di gara della disfida remiera, barche ed equipaggi saluteranno la città dalla chiatta impiegata per la visita del Presidente, Napolitano». «Un manifestazione popolare come il Palio celebra nel modo migliore e più significativo una festa che è del Popolo Italiano – ha sottolineato il prefetto Giuseppe Forlani – coinvolgendo tutti, soprattutto i giovani, come gli studenti del Chiodo-Einaudi che, grazie al Palio, hanno avuto modo di contribuire alle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia. Anche per questo la Prefettura della Spezia ha voluto valorizzare il loro lavoro, offrendo l’atrio dell’edificio come atelier dove sarà possibile, fino al 31 agosto, apprezzare i bozzetti e, dopo il Palio, gli vestiti stessi». Fazzoletti tricolori e bandiere alle finestre, quindi, per la serata che apre la grande kermesse sportiva e folcloristica. L’aspettativa – archiviate le polemiche – è quella di una grande partecipazione popolare. La gente delle borgate marinare, invece, avrà modo di rifarsi domani sera in occasione della cena che sarà allestita apparecchiando una chilometrica tavola che si snoderà lungo l’intero Corso Cavour. I biglietti per la cena e per l’accesso alle tribune sono disponibili presso la biglietteria del Villaggio del Palio. Pierangelo CAITI

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Il Palio del Golfo compie 86 anni ma affascina ancora i giovani spezzini

Il Palio del Golfo compie ottantasei anni, ma per i giovani spezzini non li dimostra: i ragazzi lo amano e ora che siamo a quattro giorni dalla disfida remiera non vedono l’ora che arrivi venerdì 5, per potersi immergere negli ormai consueti tre giorni di festa no-stop. La città si bloccherà un po’ per tre sere di fila, ma «è lo stesso, va bene così», dicono i ragazzi. Senza dubbio la gara di canottaggio è il motore di tutto ma anche coloro che non fanno parte di nessuna borgata restano coinvolti. «Certo che mi piace il Palio», affermano entusiasti i ragazzi all’unisono. Non c’è bisogno di abitare al Canaletto, a Cadimare o essere uno di quei signori che, per la loro età, ne hanno visti a decine per apprezzarlo e capirne lo spirito. «Il Palio è l’evento tipico di Spezia», dice Giulia Buonavita ed è della stessa idea Manuel Toracca. Dice che «è giusto continuare a farlo e non deve mai essere cancellato». Tutti concordi nel considerare il Palio un momento rappresentativo della città, del quale non si può fare a meno. E i giovani vanno a vedere la gara, che è forse il momento preferito di tutta la manifestazione. «Sì la vedrò, mi piace molto», conferma Manuel Toracca. Anche le ragazze hanno subito il fascino del canottaggio: «Vado a vedere sia il Palio che la sfilata», dice di nuovo Giulia. Però sono un po’meno entusiaste rispetto ai maschi: «Di solito guardo la gara, ma un po’mi annoio», dice Virginia Taddei. La sfida femminile è la meno apprezzata, mentre quella dei senior è la più intrigante. «Cerco di andare a vedere la gara dei grandi, se riesco guardo anche gli juniores», dice Rafael Pizzi. Però c’è anche chi non è interessato, come Paola de Bernardi: «Non ho mai guardato il Palio in vita mia perché non mi piace, anche se ho sfilato qualche volta ». Ma questo non le impedisce di partecipare a tutto il resto. «Penso si una bella festa e vado sempre a vede la sfilata e i fuochi», continua Paola. La sfilata è un altro momento chiave. «Mi piace molto», dice Paola. «Forse è la parte che mi piace di più», ammette Giulia. A quasi nessuno però è piaciuta l’idea di far sfilare un unico gruppo di figuranti vestiti in abiti risorgimentali, in onore dell’anniversario dell’ Unità d’Italia. «Era meglio quando ogni borgata sceglieva il suo tema», commenta Manuel. «Così il Palio ha meno senso, non è più lo stesso», spiega Rafael. Paola invece pensa che questa scelta valida: «Mi sembra una bella idea, almeno per un anno si fa una cosa diversa. Sono proprio curiosa di vedere la parata». Di sicuro ora che la sfilata si svolge la sera sono tutti più soddisfatti. «Meno male che l’hanno spostata la sera, almeno non fa caldo», continua Paola. C’è un altro momento del Palio amato da tutti, senza eccezioni: i fuochi d’artificio che chiudono la festa. «Mi piacciono molto gli eventi serali perché almeno Spezia è diversa dal solito, c’è più gente in giro», dice Paola. E non preoccupa il traffico. «Meglio avere la città intasata che senza gente», incalza Manuel. ALESSANDRA ZAMMARCHI

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Il Palio di La Spezia: non solo gare sui gozzi

Il Palio del golfo della Spezia sarà inserito nel progetto transfrontaliero Italia-Francia «Tirreno in scena» per reperire i finanziamenti delle prossime edizioni. Ad annunciarlo è stato ieri l’assessore regionale Angelo Berlangieri in occasione della presentazione dell’edizione numero 86 del palio remiero che si svolgerà domenica, nello specchio acqueo davanti alla passeggiata Morin, su una lunghezza di 2 chilometri. «La manifestazione conta su un budget di circa 300 mila euro e sul volontariato di centinaia di persone», ha spiegato Massimo Gianello, presidente del Comitato delle borgate. Fondamentale il contributo finanziario degli sponsor privati, visto che nelle casse della Regione, per ammissione dello stesso Berlangieri, soldi non ce ne sono. Nonostante il clima di austerity, la prossima edizione del Palio non deluderà le aspettative dei tifosi e dei circa 30 mila spettatori attesi per domenica alle 19,30 quando si terrà la gara dei gozzi. Ricco il calendario di eventi collaterali. Si inizia venerdì con la sfilata in costume tra le vie del centro e la cerimonia della riconsegna del palio da parte della borgata vincente dell’ultima edizione al sindaco della Spezia Massimo Federici. Sabato si entra nel vivo con la pesa delle imbarcazioni e la cena delle borgate: una tavolata lunga 400 metri da 1.500 posti sarà allestita in corso Cavour. A sfidarsi a suon di remi i 23 equipaggi di 13 borgate, divisi in tre categorie (seniores, juniores e femminile), con 137 atleti impegnati. I campioni uscenti della borgata di Cadimare hanno già in bacheca il primato di 25 edizioni conquistate e sembrano i favoriti. «Meglio non dirlo, porta sfortuna», ha commentato con scaramanzia Andrea Tarabella, capoborgata dei campioni bianconeri.

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L’ultimo colpo è del Muggiano

IN una domenica finalmente estiva l’ultima prepalio riporta alle stelle al Muggiano alcuni degli armi favoriti. Così si impongono le ragazze del Crdd, che si licenziano campionesse conquistando il Campionato Provincialedi voga a sedile fisso Uisp 2011, aggiudicandosi il trofeo Carispezia con 172 punti (secondo Cadimare con 155 e terzo Lerici con 146), i giovani del Fossamastra e l’armo senior del Muggiano esattamente come lo scorso anno e i primi due armi vinsero regolarmente l’ 85^ edizione del Palio del Golfo nelle rispettive categorie. Gara bella e combattuta quella femminile, apparentemente ormai ristretta per il primato a Crdd, Lerici e Cadimare, che vede al primo posto nettamente il Crdd (equipaggio Martina Bucellato, Aurora Maurizio, Elisa Saglione e Ilaria Corsini, timoniere Fabiola Pupillo) nel tempo di 5’53”37 (lo scorso anno aveva vinto in 5’42”63), secondo il Lerici in 5’54”64, poi Cadimare (5’59”02), Fezzano (6’12”17), Portovenere (6’14”19), Fossamastra (6’18”70) e Santerenzo (6’25”5)1. Assente Venere Azzurra. Undici gli armi nella gara junior e vittoria allo sprint del Fossamastra (equipaggio Marco Mazzolini, Giacomo Mori, Alessio Pilia, Matteo Bello, timoniere Dorentina Durakv) nel tempo di 5’32”98 (lo scorso anno aveva vinto nel tempo di 5’20”82), secondo il Canaletto (5’33”02), poi Portovenere (5’34”38), Marola (5’36”18), Muggiano (5’39”63), Crdd 5’40”34), Le Grazie (5’40”71), Lerici (5’44”00), Venere Azzurra (5’50”84); ritirati Cadimare e Fezzano. Il Fossamastra, con 156 punti si aggiudica anche il Campionato provinciale. Nella gara senior 12 gli equipaggi in acqua (assente il Santerenzo) e vittoria dell’armo di casa con Gabriele Batoni, Luca Savi, Fabio Scantamburlo, Fausto Sassi, timoniere Francesca Marchi, nel tempo di 11’02”52 che bissava il successo dello scorso anno (quando aveva vinto in 10’57”12). Al secondo posto il Canaletto in 11’03”45, al terzo il Fezzano in 11’09”90, al quarto il Cadimare in 11’11”52, al quinto Fossamastra in 11’12”13, al sesto Le Grazie in 11’15”73, al settimo il Marola in 11’20”29, all’ottavo Portovenere in 11’21”98, al nono Lerici in 11’25”51, al decimo Crdd in 11’37”41, all’undicesimo Venere Azzurra in 11’42”79, al dodicesimo Tellaro in 11’54”53. Il Marola, già vincitore virtuale del Campionato provinciale con una domenica di anticipo, si aggiudicava il trofeo Carispezia con 166 punti. Il trofeo “Alberto Mancini” destinato alla combinata era appannaggio del Fossamastra. Grande festa quindi al Muggiano, con il “Ringressi” stracolmo di gente per il “Luglio Muggianese”, con le premiazioni effettuate dal sindaco di Lerici Emanuele Fresco. Conclusa la lunga ed estenuante fase delle prepalio, undici effettivamente disputate sulle dodici in programma essendo saltata per il maltempo quella di Fossamastra, che ha impegnato al massimo la giuria della Lega Canottaggio Uisp, si apre l’ultima settimana di passione prima dell’appuntamento con la disfida, con allenamenti quotidiani per gli equipaggi e tanta emozione nelle borgate. Pierangelo CAITI

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Il Palio edizione numero 86 rilancia il Risorgimento

SARÀ una giuria rafforzata da qualche innesto di vecchi giudici quella che vigilerà domenica al Muggiano sull’ultima prepalio e che prenderà poi parte, affiancando in forma non ufficiale l’attuale compagine, al Palio del Golfo. Circola insistente la voce del ritorno di Alberto Vignali, uscito clamorosamente due anni fa dal novero dei giudici della Lega Uisp Canottaggio, dopo che le decisioni della giuria al termine della gara delle Grazie, con il provvedimento di squalifica di tre armi, sono state al centro di grosse contestazioni in quanto similari decisioni non sarebbero state prese la domenica prima durante la gara della Venere Azzurra a Santerenzo. Se la notizia dovesse trovare conferma sarebbe una riprova che l’imminenza del Palio esalta lo spirito sportivo e la passione delle borgate nell’essenza stessa della disfida del Palio che ieri mattina è stato presentato in Comune dai sindaci della Spezia Massimo Federici, di Porto Venere Massimo Nardini, dall’assessore allo sport di Lerici Marco Caluri, dal presidente dell’Autorità Portuale Lorenzo Forcieri, dal direttore generale di Carispezia Roberto Ghisellini e dal Capo di stato maggiore del Dipartimento Michele Cassotta, dall’assessore al progetto Palio Paolo Manfredini, da Massimo Gianello presidente del Comitato delle Borgate, da Maurizio Viaggi presidente della Lega Canottaggio Uisp, da Silvano Gerali direttore della Fondazione Carispe e da Generoso Cardinale preside dell’Istituto Einaudi-Chiodo e Paolo Peirone presidente del Circolo Auto Moto Storiche. «Diamo il via all’ 86° edizione del Palio del Golfo, l’evento più significativo della nostra città –ha esordito Manfredini. «Sin dall’inizio del mio mandato alla guida dell’Autorità Portuale – ha sottolineato Forcieri – ho voluto migliorare il rapporto tra porto e città appoggiando iniziative come il Palio ». L’impegno della Marina Militare è stato sottolineato da Cassotta che ha spiegato come oltre all’organizzazione logistica metterà in campo gli uomini del Goi di Comsubin con il tradizionale lancio e porterà all’ormeggio al molo Italia una unità militare. «Investire nel Palio del Golfo significa, per noi, investire in un capitale che arricchisce tutti – ha spiegato Ghisellini – il Palio permette di valorizzare i valori del territorio a cui siamo legati».Ha poi ricordato che Carispezia nel 2011 destinerà un milione e mezzo a sostenere diverse iniziative legate alla realtà locale. Gianello ha tratteggiato i momenti salienti della manifestazione con il risalto dato il venerdì sera al la riconsegna al sindaco del Palio che avverrà su un pontone di fronte alle tribune della Morin. La sequenza degli eventi sportivi, oltre alle gare a mare la “pesa” delle imbarcazioni il sabato della vigilia, è stata illustrata da Maurizio Viaggi che ha ricordato i 300 sportivi tesserati delle borgate e le migliaia di persone che li affiancano e li sostengono. La sfilata storica, una novità assoluta per il Palio , che ha fatto storcere la bocca a più di una borgata (ma che il sindaco Federici ha definito “sperimentale”, lasciando quindi intendere che se avrà un impatto positivo potrebbe diventare permanente), sponsorizzata dalla Fondazione Carispe, è stata illustrata dal preside del Chiodo Generoso Cardinale che ha spiegato come vi prenderanno parte 106 figuranti in costume in sei quadri storici che illustreranno personaggi risorgimentali passati per la città: dalla famiglia reale venuta più volte per i bagni di marte, al Conte di Cavour, a Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, alla “spezzinissima” marchesa Virginia Oldoini Contessa di Castiglione, ma anche popolani,marinai e briganti oltre al provveditore ed al sindaco del tempo (per questo personaggio si presterebbe lo stesso assessore Paolo Manfredini che indosserà la sciarpa tricolore). Tra gli eventi anche la cena delle borgate lungo corso Cavour la sera della vigilia e la rievocazione la stessa sera alle 21,30 in via Chiodo del circuito motociclistico cittadino in essere Tra il 1924 ed il 1954, clou del raduno di sidecar storici . Una nota polemica, a margine della conferenza stampa, è stata introdotta dal consigliere comunale Angelo Majoli che ha sottoscritto la mozione Viaggi-Masia a sostegno di un maggior impegno del Comune verso il Palio del Golfo, e che ha lamentato come la stessa, presentata come mozione urgente alla seduta del consiglio comunale di lunedì scorso, non sia stata portata in votazione per esplicito accordo tra maggioranza e opposizione. Pierangelo CAITI

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Dopo una raffica di squalifiche,vince il Cadimare

SUCCESSO del Crdd tra le donne, del Fossamastra tra gli juniores e del Cadimare tra i senior: questo il verdetto della regata delle Grazie. Netto il successo del Crdd che ripete quello di domenica scorsa a Santerenzo e Martina Buccellato, Aurora Maurizio, Elisa Saglione ed Ilaria Corsini, timoniere Fabiola Pupillo, si confermano delle vere campionesse arrivando prime nel tempo di 5’40”11 (lo scorso anno avevano vinto la stessa gara nel tempo di 5’50”12), precedendo di una imbarcazione l’armo del Cadimare giunto secondo in 5’42”77. Terzo Lerici in 5’43”56, quarto Portovenere in 5’51”19, quinto Fezzano in 5’53”78, sesto Fossamastra in5’55”30, settimo SanTerenzo in 6’10”38. Assente Venere Azzurra. Nella gara junior torna al successo il Fossamastra di Marco Mazzolini, Giacomo Mori, Alessio Pilia, Matteo Bello, timoniere Dorentina Durakv, che arriva primo nel tempo di 5’22”70, incalzato a poco più di un secondo dal Canaletto arrivato secondo in 5’23”95, mentre terzo è il Marola in 5’25”89. Quarto a sorpresa il Muggiano in 5’27”74, quinto il Fezzano in 5’29”12, sesto il Crdd in 5’30”11, settimo il Lerici in 5’30”44, ottavo Cadimare in 5’30”67, nono Venere Azzurra in 5’36”39, decimo Le Grazie in 5’37”55, undicesimo il Portovenere in 6’09”83, un tempo altissimo per i vincitori di domenica scorsa costretti a tornare indietro e ripassare la boa che avevano saltato. Difficile ordine d’arrivo per la gara senior stravolta dai ricorsi e dalle squalifiche per difficoltà alla partenza visto il mare in costante peggioramento e con Canaletto e Muggiano che erano arrivati rispettivamente primi e secondi tolti dall’ordine d’arrivo, così come il Fezzano arrivato quarto. Primo quindi si ritrovava il Cadimare di Matteo Gambirasio, Alfredo Tacci, Nicola Zanoni e Mauro Dini, timoniere Fabio Esposito, che era arrivato terzo, secondo il Marola che era arrivato al traguardo quinto. A seguire Le Grazie, Lerici e Fossamastra. In gara anche Crdd, Portovenere, San Terenzo, Venere Azzurra e Tellaro. Difficile avere i tempi in questa classifica stravolta che ha impegnato la giuria oltre ogni limite ragionevole, mentre il trofeo della combinata è andato al Cadimare. Pierangelo CAITI

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Marola e Canaletto sorvegliati speciali

QUINDICI giorni al Palio del Golfo. E’ il conto alla rovescia per la 86° edizione della disfida remiera (che vedrà in acqua alla Morin 13 armi senior, 11 junior ed 8 femminili) e tutti i pronostici restano validi perché mai negli ultimi anni, almeno per il Palio maggiore, è regna tanta incertezza. Certo i pretendenti alla vittoria ci sono,ma tutti gli armi più quotati: Marola, Canaletto, Cadimare, Muggiano, Fossamastra, anno dimostrato fasi alterne di rendimento e di preparazione e come sempre nella giornata del Palio potrebbe uscir fuori l’outsider. Oggi l’undicesima prepalio si svolge nelle acque della splendida baia delle Grazie, la“baia” per eccellenza o “Ria”, dove la borgata marinara ha predisposto due giornate di festa con sagra culinaria (immancabili i “muscoli” ed il pesce spada) e spettacoli musicali che faranno da contorno all’appuntamento sportivo che prenderà il via alle 17 con la gara femminile. Alle 19,45 la premiazione effettuata dal sindaco di Portovenere Massimo Nardini. Il primo equipaggio junior si aggiudicherà anche il trofeo “Roberto Boesmi”, mentre i senior disputeranno il trofeo “Massimiliano Fiondella” e la combinata sarà premiata con il trofeo “Roberto Bello”. La classifica del Campionato provinciale di canottaggio a sedile fisso Uisp vede dopo nove gare effettive nella categoria senior al primo posto il Marola con 142 punti seguito da Canaletto a 125, Muggiano a 117, Fossamastra a 112, Cadimare a 109, Lerici a 107, Fezzano a 101, Portovenere a 79, Crdd a 66, Le Grazie a 61, Santerenzo a 42, Venere Azzurra a 34 e Tellaro a 28. Nella categoria junior primo il Portovenere con 131 punti seguito da Fossamastra con 122, Canaletto con 120, Cadimare con 105, Muggiano con 97, Crdd con 96, Lerici con 90, Marola con 85, Le Grazie con 65, Fezzano con 64, Venere Azzurra con 55. Nella categoria femminile conduce il Crdd con 138 punti seguito da Cadimare con 127, Lerici con 118, Fezzano con 110, Fossamastra con 89, Portovenere con 81, Venere Azzurra con 46 e Santerenzo con 26. Pierangelo CAITI

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Il Canaletto torna a remare sulla cresta dell’onda

UNA gran bella prepalio quella di Santerenzo, la decima della stagione, targata Venere Azzurra, in una giornata di condimeteo incerte. Torna alla vittoria il Crdd nella categoria femminile, si riconferma vincitore per la terza domenica di fila l’armo junior del Portovenere e ritorna alla vittoria il Canaletto nella gara senior in una domenica di mare mosso con onde corte particolarmente fastidiose, ma di fronte a un pubblico in crescita e con una grande tifoseria per gli armi di casa della Venere Azzurra, presenti in tutte e tre le specialità. Netta vittoria del Crdd femminile che ritorna al successo nelle stesse acque di Santerenzo che domenica scorsa avevano visto il successo del Lerici, complice anche l’assenza di questo equipaggio con un elemento indisposto. Così Martina Bucellato, Aurora Maurizio, Elisa Saglione ed Erica Corsini, timoniere Fabiola Pupillo, tornano al successo nel tempo record di 5’51”71 (il Cadimare domenica scorsa aveva vinto in 5’59”68) infliggendo un distacco al Fezzano, secondo armo classificato in 6’03”60, di ben 12 secondi. Terzo il Portovenere in 6’06”75, poi Santerenzo in 6’ 33”56 e Venere Azzurra in 7’11”80. Squalificato per salto di boa il Cadimare che era arrivato secondo nell’ottimo tempo di 5’53”86. Terza vittoria consecutiva per i giovani del Portovenere: Filippo Cozzani, Andrea Martinetti, Alberto Ganapini, Andrea Gori, timoniere Sofia Manghi, che ormai si candidano alla vittoria finale del Palio del Golfo, riuscendo a battere ancora una volta, sia pure di misura, i favoritissimi giovani del Fossamastra. Dietro di loro il vuoto con distacchi abissali dai 6 ai 21 secondi. Primo quindi il Portovenere nella gara junior nel tempo di 5’28”50 (lo scorso anno aveva vinto il Fezzano in 5’39”49), secondo il Fossamastra in 5’28”90, terzo Cadimare in 5’34”37 e poi Canaletto in 5’37”31, Marola in 5’38”58, Le Grazie in 5’39”50, Muggiano in 5’39”77, Venere Azzurra in 5’41”73, Fezzano in 5’42”37, Crdd in 5’42”95, Lerici in 5’49”60. Primo quindi tra i senior il Canaletto di Daniele Zampieri, Alfonso Conte, Mirco Lubrano, Paolo Da Pozzo, timoniere Alice Bartolotti con il tempo di 11’16”45 (lo scorso anno lo stesso equipaggio aveva vinto in 11’02”97). Secondo il Cadimare in 11’19”24, terzo Fossamastra (vincitore domenica scorsa) in 11’27”38, quarto Muggiano in11’28”89, quinto Fezzano in 11’32”92, sesto Marola in 11’39”59. A seguire Lerici in 11’42”44, Portovenere in 11’44”88, Le Grazie in 11’45”44, Crdd in 12’13”95, Venere Azzurra in 12’20”39. Ritirato ai mille metri il Tellaro. Il trofeo della combinata dedicato a “Giovanni Mussini” è stato conquistato dal Portovenere. La premiazione, che si è svolta nella piazzetta sotto il castello è stata effettuata dal sindaco di Lerici Emanuele Fresco. Come sempre impeccabile il lavoro della giuria della Lega Canottaggio Uisp che riesce a comunicare gli ordini d’arrivo in tempi rapidissimi. Domenica penultima prepalio alle Grazie. Pierangelo CAITI

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A Santerenzo gode Fossamastra

LA domenica forse più afosa dell’anno ha fatto da cornice, nell’incanto del mare di Santerenzo e di fronte a una folla di bagnanti, alla nona prepalio della stagione incoronando le ragazze del Lerici nella gara femminile, i giovani del Portovenere in quella junior e l’armo del Fossamastra in quella senior. Di solito il mare di Santerenzo riserva grosse sorprese (come lo scorso anno quando vinsero il Crdd nel femminile e junior e il Muggiano in quella senior), ma non è nuovo a riconferme e quest’anno la conferma è venuta sia per il Lerici che nel femminile ha piegato di misura il Crdd e ha bissato il successo di domenica scorsa a Cadimare e per il Portovenere che ha replicato il risultato di domenica e si è imposto di misura sul Fossamastra, che vuole tornare grande mentre lo scorso anno a Santerenzo era stato squalificato per un dubbio “scarrellamento”. Anche il risultato a sorpresa c’è stato secondo la tradizione ed è il primo posto del Fossamastra nei senior. Su otto equipaggi in gara, il massimo numero mai messo in acqua quest’anno nel femminile, primo il Lerici con Chiara Lazzoni, Sara Pintus, Federica Marano, Sara Galletto, timoniere Valentina D’Amico, nel tempo di 5’57”59 (lo scorso anno il Crdd aveva vinto in 5’56”12), secondo il Crdd in 5’58”51, terzo il Cadimare in 6’00”32, poi Fossamastra in 6’09”14, Fezzano in 6’09”88, Portovenere in 6’14”73, Santerenzo in 6’54”24 e Venere Azzurra in 7’02”17. Nella gara junior 11 gli equipaggi in gara e primo il Portovenere di Filippo Cozzani, Andrea Martinetti, Alberto Ganapini, Andrea Gori, timoniere Sofia Manghi, con il tempo di 5’46”15 (lo scorso anno il Crdd aveva vinto con il tempo di 5’44”55), secondo il Fossamastra in 5’46”50, terzo il Cadimare in 5’48”65, poi Canaletto in 5’55”75, Le Grazie in 5’55”01, Muggiano in 5’56”24, Crdd in 5’57”51, Lerici in 5’58”67, Venere Azzurra in 6’05”48, Fezzano in 6’06”86; Marola squalificato per salto di boa ai 500 metri. Nella gara senior vittoria quindi del Fossamastra in 11’19”84 (lo scorso anno il Muggiano aveva vinto in 11’07”32, allora un tempo record), secondo il Canaletto in 11’20”67, terzo il Lerici in 11’26”57 e poi Cadimare in 11’27”71, Marola in 11’29”77, Fezzano in 11’32”64, Muggiano in 11’36”45, Portovenere in 11’41”55, Le Grazie in 11’41”93, Venere Azzurra in 11’58”21, Crdd in 12’01”24, Tellaro in 12’12”68. La combinata è stata appannaggio ancora del Fossamastra. Il servizio di soccorso sia in mare che a terra era svolto dalla PA di Lerici che aveva in mare un battello Rescue 600. La premiazione nello spiazzo sotto il castello, da parte del sindaco di Lerici Emanuele Fresco, mentre l’Unione Sportiva Santerenzo ha organizzato la sagra gastronomica in occasione della festa del mare. Domenica si gareggia nuovamente sotto il castello di Santerenzo, ma questa volta la borgata di casa è la Venere Azzurra. Pierangelo CAITI

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Palio, verso lo “sciopero”dei figuranti

MANCA meno di un mese alla disputa dell’ 86° edizione del Palio del Golfo ed inizia la marcia di avvicinamento a quella che appare un’edizione tutta particolare della festa più cara agli spezzini, a partire dalla tipologia della sfilata di venerdì sera 5 agosto. Ieri mattina in Comune è stata presentata una iniziativa di contorno non di poco conto, quella dell’Album delle figurine del Palio del Golfo, ormai alla terza edizione, fatto che testimonia il successo dell’iniziativa e l’interesse, anche da parte dei collezionisti, per una manifestazione che da tempo trascende i confini provinciali. Fatto di costume che coinvolge non solo i ragazzini, quello delle figurine ricordo di un evento che, nella completezza dell’impianto, supera qualsiasi servizio fotografico e resta testimonianza viva e indelebile anche nell’era della multimedialità. A presentare l’iniziativa l’assessore al Palio Paolo Manfredini con Franco Ragno responsabile commerciale della “Soqquadro” Edizioni di Vercelli a cui si deve l’iniziativa e lo spezzino Gianfranco Massa responsabile locale per la diffusione degli album. «Alcune iniziative come questa, all’apparenza secondarie, servono a scaldare il percorso durante la marcia di avvicinamento al Palio – sottolinea Manfredini – e sono importanti per due motivi: per il fascino innato degli album di figurine e perchè in un’unica pubblicazione racchiudono tutti i soggetti del Palio partendo ovviamente dalle borgate che ne sono le vere protagoniste per arrivare poi alla Lega Uisp ed ai suoi dirigenti, ai giudici di gara ed agli amministratori dei tre comuni che comprendono la “disfida”». L’album, come ha sottolineato Ragno, ha avuto una prima tiratura di 400 copie, sarà messo in vendita da oggi in tutte le edicole della provincia e comprende 590 figurine di cui le ultime 58, dedicate ai vincitori, saranno messe in vendita dopo la conclusione del Palio in un unico bustone, prenotabile in edicola, al prezzo di 8 euro. Le figurine sono invece vendute in bustine da sei del prezzo di 60 centesimi e resteranno in edicola per 3-4 mesi. Ogni collezionista potrà richiedere le 4-5 figurine mancanti per completare l’album che gli saranno fornite, appositamente ristampate per lui. «E’ il terzo anno che ripetiamo l’iniziativa che si è sempre dimostrata un successo – ha sottolineato Ragno – del resto alla Spezia abbiamo realizzato anche gli album sullo Spezia Calcio, sui giovanissimi e sui pulcini e sulla storia della città, anzi, per quest’ultima edizione pensiamo ad un nuovo album allargato alle Cinque Terre». «E’ un bel ricordo da tenere a casa e tramandare in famiglia –ha aggiunto Massa – sono certo che le richieste arriveranno da tutta la provincia e dalle zone limitrofe perché il Palio del Golfo ha ormai assunto una valenza extra provinciale». A questo punto si è innestato un piccolo giallo che avrebbe potuto scatenare una querelle, per fortuna subito rientrata. Il capo borgata del Cadimare Andrea Tarabella a cui era stato consegnato il facsimile dell’album completo predisposto per ciascuna borgata, si accorgeva che l’immagine del borgo dei pirati di pagina 29 era invece quella del borgo di Fezzano, il vicino rivale di sempre, ed ovviamente protestava. Immediata la replica di Ragno di fronte all’errore di impaginazione, che avrebbe portato al sicuro boicottaggio da parte di tutte e due le borgate: l’editore stamperà su autoadesivo l’immagine che doveva andare al posto di quella errata e la includerà tra quelle del bustone finale, consentendo a tutti di completare al meglio la collezione. Si prepara intanto la sfilata storica del Palio, che come è noto quest’anno presenterà un centinaio di personaggi storici legati ai 150 anni dell’Unità d’Italia ( con i costumi realizzati dalle allieve del Chiodo e dell’ Einaudi) e non comprenderà la sfilata delle borgate, ma anche in questo caso polemiche in vista. Infatti solamente quattro borgate avrebbero fornito gli otto figuranti di competenza, le altre si sarebbero astenute per motivi vari, alla base di tutto l’insoddisfazione per la scelta del Comune. Tra le critiche anche quella di aver realizzato prima gli abiti e poi scelto le persone, di determinate taglie ed età, a cui farli indossare. Così la sfilata avrà forse un numero ridotto di partecipanti anche se ci sarà il contributo dei due istituti. Il corteo storico in allestimento rientra nel progetto finanziato con 40mila euro dalla Fondazione Carispe. Resta in forse la partecipazione delle borgate con dirigenti, equipaggi e imbarcazioni. Pierangelo CAITI

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