2014

Al Fezzano come alle Hawaii, l’estate si colora verde smeraldo

QUANDO si entra nel “rifugio” adibito a stanza dei preparativi per la sfilata, si viene letteralmente rapiti dalla varietà dei colori sei costumi. Una sensazione di “estate” che la borgata del Fezzano vuole trasmettere anche durante la kermesse serale, in programma venerdì 1 agosto, due giorni prima dell’appuntamento remiero dell’anno, l’89esimo Palio del Golfo. Quando siamo andati a incontrare i borgatari fezzanotti, tutti vestiti di verde smeraldo, il colore sociale che contraddistingue l’armo, abbiamo visto le donne che si dividevano tra la preparazione delle pietanze per la tradizionale sagra, e il cucito, per la realizzazione dei costumi per i figuranti. Poca stoffa, ma molta fantasia. Michela, Laura, Brunella, ancora Laura, Donatella, Giusy, Paola, e anche la timoniera dei senior Camilla, si sono cimentate infatti quest’anno in una scenografia alquanto folcloristica, preparando costumi e abiti tipici del popolo hawaiano. Il tema della Sfilata per i “verdi” sarà proprio questo: il Fezzano alle Hawai. Perché? «Siamo molto affezionati a quel territorio, abbiamo un certo feeling. Ci ricorda gli anni vincenti» raccontano le donne del paese. Ecco svelato il mistero. La scaramanzia è dunque di casa, e i fezzanotti ripropongono lo stesso tema, naturalmente modificato e attualizzato con carri completamente nuovi di zecca, del 2004, anno che valse la vittoria nella categoria dei senior. Non mancheranno le tipiche gonnelline hawaiane per le donne, le collane di fiori e le camicie variopinte per gli uomini. Molti dei quali ora come ora sono impegnati nell’allestimento dei carri: tra le braccia valenti che stanno riponendo le loro energie in questa nuova sfida, troviamo Gianni, Francesco, Edoardo e Roberto. Sono loro che stanno progettando un maxi-bar, mobile, che passerà poi nelle strade della città: a “bordo’’ ci sarà chi offrirà al pubblico frutti esotici e chi preparerà al momento cocktail davvero invitanti. E poi, nell’altro carro, ci sarà Kamehameha il Grande, il primo re delle Hawaii dal 1795 al 1819, impersonificato da un borgataro. Carri realizzati con passione alla Marina del Fezzano, nel capannone messo a disposizione ogni anno da Ugo Vanello. Le donne invece si ritrovano tutte lese, da oltre un mese, nella palestra adiacente al rimessaggio delle barche da Palio, adagiate una accanto all’altra e “venerate” dall’intera borgata. Insomma, dopo la rappresentazione dello scorso anno, con adulti e bambini “vestiti” da frutti di mare per raffigurare al meglio le specialità culinarie spezzine, e per “seguire” il tema proposto “Tutti a tavola”, quest’anno il Fezzano ci riprova con un tema divertente e frizzante. Saranno oltre 80 i figuranti che parteciperanno alla sfilata, “diretti” dalla responsabile, Laura Vannini. La fantasia poi non manca: il materiale utilizzato, come le matassine di rafia, vengono acquistate nei negozio della nostra provincia: «Ci autotassiamo — dicono i borgatari — per fronteggiare le spese». E così, sono riusciti a comprare le stoffe sia a Sarzana, che in due negozi di Spezia. Ma per il Fezzano questo e altro. I soldi spesi passano in secondo piano, tanta è la voglia di salire sul gradino più altro del podio anche per la sfilata, “settore” che ancora non ha registrato una vittoria dei verdi. La passione e la determinazione delle donne e degli uomini è dunque presto spiegata. E le fatiche di questi giorni, tra preparativi coreografici e culinari per la sagra paesana, saranno sicuramente ricompensati dalla partecipazione a una manifestazione che è entrata a pieno titolo nel cuore e nell’anima di gente che stravede per tutto ciò che riguarda il Palio del Golfo. LAURA PROVITINA

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Palio e veleni, Gianello fa il pompiere

SCARRELLAMENTO e sospetti di doping. La prima domenica di agosto si sta avvicinando e, parallelamente, aumentano adrenalina e tensione tra i vogatori e nelle borgate. Siamo in pieno clima Palio del golfo, insomma, ma, viste le polemiche di questi giorni, il Comitato delle borgate presieduto da Massimo Gianello, invita tutti alla calma e alla sportività. «Sono anche presidente della società Ringressi del Muggiano ma,riguardo alla lettera indirizzata al sindaco e firmata anche dal mio capo borgata, tengo a precisare che si è trattato di una sua iniziativa autonoma, non tanto contro Le Grazie quanto di critica verso la Lega canottaggio che non ha cambiato il regolamento», sostiene Gianello. Ci tiene a rimarcare il suo ruolo super partes di rappresentante di tutte e tredici le borgate del golfo e, in quanto tale, getta acqua sul fuoco delle polemiche. Il suo è un appello ad abbassare i toni della polemica, da parte di tutti. «Come Comitato non è nostra competenza entrare nella discussione e gestione del regolamento che spetta logicamente agli organismi tecnici della Lega canottaggio Uisp – spiega Gianello – Tuttavia, crediamo che si debba mettere mano una volta per tutte alla normativa stabilendo “paletti” precisi, verificabili e non discrezionale. Per quanto riguarda, in particolare, lo “scarrellamento”, vanno inseriti dei margini di tolleranza e, per fare ciò, della questione deve occuparsi un organismo tecnico al di sopra delle parti». Altra questione, in particolare sollevata dall’ex vogatore, Giuseppe Loporchio, è quella del doping. «Il nostro movimento sportivo, seppur con i suoi difetti e magari l’irruenza della sua gente,da tanti anni insegna uno sport pulito e una disciplina di vita a ragazzi e ragazze che imparano con noi, non solo cosa è la passione ma anche cosa sono sacrificio, abnegazione e vita sana e controllata, sia macchiato dall’uso di sostanze dopanti è una accusa ingiusta, ingenerosa e soprattutto del tutto infondata – sostiene puntigliosamente Gianello, appoggiato dalla vicepresidente del Comitato delle borgate, Francesca Micheli – Il nostro è un movimento che disdegna e combatte l’uso di sostanze dopanti e medicinali inutili in generale. Da anni facciamo l’esame antidoping completo agli atleti. Tutti sono tenuti sotto osservazione dai medici delle società sportive, professionisti seri, e sono accompagnati nel loro percorso sportivo da allenatori tesserati, seri e responsabili. Se poi Loporchio ritenesse di conoscere elementi a noi sconosciuti o che davvero vi sia un problema di doping nel nostro mondo saremmo pronti a di ricevere la sua “denuncia”, fatta agli organi competenti, e di prendere gli eventuali opportuni provvedimenti. Se, invece, la sua è solo una sensazione, riteniamo che in questi giorni di fuoco sia assolutamente non necessario alimentare ulteriori polemiche, soprattutto se sterili, infondate e inutili come questa».

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Pre-Palio, Le Grazie ha ripreso a vincere

San Terenzo – IL LE GRAZIE risponde nel modo migliore alle polemiche innescate, in questi giorni, da cinque borgate che contestano il suo stile di voga aggiudicandosi con autorità la decima pre-Palio stagionale di San Terenzo. Conferme anche nelle altre categorie con i successi del Crdd nel femminile e del Canaletto negli juniores maschili e nella combinata. L’attesa gara si disputa, come domenica scorsa, nello splendido scenario del tratto di mare antistante il Castello di San Terenzo. Stavolta la manifestazione si svolge al mattimo e organizza la borgata della Venere Azzurra sotto l’egida del Comitato delle borgate e della Lega canottaggio Uisp. Le prime a scendere in mare alle 10 sono le ragazze che vedono l’ennesimo trionfo del Crdd, giunto all’ottava vittoria consecutiva, precedendo nell’ordine le detentrici del Canaletto e il Lerici. A seguire alle 11 negli juniores maschili si assiste all’ennesimo duello tra Canaletto e Portovenere che premia i canarini, giunti al sesto successo stagionale. Terza forza si conferma il Cadimare. Il clou alle 12 comunque erano i seniores maschili che vedono il Le Grazie dominare e vincere la settima gara stagionale dando una grande prova di forza e di carattere nella settimana più difficile dovuta alla nota vicenda della lettera di protesta al Sindaco della Spezia di cinque borgate le quali accusano i graziotti di “scarellare”. Secondo a quasi sette secondi di distacco giunge il Canaletto, reduce dal successo a sorpresa di domenica scorsa, terzo posto per il Fezzano a quasi otto secondi dai ragazzi del capo borgata Alessandro Busoni. Anche ieri era assente il Tellaro. Passiamo agli ordini d’arrivo. Femminile 1) Crdd (Claudia Calzetta, Elisa Carpena, Serena Capellini, Martina Schiffini, timoniere Martina De Cesare) 5’50”32, 2) Canaletto 5’53”91, 3) Lerici 5’57”19, 4) Fossamastra 5’58”92, 5) Fezzano 6’04”45, 6) Muggiano 6’08”90, 7) Le Grazie 6’09”60, ritirato Cadimare. Juniores maschili 1) Canaletto (Leonardo Richiusa, Andrea Frascadore, Luca Castellani, Claudio Gori, timoniere Alessandro Bonacorsi) 5’30”37, 2) Portovenere 5’34”28, 3) Cadimare 5’40”74, 4) Marola 5’45”37, 5) Lerici 5’45”99, 6) Fossamastra 5’46”22, 7) Le Grazie 5’48”17, 8) Muggiano 5’49”65, 9) Fezzano 5’50”21, 10) Crdd 5’55”67, 11) San Terenzo 5’55”85, 12) Venere Azzurra 6’01”48. Seniores maschili 1) Le Grazie (Daniele Zampieri, Giacomo Mori, Giuseppe Liberatore, Diego D’Imporzano, timoniere Stefano Angeloni) 11’09”96, 2) Canaletto 11’16”38, 3) Fezzano 11’17”41, 4) Portovenere 11’22”53, 5) Fossamastra 11’24”60, 6) Muggiano 11’24”71, 7) Crdd 11’29”02, 8) Venere Azzurra 11’35”54, 9) Lerici 11’36”43, 10) Cadimare 11’42”81, 11) San Terenzo 11’49”86, 12) Marola 11’57”94. La corsa che ci porterà all’89esimo Palio del Golfo prosegue e vedrà domenica prossima, 20 luglio, la dodicesima tappa a Le Grazie.  Paolo Gaeta

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«Le Grazie è la più forte e dà fastidio»

LE GRAZIE “scarrella”? Ma non fatemi ridere. La verità è che, quando al Palio c’è un equipaggio nettamente più forte degli altri, gli avversari cercano in tutti i modi di screditarlo. È sempre stato così». Mario Conte, uno dei miti di Cadimare nei ruggenti anni ‘60-’70, resta un polemista nato, nonostante i 69 anni vissuti con un intramontabile amore per la voga e il Palio. Memorabili le sue quattro vittorie di fila col Cadimare dal 1969 al 1972 e le sanguigne polemiche con il Canaletto guidato dall’amico-nemico (e coetaneo), Gianni Casali, un altro di quelli tosti. “Marietto” Conte vinse il suo primo Palio con gli juniores (allora sui 2 mila metri) nel 1964 e , dopo aver vogato per anni, ha allenato il Cadimare, il San Terenzo, il Marola. Inutile rimarcare che non si perde una prepalio ed è al corrente di quanto succede nel Barnum del golfo. Qual è la sua opinione sul “fattaccio” della stagione ? «C’è un attacco feroce, da parte di qualche borgata tra le quali, per fortuna, non c’è il Cadimare, nei confronti delle Grazie e del suo allenatore che hanno semplicemente la “colpa” di essere almeno due spanne sopra tutti gli altri. E allora si sono attaccati alla scusa dello “scarrellamento” e alla conseguente violazione del regolamento. Ma è tutta una manfrina». Lei ha visto vogare l’equipaggio delle Grazie e gli altri. Non ha notato alcuna differenza? «Certo. Che Le Grazie è l’equipaggio nettamente più forte, in grado di dare cento metri di distacco agli avversari. Il loro segreto è la certosina preparazione. Sono in mare già alle sei del mattino e poi ci tornano al pomeriggio. La verità è questa» Vabbé, però “scarrellare” è vietato. «Che cosa significa “scarrellare”, aiutarsi nella voga con le gambe?Tutti lo abbiamo fatto e tutti lo fanno. Chi conosce una barca da Palio,sa perfettamente che è impossibile non muovere le gambe ma su un bancone largo 20 centimetri c’è ben poca possibilità di avvantaggiarsi della spinta. Io vogavo con una gamba sul ferma piedi e una libera. Lo facevano tutti e nessuno ha mai gridato allo scandalo. Lo chieda anche ad Antonio Flautone, mio compagno in quell’equipaggio plurivittorioso.- Anche lui glielo confermerà». Secondo lei è un attacco personale verso l’allenatore delle Grazie, Luca Cavallini? «Sembra proprio di sì. Per me Cavallini è stato un grande atleta ed è una persona onesta. Lo dico con cognizione di causa per averlo allenato nel 1999 a Cadimare, anno in cui vincemmo il Palio» Anche quell’anno ci fu una mezza rivoluzione: per Cavallini che proveniva dal sedile mobile e per lo “straniero” Striani. «Si, ricordo. La solita storia. Eravamo i più forti e abbiamo vinto». Passiamo all’altro argomento scottante, il doping. Secondo lei circolano sostanze proibite tra i vogatori? «Secondo la mia esperienza, da vogatore prima e da allenatore in seguito, le rispondo di no o, perlomeno, io non sono mai venuto a conoscenza di movimenti strani e, ancor meno, della somministrazione di sostanze dopanti». Ma ai vostri tempi qualche “bombetta” non la prendevate? «Come no. Fugassa e menestrón. Con la fame che ci ritrovavamo non c’era bisogno d’altro. Erano dei corroboranti eccezionali. Poi, una volta terminati gli allenamenti e le gare, tutte le fontane di Cadimare e delle borgate erano le nostre. Le prosciugavano, tanta era la sete che avevamo in corpo». AMERIGO LUALDI

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Doping , controlli costanti della Lega canottaggio

IN questi giorni si parla tanto di regolamenti e pratiche tecniche per cui, a tale proposito, la Lega canottaggio Uisp, al fine di fare chiarezza sulle norme approvate e adottate dalle borgate marinare, ricorda che il sistema di “giustizia e disciplina” previsto dal Testo Unico dei Regolamenti del Palio del Golfo individua in tre livelli l’attribuzione del ruolo giudicante, autonomo e imparziale. In primo luogo, il giudice arbitro (per le fasi e le attività di regata), quindi il giudice unico per le attività di giudizio oltre i tempi di regata (e per attività di giudizio su ricorso, segnalazione e denuncia) e, in ultimo, la Commissione d’Appello per le attività di giudizio definitive (su ricorso o mandato per competenza). Il sistema è stato approvato e confermato dalle borgate marinare che nominano i membri della Commissione d’appello ed eleggono gli organi di Lega. La stessa Lega canottaggio, al suo interno, ha due strutture tecniche, il Gruppo ufficiale di gara e il Comitato tecnico, con specifiche funzioni di competenza tecnico-sportiva che, in caso di necessità, può avvalersi di consulenti o esperti in grado di sopperire a specifiche richieste emesse dagli organi di giustizia. Sulla questione del doping, sollevata dal Secolo XIX, la Lega canottaggio precisa che, durante tutto il proprio mandato, sono stati eseguiti, in modo completo e regolare, certificato dall’attività della Uisp, tutti i controlli previsti dal Testo unico dei regolamenti del Palio del Golfo e l’esito di tali verifiche non ha portato a procedimenti alcuni verso gli atleti interessati. In ogni caso, la Lega ha sempre tenuto presente la problematica del doping proponendo un nuovo regolamento antidoping e l’istituzione di una Commissione medica di Lega, di una cartella medica per ogni atleta e di verifiche supplementari, tutte iniziative che saranno nuovamente ripresentate alle borgate per la loro necessaria approvazione.

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Lavalle:«Cavallini non deve più allenare»

 L’IMPERATORE mostra il pollice verso. Per lui l’equipaggio delle Grazie “scarrella” di brutto e, dunque, è fuori dalle regole del Palio del Golfo. Paolo Lavalle, “monumento” della disfida remiera con ben undici Pali seniores vinti da capovoga di Canaletto, Crdd e Marola più uno juniores col Canaletto, sua borgata d’origine e un altro, due anni fa, come allenatore del Lerici, non ha mai avuto peli sulla lingua e, nella sua lunga carriera, ha attizzato decine di discussioni e polemiche. Quest’anno allena l’equipaggio del Porto Venere, una delle borgate che ha firmato la lettera indirizzata al sindaco, Massimo Federici, per denunciare l’irregolarità della voga delle Grazie. Normale che non si tiri indietro neppure stavolta buttandosi a capo fitto nella bagarre dell’edizione numero 89. Ma allora, Le Grazie “scarrella”o no? «Le Grazie ha un equipaggio fortissimo, questo è fuori di dubbio. Sarebbe il favorito anche se non “scarrellasse”. Invece lo fa, e alla grande». Quindi? «Quindi è uno scandalo sotto gli occhi di tutti quelli che capiscono di voga a sedile fisso perché le regole non vengono rispettate». Di chi la responsabilità? «Di quelli che, come l’allenatore delle Grazie, Luca Cavallini, provengono dal sedile mobile adottando una tecnica di voga che nel fisso è proibita. Questa gente dovrebbe restarsene nel settore di sua competenza e non venire a inficiare una manifestazione storica e di tradizione tutta particolare come il Palio del Golfo». Non le paiono ingenerose certe critiche? «Quelli del mobile hanno sempre fatto dei danni. Nel 1992 il Muggiano “scarrellava” di brutto e, guarda caso, aveva come allenatore Ivano Cavallini, il fratello di Luca. Io vogavo nel Crdd e con me a bordo c’erano Massimiliano Curletto ed Elio Borio, due che venivano dal sedile mobile. Visto che il Muggiano era scorretto, lo fummo anche noi e alla Morin vincemmo alla grande. In certi casi bisogna rendere pan per focaccia». Dunque anche lei ha “scarrellato” nella sua carriera. «Sì, in quell’edizione, proprio per dimostrare che i “furbi” non erano soltanto quelli del Muggiano». Una volta sola, proprio sicuro? «Certo che sono sicuro. Basta andare a rivedersi i filmati dei Pali che ho vinto. Che poi qualcuno sostenga che anche il Marola dei record “scarrellasse” è pura menzogna. Sono schifato, lo scriva» . Cosa fare per uscire da questa situazione? «Far sì che gente come Luca Cavallini non alleni più un equipaggio da Palio. Se vogliono farlo restino al sedile mobile e insegnino là la loro tecnica ». E il regolamento? «A che serve se poi viene data la possibilità di violarlo? Lo sa cos’è successo al Palio dell’Isola d ’Elba che ha una tradizione simile al nostro e barche in legno come le nostre? Che a furia di consentire modifiche agli scafi e accorgimenti vari sono passati dagli scafi in legno a quelli in vetroresina con l’illusione di uniformare tutto. Con la conseguenza che quel Palio è finito. Non vorrei che lo stesso succedesse a quello di Spezia». C’è doping nel Palio? «Nel 1998 mi bruciarono una barca perché, insieme a Manfrone, denunciai l’uso di pastiglie per aumentare le prestazioni dei vogatori. Mi dicono che ora tutto è sotto controllo. Per quanto riguarda i broncodilatatori, non credo siano in grado di influire. Il Palio lo vince soltanto chi è più forte». Amerigo LUALDI

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Orgoglio piratesco, celate dietro a un telo le storie della Spezia che fù

LA SCARAMANZIA è di casa a Cadimare, tanto che le borgatare impegnate nei preparativi della Sfilata quasi si blindano nella storica sede della Società di Mutuo Soccorso — con i suoi 120 anni di storia —, a pochi passi dalla splendida baia. Anche cercare di capire i dettagli del tema che porteranno in scena, venerdì 2 agosto, nelle vie e nelle strade spezzine, risulta un’impresa. Nella sala adibita al lavoro pre-Sfilata, troviamo infatti un telone che separa una parte off-limits: cosa ci sia all’interno non è dato sapere, ma dalle parole della responsabile, Lara Perillo non dovrebbero mancare sorprese, a corollario di mesi e mesi di fatiche. Nel nostro “blitz” tra le borgate al lavoro abbiamo intravisto quel poco che basta per stuzzicare la nostra curiosità: mega caraffe di cartone, vestiti colorati, oggetti che sembrano essere riconducibili a un viaggio. Ed è proprio questo il tema della Sfilata, svelato da Lara: «L’anno scorso abbiamo inscenato Cadimare nel mondo, quest’anno invece vogliamo rappresentare un tributo alla nostra città, la nostra bella Spezia. Racconteremo, dunque, in diverse fasi, le abitudini e le tradizioni degli spezzini». Ecco dunque spiegate quelle barche fatte di cartapesta, appena fresche di pittura, adagiate contro il muro. Vicino troviamo un tavolino con sopra una macchina da cucire Singer, e poco più distante le donne della borgate impegnate con ago e filo a imbastire e cucire i costumi dei figuranti: oltre a Lara, c’è Monica Giampietri, Annalisa Pontedera, Eva Perillo, Luciana Conte (addetta anche alla pittura) e la “madrina” Miria Perillo, presidente della borgata. Si riuniscono tutte le sere, da oltre un mese, e dicono di essere a buon punto con il lavoro. «Lavoriamo tutte, quindi non è facile conciliare gli impegni della giornata con quelli serali per la Sfilata, ma per il Cadimare questo e altro. Facciamo del nostro meglio, negli anni ci siamo velocizzate». Sì, perché è da 3 anni che queste ragazze hanno preso in mano la situazione, dando un ricambio generazionale alle donne del posto. E la creatività a questo gruppo di giovane avventuriere non manca: con il tributo alle tradizioni marinare di Spezia stanno allestendo un autentico spettacolo che porteranno in strada, con una marea di bambini che canteranno e balleranno insieme a loro e ai oltre 120 figuranti che prenderanno parte alla kermesse. Alcuni dei quali aiuteranno nella movimentazione dei carri allegorici, creati con passione e devozione dalle mani esperte di Fabio, Gianni e Ermanno, che danno una mano anche alle fanciulle nei lavori manuali, come per esempio trasportare gli scatoloni dei materiali necessari alla realizzazione della scenografia dal piazzale di Cadimare – dove piano piano prendono forma i carri – alla sede della Società di Mutuo Soccorso. Materiali di recupero, trovati qua e là, in casa dei borgatari, dove le ragazze a volte terminano i loro costumi. Tanto cartone e gommapiuma. E come stoppe, tantissime di tutti i colori acquistate in città. Il che fa presto intendere la passione che le donne e gli uomini cadamoti ripongono per la kermesse spezzina, alla quale ogni anno partecipano con entusiasmo sperando di portare a casa la vittoria. «Perché noi nella Sfilata ci crediamo veramente» sottolineano in coro le “pirate”, orgogliose delle loro produzioni e dell’attaccamento al loro bellissimo lembo di terra. Ed è forse per questo motivo che celano una vena scaramantica, non spingendosi poi tanto oltre nella spiegazione delle loro creazioni, e coprendo con un telo le “chicche” che faranno indossare alla loro gente. Un popolo di mare, dunque, che ambisce al Gonfalone, ma che aspira con tutte le sue forze anche a salire sul gradino più alto del podio anche per la Sfilata, entrata a pieno titolo nel loro dna tanto da trasformarle in “pirate” pronte a tutto per la vittoria. LAURA PROVITINA

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«Quel modo di vogare non va»: 5 armi minacciano di dare forfait

SI INFIAMMA il clima dell’89esimo Palio del Golfo a circa venti giorni dalla disputa. Cinque borgate (Canaletto, Fezzano, Marola, Portovenere e Muggiano) hanno inviato una lettera di protesta al sindaco Massimo Federici e all’assessore al Palio del Comune della Spezia, Jacopo Tartarini, nella quale si denunciano presunte irregolarità nella modalità di vogare dell’equipaggio delle Grazie e si contesta l’operato del giudice unico della Lega canotaggio Uisp. Sentiamo dei pareri in merito da parte degli addetti ai lavori. Iniziamo con il presidente del Comitato delle borgate e del Muggiano, Massimo Gianello, che afferma: «In merito all’ultima polemica sulla lettera di protesta inviata al sindaco da alcune borgate, compreso il Muggiano, ho poco da dire, se non che non me ne sono mai occupato e non sono mai intervenuto a nessuna riunione, lasciando la parte tecnica in mano al capo borgata Massimo Tortorelli. Comunque il mio parere è che in democrazia ognuno è libero di pensare in modo diverso ed è giusto arrivare a un grado di giudizio definitivo da parte di un organo superiore alle cui decisioni poi tutti si dovranno attenere». Il presidente della Lega canottaggio Uisp, Maurizio Viaggi, afferma: «Noi abbiamo effettuato una relazione in merito alla vicenda dell’armo delle Grazie e il giudice unico si è espresso deliberando la regolarità della vogata dei graziotti. Il nostro dovere è attenerci al regolamento vigente, che soltanto le borgate possono modificare». Il presidente del Canaletto, Paolo Dini spiega invece le ragioni degli ‘aventiniani’: «Abbiamo mandato questa lettera di protesta al sindaco della Spezia in quanto garante della carta del Palio e azionista di maggioranza della manifestazione. Premesso che da parte nostra e delle altre borgate firmatarie c’è il massimo rispetto per il giudice unico. ma la sua disamina sulla vicenda dello scarrellamento delle Grazie non ci soddisfa e avremmo gradito una relazione in merito da parte di esperti e tecnici del Palio, in quanto a nostro giudizio i graziotti vogano forzando con le gambe e non con la schiena. Se la nostra richiesta di un intervento tecnico non venisse accolta potremmo anche decidere di non partecipare al Palio». Infine il capo borgata delle Grazie, Alessandro Busoni, si difende: «Il giudice unico ha deliberato che la voga condotta dal nostro equipaggio è conforme al regolamento. Pertanto non capiamo l’accanimento da parte di alcune borgate sul nostro equipaggio, che si allena con impegno e sacrificio da circa un anno». Paolo Gaeta

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Palio del Golfo, gelato al veleno

SI AVVICINA la prima domenica d’agosto e il Palio del Golfo numero 89 riacquista l’ingrediente che da sempre gli conferisce sapidità: il pepeo, a chi piace di più, il peperoncino di Cayenna. Un po’ sciapa nelle ultime edizioni, quest’anno la disfida remiera riprende vigore dall’ultima sortita di cinque borgate (Canaletto, Marola, Fezzano, Porto Venere e Muggiano) che, non solo continuano ad accusare Le Grazie – armo favorito, allenato dall’ex campione di canottaggio a sedile mobile e del Palio stesso, Luca Cavallini – di “scarrellare”, cioè di adottare una tecnica di voga vietata nel sedile fisso, ma, addirittura, minacciano di «arrivare a decisioni molto drastiche per il giorno del Palio» se i graziotti non verranno richiamati al rispetto del regolamento. Lo fanno attraverso una lettera ufficiale indirizzata al sindaco, Massimo Federici, nella sua veste di garante del Palio del Golfo, e, per conoscenza, all’assessore comunale, Jacopo Tartarini; al presidente della Lega canottaggio Uisp, Maurizio Viaggi; al presidente del Comitato delle borgate, Massimo Gianello. Le cinque borgate parlano di «evidente violazione del regolamento » e di «vantaggio enorme, dal punto di vista tecnico, a favore dell’equipaggio delle Grazie rispetto agli altri». Insomma, un polverone che il sindaco Federici cerca in qualche modo di diradare. «Un po’di sale va bene ma troppo rischia di fare male – commenta – Invito tutti ad abbassare i toni e a sedersi intorno a un tavolo per discutere il regolamento. Io sono garante del Palio ma non posso sostituirmi ai giudici». E, se anche l’assessore Tartarini propone una specie di giurì super partes per cercare di dirimere la questione, dalle Grazie il presidente della locale borgata marinara, Manuele Bianchi, ribadisce che l’equipaggio biancorosso «ha sempre rispettatole regole e continua a rispettarle». Ma dice di più. «Quello delle cinque borgate firmatarie della lettera al sindaco di Spezia è un attacco che va avanti da mesi e non è rivolto alla borgata delle Grazie bensì al nostro allenatore, Luca Cavallini, che non è mai stato accettato dall’ambiente fin da quando, nel 1999, dopo aver vinto con il Cadimare, fu varata un’apposita regola contro chi proviene dal sedile mobile. Gli stessi attacchi, Cavallini li subì nel 2010 da allenatore dell’armo juniores del Fossamastra. Insomma, è stata messa in piedi una coalizione per eliminarlo. Detto ciò, noi siamo tranquilli in quanto il giudice unico ha appurato che il nostro metodo di voga sta all’interno del regolamento del Palio». Regolamento – aggiungiamo noi – che prima dell’inizio della stagione – è stato rivisto proprio nell’articolo inerente l’ipotesi di”scarrellamento”. La nuova regola dava la facoltà alla Lega canottaggio di fare indagini nel corso di più gare per verificare, appunto, i movimenti delle gambe e del bacino dei vogatori durante le gare ma è stata bocciata dalla maggioranza delle borgate. La singolarità sta nel fatto che fu proprio quella delle Grazie una delle poche a votare a favore. Comunque sia, da qui al 3 agosto, la polemica è destinata a montare. Sempre che non si travalichino le regole – queste inoppugnabili – della civiltà, dello sport e dell’educazione. Amerigo LUALDI

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Concorso “Vota il vogatore, la vogatrice e il timoniere dell’anno” – Classifiche aggiornate al 12 luglio 2014

Continuano le votazioni per il Concorso “Vota il vogatore, la vogatrice e il timoniere dell’anno” ideato dal Comitato delle Borgate in collaborazione con il Centro Commerciale “Le Terrazze” che assegnerà ai primi tre classificati di ogni categoria rispettivamente un buono acquisto di 550 Euro, 250 Euro e 150 Euro. A 3 settimane dalla conclusione, queste le classifiche aggiornate del concorso: Nella categoria vogatori conferma in testa alla classifica di Andrea FRASCADORE (Canaletto) che con 56 voti consolida il proprio primato doppiando Marius BACANOAU (Tellaro) con 27 voti, al terzo posto si conferma Marco MAZZOLINI (Muggiano) con 18 voti che vede avvicinarsi Gianni CARRARA (Marola) a con 15 voti. Per la categoria vogatori i voti totali sono 503. Nella categoria donne conferma della vogatrice cadamotta Valeria CARDIA con 65 voti, che anche se perde un voto nella settimana, ha un netto il vantaggio sulla “canarina” Eleonora FRASCADORE che con 50 voti si conferma al secondo posto, mentre in terza posizione consolida la propria posizionete Martina SCHIFFINI (C.r.d.d.) con 40 voti ed un vantaggio di 28 voti sulla quarta la “graziotta” Francesca BELLETTINI. Per la categoria vogatrici i voti totali sono 274 Nella categoria timonieri ormai certa della vittoria Martina DE CESARE (C.r.d.d.) che con 71 voti porta a ben 39 lunghezze il vantaggio su Alessandro CAMPOLI (Marola) con 32 voti, al terzo si conferma Giorgia STELLA (Cadimare) con 17 voti incalzata a tre lunghezza da Annalisa MENCACCI (Lerici). Per la categoria timonieri i voti totali sono 257 Si ricorda che il concorso terminerà sabato 2 agosto 2014 Le premiazioni saranno effettuate durante la cerimonia di premiazione dell’ 89° Palio del Golfo prevista per lunedì 4 agosto 2014 in piazza Bayreuth. Classifica Vogatori FRASCADORE Andrea 56 Canaletto BACANOAU Marius 27 Tellaro MAZZOLINI Marco 18 Muggiano CARRARA Gianni 15 Marola OREGGIA Jacopo 14 Cadimare D’APRILE Nicolò 13 Fezzano MARTINETTI Andrea 12 Portovenere GORI Claudio 11 Canaletto DINI Mauro 11 Canaletto FENELLI Filippo 11 LeGrazie TACCI Alfredo 11 Canaletto VANACORE Andrea 11 SanTerenzo CARLEVARIS Luca 10 Tellaro MARLETTI Gianmaria 10 Portovenere BERTUCCI Leonardo 9 C.r.d.d. CAMPIGLI Pietro 9 Fezzano CITO Mattia 8 Lerici IANO’ Nunzio 8 Marola LUBRANO LOBIANCO Mirco 8 Cadimare SAVI Luca 8 Cadimare SCANTAMBURLO Fabio 8 Muggiano COSTA Daniel 8 Portovenere RICHIUSA Leonardo 7 Canaletto ALUISINI Alessandro 7 Muggiano DI MAGGIO Michele 7 C.r.d.d. LIBERATORE Giuseppe 7 LeGrazie MOSCON Flavio 7 Marola OLDOINI Cesare 7 Canaletto ZAMPIERI Daniele 7 LeGrazie LUPI Riccardo 6 Lerici GORI Andrea 6 C.r.d.d. VISCHIO Nicholas 6 Marola BERTINI Mirko 6 Fossamastra PROLI Williams 5 Marola AGRIFOGLI Niccolò 5 Venere Azz. MORI Giacomo 5 LeGrazie CANNAVACCIUOLO Pasquale 4 Fossamastra DANUBIO Mattia 4 Fezzano IARDELLA Nicola 4 Lerici VENTURINI Alessandro 4 Tellaro BRUSCO Claudio 4 Venere Azz. DANI Iacopo 4 SanTerenzo CASSOTTA Giovanni 3 C.r.d.d. BATONI Gabriele 3 Cadimare FERDANI Riccardo 3 Cadimare MOGGIA Federico 3 Lerici TAMBERI Marco 3 Lerici VANACORE Giovanni 3 Fossamastra MATTEUCCI Daniele 3 C.r.d.d. BONI Giacomo 3 Portovenere CARROZZO Stefano 3 Muggiano CRISTINA Gianmaria 3 C.r.d.d. D’IMPORZANO Diego 3 LeGrazie FRICANO Davide 3 LeGrazie BERTOLAMI Mirko 2 Venere Azz. CARPENA Daniele 2 Portovenere CARPENA Kevin 2 Fezzano FERRARI Davide 2 Tellaro MIGLIORINI Andrea 2 Fezzano NICOLINI Tommaso 2 Fossamastra PARDINI Nicola 2 SanTerenzo ROCCIOLETTI Luca 2 Fossamastra VANNI Francesco 2 Marola VENTURINI Marco 2 Lerici VIAGGI Simone 2 Cadimare ZIGNEGO Alberto 2 Fossamastra CASTELLANI Luca 2 Canaletto PASSALACQUA Giovanni 2 SanTerenzo RHO Giorgio 2 Venere Azz. SALVINI Alessio 2 Fezzano CASO Dimitri 2 C.r.d.d. DANUBIO Nicola 2 Fezzano GRECO Alessandro 2 Portovenere MADDALUNO Diego 2 Marola OLEGGINI Filippo 2 LeGrazie SASSI Fausto 1 Muggiano ANCORINI Omar 1 Venere Azz. CASTORINA Simone 1 Muggiano FERDEGHINI Daniel 1 Tellaro GIACOMAZZI Simone 1 SanTerenzo MACCARI Davide 1 SanTerenzo NARDINI Michele 1 Venere Azz. PALMERI Andrea 1 Muggiano PIERLEONI Patrizio 1 Fezzano TOMA’ Gabriele 1 Venere Azz. DELUCA Gregorio 1 Portovenere FREDIANI Marco 1 C.r.d.d. VIVALDI Fabrizio 1 Cadimare FAGGIONI Andrea 1 Portovenere GAMBIRASIO Matteo 1 Muggiano GUAITA Leonardo 1 LeGrazie INSERRA Leonardo 1 Cadimare CONTE Alfonso 0 Canaletto ROSSI Alessandro 0 Venere Azz. BOSCARATO Matteo 0 Fossamastra CALLEA Andrea 0 SanTerenzo CARNIERI Nicola 0 Muggiano DE COLA Manuel 0 Lerici GIACOMAZZI Riccardo 0 SanTerenzo LEGGE Iacopo 0 Marola MEDUSEI Luca 0 SanTerenzo PASSANO Gianluca 0 Fossamastra PULICE Valerio 0 Muggiano SAVI Stefano 0 SanTerenzo TARABORELLI Riccardo 0 Lerici     Classifica Vogatrici CARDIA Valeria 65 Cadimare FRASCADORE Eleonora 50 Canaletto SCHIFFINI Martina 40 C.r.d.d. BELLETTINI Francesca 12 LeGrazie MARINI Eleonora 11 Fezzano PAGLIARO Sara 10 Cadimare CAPELLINI Serena 10 C.r.d.d. NUZZELLO Beatrice 10 LeGrazie CARPENA Elisa 9 C.r.d.d. CAPINERI Letizia 9 Fezzano CALZETTA Claudia 6 C.r.d.d. RUSCICA Caterina 5 Lerici GRECO Alice 4 Canaletto BRUGNERA Caterina 4 Canaletto BUSELLI Debora 3 Muggiano GALLETTI Sara 3 Lerici LAZZONI Chiara 3 Lerici PINTUS Sara 3 Lerici ESPOSITO Eleonora 3 Muggiano ALBERO Agnese 2 Fezzano CATTOI Virginia 2 Fossamastra DROVANDI Sara 2 Muggiano ALIOTTA Eleonora 2 Muggiano AGRIFOGLI Alice 1 Canaletto MAESTRINI Serena 1 Cadimare NICOLETTA Roberta 1 LeGrazie PASQUINI Mabel 1 LeGrazie CARLINI Dalila 1 Fossamastra SAGLIONE Elisa 1 Fossamastra AGNETTI Elisa 0 Fezzano FIGOLI Silvia 0 Fezzano MARANO Federica 0 Fossamastra PAVETO Stefania 0 Cadimare Classifica Timonieri DE CESARE Martina 71 C.r.d.d. CAMPOLI Alessandro 32 Marola STELLA Giorgia 17 Cadimare MENCACCI Annalisa 14 Lerici BORDIN Ginevra 13 Le Grazie AGNANI Sara 13 Le Grazie FAGGIONI Greta 11 Fossamastra LAVALLE Francesco 11 Portovenere BONACORSI Alessandro 9 Canaletto BARDI Alice 7 Marola MARCHI Francesca 7 Muggiano CERLIANI Marilena 6 Cadimare DE CICCO Suamy 5 Lerici GALLI Daniel 5 Venere Azz. LESTINGI Mattia 5 Fezzano ANGELONI Stefano 5 Le Grazie MAESANO Luca 4 Portovenere MORA Lorenzo 3 Muggiano GODANI Emma 3 Canaletto AGRIFOGLI Noemi 2 Venere Azz. DE CICCO Emmanuela 2 Lerici FREDIANI Daniel 2 C.r.d.d. BELVISO Filippo 2 San Terenzo GOBBETTI Noah 2 Fossamastra BERLENGHI Alice 2 Muggiano BERTACCHINI Damiano 1 Venere Azz. SMECCA Emanuele 1 Fezzano VALENTI Ilaria 1 Canaletto LANDI Francesco 1 Fossamastra CERCHI Camilla 0 Fezzano GALAZZO Alessandro 0 Muggiano GAMBUCCI Federico 0 San Terenzo GUBERTINI Simone 0 San Terenzo INGLESE Paola 0 Cadimare LONGARDO

Concorso “Vota il vogatore, la vogatrice e il timoniere dell’anno” – Classifiche aggiornate al 12 luglio 2014 Leggi tutto »

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