Canaletto replica a Lavalle «Frattura con i vogatori»

La Spezia IL CONSIGLIO direttivo della Borgata Marinara Canaletto, dopo aver letto “l’articolo sfogo” di Paolo Lavalle, pubblicato su La Nazione del 25 marzo, ha ritenuto doveroso replicare, a tutela dei propri borgatari e del proprio buon nome. «Per prima cosa — si legge nella lettera inviata al giornale — specifichiamo che la Borgata Marinara Canaletto, parte lesa dell’intera vicenda, non vuole esprimere giudizi etici, nè tanto meno si vuole schierare in vicende extrasportive che troveranno il loro naturale sbocco avanti all’autorità giudiziaria. Unico interesse della borgata è quello di tutelare la tradizione sportiva dei borgatari del Canaletto, storicamente animati dal desiderio di vivere il Palio del Golfo da protagonisti. Ciò premesso, risponde a verità quanto riferito dal giornalista de La Nazione quando dice che l’allontanamento di Lavalle dallo staff tecnico della Borgata, è stato originato da un episodio extrasportivo, ovvero il furto di muscoli da parte di un proprio dipendente ai danni di altro mitilicoltore». «Nella sua ricostruzione dei fatti però — puntualizza il direttivo del Canaletto — Lavalle ha maliziosamente omesso di dire che il derubato era un atleta da lui allenato, colonna portante dell’equipaggio senior del Canaletto. L’episodio, che non vogliamo in alcun modo sindacare, ha avuto un effetto dirompente sull’armonia dell’intero equipaggio creando una insanabile frattura tra i vogatori ed il loro allenatore. Il consiglio direttivo, a tutela dei borgatari, a tutela degli sforzi e degli investimenti fatti, al solo ed esclusivo fine di non compromettere la partecipazione del Canaletto al Palio del Golfo, ha optato per l’allontanamento dell’allenatore». «LA BARCA è piccola — prosegue il direttivo della Borgata Canaletto — la tensione è tanta e come Lavalle sa bene, i diverbi tra atleti, borgatari ed addetti ai lavori sono aspri e spesso “cattivi”; pertanto coscienza genitoriale ci ha anche consigliato di evitare che un bimbo di soli pochi anni potesse essere coinvolto, suo malgrado, in vicende dalle quali è e deve rimanere estraneo. Un sincero atto di rispetto nei confronti sia del bambino che dei suoi genitori ci ha fatto optare per il cambio di timoniere, con la difficoltà, a poche settimane dall’inizio della stagione remiera, di trovare un sostituto. Teniamo inoltre ad evidenziare che, al fine di consentire al piccolo timoniere di vivere serenamente e con gioia il Palio del Golfo, dietro semplice richiesta del padre, abbiamo immediatamente concesso il nulla osta affinché lo stesso potesse timonare su altra barca. La borgata, a poche settimane dalla prima gara ufficiale della stagione, ha già subìto grave danno, non è ulteriormente interessata a coltivare sterili ed inutili polemiche, e se Paolo Lavalle ritiene che la gestione della borgata abbia “fatto il suo tempo”, ricordiamo a tutti, Lavalle compreso, che il consiglio direttivo, come da statuto, si rinnova ogni tre anni e che tutti i soci, in occasione del prossimo rinnovo, potranno candidarsi alla guida del Canaletto. Come sempre, unico nostro desiderio è quello di riportare il Palio del Golfo al Canaletto!».

Canaletto replica a Lavalle «Frattura con i vogatori» Leggi tutto »

Clamoroso: Paolo Lavalle «scaricato» dal Canaletto

La Spezia SILURATO senza una spiegazione ed infangato nell’onore. Paolo Lavalle, il ‘re’ del Palio del Golfo, l’uomo più vittorioso delle disfide remiere spezzine, scaricato dalla borgata del Canaletto. Un fatto eclatante, che affonda le sue radici in un episodio di cronaca avvenuto qualche settimana fa e che di fatto ha portato allo strappo, forse definitivo, tra uno dei ‘personaggi’ del Palio e la borgata giallorossa. Tutto ha inizio lo scorso 11 marzo, quando un dipendente dell’azienda di mitilicoltura diretta da Lavalle viene sorpreso a rubare i muscoli in un allevamento. Da quel momento, per l’ex vogatore il cammino da ‘re’ a ‘brigante’ è stato purtroppo breve, con le accuse nei suoi confronti che si sono sprecate e con la «sua» borgata che gli ha girato le spalle, sollevandolo dal ruolo di allenatore ed estromettendo dalla squadra anche il figlio Francesco, 8 anni, giovanissimo e promettente timoniere. «Da due settimane mi è caduto il mondo addosso – spiega Paolo Lavalle – sono stato infamato da accuse di persone che credevo amiche ma che non hanno esitato a darmi del ladro. La mia famiglia è dal 1860 che alleva muscoli, chi mi conosce davvero sa che non ho bisogno di andare a rubare in altri vivai. Quel ragazzo ha fatto un errore, ma io non c’entro nulla, sono un uomo d’onore e di certo non mi è mai passato per la testa di fare certe cose». LAVALLE si dice molto amareggiato soprattutto per il comportamento della borgata presieduta da Paolo Dini. «Mi hanno escluso senza una motivazione, ma la cosa che più mi ha ferito è l’atteggiamento mostrato nei confronti di mio figlio Francesco, anch’egli estromesso senza un perché, la cui unica colpa è quella di essere mio figlio. Alla borgata ho dato tanto – sottolinea Lavalle – non ho mai chiesto un soldo per vogare perché lo faccio per passione, anzi quando c’era da tirare fuori i soldi non mi sono mai tirato indietro, e come ‘ringraziamento’ sono stato estromesso ed infangato ». UNA VICENDA che potrebbe chiudere definitivamente ogni rapporto tra il plurivincitore del Palio e la borgata, con il vogatore che non esita a levarsi qualche sassolino dalla scarpa. «In quella borgata certa gente confonde lo sport con la politica ed ha fatto ormai il suo tempo – attacca Lavalle – e per ora con queste persone non ho nulla da condividere. I ‘tesori’ andrebbero tenuti in borgata, non fatti scappare, ma in questo non ci sono mai riusciti, e i risultati delle ultime due edizioni del Palio lo dimostrano». Matteo Marcell

Clamoroso: Paolo Lavalle «scaricato» dal Canaletto Leggi tutto »

Il Canaletto vola e conquista il nono trofeo di San Giuseppe

CRDD, Fossamastra e Canaletto, rispettivamente nelle categorie femminile, junior e senior hanno vinto la 9° edizione del Trofeo “San Giuseppe” esordio in acqua per le barche da Palio che ha visto in acqua 25 equipaggi: cinque femminili, nove junior ed 11 senior. Martina Bucellato, Aurora Maurizio, Elisa Saglione e Ilaria Corsini, timoniere Fabiola Pupillo, si sono imposte nettamente nella gara femminile, Marco Mazzolini, Giacomo Mori, Alessio Pilia, Matteo Bello, timoniere Florentina Duraku hanno vinto la gara junior, mentre Daniele Zampieri, Alfonso Conte, Mirco Lubrano e Paolo Da Pozzo, timoniere Francesca Di Santo, si sono imposti in quella senior. Nella gara femminile gara in solitaria del Crdd, detentore del Palio, che ha chiuso il percorso in 4’53”21. Al secondo posto, con quasi dieci secondi di distacco, il Cadimare in 5’02”59, al terzo posto il Lerici in 5’04”20, quarto il Portovenere di Claudia Calzetta, uno degli armi favoriti per la vittoria finale in 5’11”42, quinto il Fezzano in 5’27”13. Nella gara junior, con nove equipaggi in acqua (assenti Le Grazie, Tellaro, San Terenzo e Venere Azzurra) testa a testa tra Fossamastra e Portovenere, incalzati da Marola e Canaletto, che disputavano una bellissima gara. Il Fossamastra, detentore del Palio 2010, si imponeva di misura in 4’43”65, al secondo posto il Portovenere in 4’45”33, terzo il Marola in 4’46”54, quarto Canaletto in 4’48”87, quinto Fezzano in 4’51”43, sesto Crdd in 4’52”75, settimo Muggiano in 4’58”11, ottavo Cadimare in 5’01”63, nono Lerici in 5’03”09. Al termine della gara i responsabili del Cadimare, pur senza presentare una protesta ufficiale, si lamentavano con la giuria che avrebbe dato il via mentre il loro armo di traverso, penalizzato quindi di alcuni secondi. Nella gara senior undici gli equipaggi in gara, assenti Venere Azzurra e Tellaro. Il Canaletto partiva subito in testa, tallonato da Marola, Muggiano e Fezzano. Il Muggiano al terzo giro di boa era in seconda posizione ma poi cedeva al forcing di Canaletto e Marola mentre si rifaceva sotto il Cadimare. Il Fezzano saltava il secondo giro di boa e veniva squalificato quando era terzo all’arrivo. Primo quindi Canaletto in 6’57”68 con due imbarcazioni sul Marola arrivato secondo in 7’02”79. Al terzo posto Muggiano in 7’07”25, quarto Cadimare in 7’07”64, quinto Crdd in 7’13”82, sesto Fossamastra in 7’17”94, settimo San Terenzo in 7’18”88, ottavo Lerici in 7’19”84, nono Portovenere in 7’23”18, decimo Le Grazie in 7’29”42. Presenti l’assessore Paolo Manfredini ed il presidente del Comitato delle borgate Massimo Gianello e lo stato maggiore della Lega Canottaggio Uisp con il presidente Maurizio Viaggi ed il segretario Luciano Bacci e tutto lo staff della giuria da poco rafforzata nelle “quote rosa” con quattro nuovi addetti: Irene Papini, Elisa Valerini, Sabrina Greco e Arianna Pochini. La Lega auspica che nuovi giovani vogliano rafforzare la componente dei giudici, mai abbastanza per un lungo campionato in 13 tappe. Perfetto lo svolgimento delle gare ed il lavoro della giuria, veloce comunicare i tempi. Unico inconveniente il perdurante malfunzionamento delle pistole da segnalazione dello starter sostituite da un via microfonico e da un suono di sirena. Il soccorso a terra e in mare (con apposito gommone a prua abbattibile) è stato assicurato dalla Pubblica Assistenza di Lerici che seguirà anche tutto lo svolgimento delle prepalio e del Palio del Golfo. PIERANGELO CAITI

Il Canaletto vola e conquista il nono trofeo di San Giuseppe Leggi tutto »

Tredici armi puntano al trofeo“San Giuseppe”

TRENTA armi. 13 senior, 11 juniores sei femminili si contenderanno domenica, dalle 10.30 sulla passeggiata Morin, le tre categorie del trofeo “San Giuseppe”, ultima prova di canottaggio a sedile fisso per barche da Palio prima dell’inizio della lunga stagione delle prepalio, che inizierà il 15 maggio a Portovenere e culminerà nell’ 86^ edizione del Palio del Golfo del 7 agosto. A presentare la manifestazione l’ assessore al Palio Paolo Manfredini con i presidenti della Lega Canottaggio Uisp e del Comitato delle Borgate Maurizio Viaggi e Massimo Gianello, oltre al preside dell’istituto comprensivo “Einaudi-Chiodo” Generoso Cardinale accompagnato dal professor Vladimiro Corli. «Ci avviciniamo sempre di più al vivo del Palio – ha dichiarato Manfredini – dopo San Giuseppe e il suo trofeo tradizionale ci si avvicina alle prepalio, ma questa è anche l’occasione per fare chiarezza sulla manifestazione più importante del Palio, la sfilata che è stata al centro di tante inesattezze e di tante indiscrezioni prive di fondamento nelle settimane scorse». La sfilata 2011 viene dedicata al 150° anniversario dell’ Unità d’Italia, sarà un corteo storico di 104 figuranti che nasce da un accordo tra l’ istituto Einaudi-Chiodo e le borgate. Il primo con la sua sezione moda realizzerà i costumi che saranno indossati dai borgatari (8 per borgata) ma alla ricerca storica, alla promozione, alle realizzazioni parteciperanno in pratica tutti i 600 allievi dell’istituto, con diverse competenze ma con il fine comune di ampliare l’offerta formativa della scuola. Il corteo mostrerà uno spaccato della storia cittadina del periodo risorgimentale e a fianco di personaggi come Carlo Pisacane, Giuseppe Garibaldi e la contessa di Castiglione, ci sarà il popolo minuto spezzino nei diversi strati sociali. Il prossimo anno la sfilata tornerà interamente alle singole borgate che potranno valersi dell’aiuto e delle competenze dell’istituto comprensoriale. La sfilata è finanziata dalla Fondazione Carispe che verserà 40 mila euro, mentre il Comune destinerà i consueti 150 mila e si adopererà a coprire progressivamente lo scoperto residuo degli anni scorsi. «Alla base della sfilata c’è l’impegno delle borgate – ha aggiunto Gianello – sarebbe un delitto rinunciare ad aggregare chi lavora da anni senza alcun scopo di lucro, ma con impegno volontario e ingeneroso metterli da parte. Questa è solo una pausa legata alle celebrazioni dell’Unità, dal prossimo anno le borgate torneranno a essere protagoniste». Stesso concetto ribadito da Paolo Dini e Gianni Casali del Canaletto. Della valenza sportiva del trofeo “San Giuseppe” ha parlato Maurizio Viaggi che ha ricordato come nella gara si fondano due grandi momenti di partecipazione e di tradizione: la festività patronale e la festa del Palio, che si svolgono poi nel cuore stesso della città, la passeggiata Morin. Generoso Cardinale ha ricordato l’entusiasmo che sta animando il suo istituto per la sfilata, che nasce da un tavolo storico con esperti locali e con le borgate, che andranno nelle classi a raccontarsi e che potrà contribuire ad ampliare l’offerta formativa dei ragazzi e a indirizzarli verso nuove attività lavorative contribuendo a un rilancio economico della città. Pierangelo CAITI

Tredici armi puntano al trofeo“San Giuseppe” Leggi tutto »

La sfilata delle borgate si tinge di tricolore

CI SARÀ Camillo Benso, Conte di Cavour, che volle l’Arsenale alla Spezia: già sognato da Napoleone Bonaparte. E ci sarà il generale Domenico Chiodo: che diresse il progetto. Ma ci saranno anche operai e artigiani, eroici, che diedero corpo alla gigantesca opera, negli anni fra il 1862 e il 1869. E la bellissima contessa di Castiglione, donna intelligente e pionieristica, nella sua disinvolta bellezza: che garantì alla nascente Italia il via libera del regno di Francia. E il grande eroe dei due mondi, Giuseppe Garibaldi, il “brigante onesto”.. La sfilata del Palio del Golfo, la prima domenica d’agosto, sarà la ricostruzione, grandiosa, della “nostra” unità d’Italia: rappresenterà le pagine storiche che portarono la nostra città in primo piano, nella storia del Paese. E questo sarà possibile grazie all’alleanza fra la scuola professionale Chiodo Einaudi, le borgate, il Comune, e Fondazione Carispe. La sfilata d’un tempo volta pagina, e si tinge di tricolore: niente più competizione fra le borgate, niente più carri. Nasce la sfilata storica: otto personaggi per borgata, 104 costumi d’epoca cuciti a mano, secondo dati storici inappuntabili. Poi sfileranno i tredici armi e le bande musicali. E il pubblico, che si stima superiore alle trentamila persone, riceverà dettagli dal vivo, attraverso animazioni e brochure, sulla storia spezzina. La rivoluzione, perché di questo si tratta, al suo annuncio a fine anno scorso aveva suscitato un vespaio: dalla disfida popolare carnascialesca di sempre ad una manifestazione “seria”, selettiva, contingentata? Era emersa una comprensibile contrarietà: si va ad archiviare un’epoca, e si apre ad una pagina nuova e sconosciuta? Ora però, riunione su riunione, l’accordo delle borgate è unanime: e probabilmente non si tratterà di un’edizione unica, ma di un nuovo corso, destinato ad improntare il Palio del futuro. Chi ci crede moltissimo, e ha investito anima e corpo, è la scuola: che aprirà le porte ai borgatari, per realizzare insieme le coreografie, e terrà aperto anche fuori orario, nei fine settimana, in estate, in un lavoro non stop da far paura. Il dirigente Generoso Cardinale è entusiasta: «E’ una cosa straordinaria – spiega – nell’anno in cui si celebra l’unità d’Italia, le tredici borgate si uniscono alla scuola, in un grande progetto ambizioso, innovativo, con un clima di piena fiducia. Sarà faticosissimo, lo è già:ma il risultato sarà unico». Che sfilata sarà? «Immaginiamo il centro gremito di persone: e questi 104 personaggi, con abiti confezionati a mano, pensati appositamente per l’evento. E a ruota, gli armi della prestigiosa disfida remiera». Chi farà i modelli? Chi li indosserà? «Innanzitutto, si tratta di abiti che saranno scientificamente uguali a quelli dell’epoca. Per questo, è stato costituito un comitato storico. Li indosseranno i borgatari selezionati dalle singole borgate, otto ciascuna». Chi fa parte del comitato? I docenti della scuola, studiosi come Mara Borzone, il direttore del Lia Andrea Marmori, la direttrice del museo etnografico Rossana Piccioli. I nostri studenti, poi, lavorano con passione». Chi cucirà tutti questi costumi? «I ragazzi della moda,ma anche i volontari delle borgate: ci sono signore che con l’ago fanno pura poesia. E anche uomini, che sanno ben assemblare materiali e dettagli». Vedremo i borgatari a scuola? «Certamente: dimentichiamoci orari e tempi classici: sarà una full immersion». Chi paga? «Fondazione metterà 40mila euro, il Comune 150mila. Noi, quantificando l’opera del personale, 155 mila. Dico queste cifre per far capire quanto impegno c’è dietro». Quali ragazzi sono coinvolti? «Praticamente tutti: c’è la sezione moda per i costumi, ci sono le aree umanistiche per la storia, c’è il settore grafico per il marketing e la promozione ». E’ vero che state documentando tutto? «Sì. Il professor Valter Soldati filma e registra. Nascerà un dvd. E nasceranno brochure per i turisti». Chi sta collaborando? «L’assessore Manfredini è il primo fan del progetto: la Marina sarà presente, anche con la banda. Ci sarà la sfilata storica di moto e sidecar. Il professor Pier Giorgio Cavallini è il nostro consulente esterno. Ci sarà molto altro. Le curiosità saranno svelate dal Comune, un po’ alla volta ». Perché unire Palio e 150 anni dell’unità? «Pensiamo solo alle borgate che per una volta accantonano la sana rivalità senza esclusione di colpi, e sfilano mescolandosi, Garibaldi a braccetto con Cavour: pensiamo al clima della Spezia di quegli anni, con l’apporto di tante persone di provenienza diversa, e alla nuova città multiculturale ». Chiodo ed Einaudi sono le scuole in cui ci sono più ragazzi stranieri? «Sì, per origine, ma sono tutti spezzini: ed è una bella ricchezza». Sarà un lungo anno, da qui ad agosto? «Sì. Un anno da ricordare. Si sta già lavorando alacremente, con Comune e borgate. Il nostro staff vede referente della parte storica la professoressa Antonella Bonanini, per l’amministrazione contabile Mauro Casabianca, per la parte grafica Andrea Tinelli, per la moda Patrizia Avesani, per la comunicazione Vladimiro Corli, per le scenografie Sandra Bargiacchi». SONDRA COGGIO

La sfilata delle borgate si tinge di tricolore Leggi tutto »

Via al corso per diventare giudici al Palio del Golfo

QUESTA sera, alle ore 21, presso la sala dell’ Uisp in via XXIV Maggio 351, è in programma l’incontro tra i giudici e i nuovi allievi che parteciperanno al corso teorico pratico organizzato per diventare Giudici Uisp di canottaggio. Giudici, cronometristi, starter, fotofinish, addetti alle imbarcazioni e stazzatore, sono alcune delle competenze di chi, con passione, farà parte del team dei giudici di gara della Lega canottaggio Uisp della Spezia. Gli interessati a partecipare al corso, possono contattare la segreteria della Lega canottaggio rivolgendosi al segretario Luciano Bacci (tel. 339-6208289) o contattando la sede Uisp (tel. 0187-501775). Dopo le presentazioni dell’armo di Cadimare, trionfatore del Palio 2010, è toccato a Muggiano, Portovenere e Canaletto e ovunque nelle borgate si stanno ufficializzando gli equipaggi della stagione 2011 ormai pronti al via. Senior, junior, ma anche tanto femminile. Prossimo appuntamento il Trofeo di San Giuseppe in programma, nell’ambito delle iniziative del patrono della Spezia, domenica 20 dalle 10 alla passeggiata Morin. Le due grandi feste della città e del Golfo, San Giuseppe e il Palio, si uniscono per creare un grande evento, popolare e di grande partecipazione, legato alla tradizione marinara della nostra città. Anche la Lega canottaggio, presieduta da Maurizio Viaggi e con l’apporto del vicepresidente Gianmario Pavone e dei dirigenti Giorgio Maggiani, Luciano Bacci e Giovanni Ferravante, si sta attrezzando per i tanti appuntamenti di una lunga stagione sportiva contornandosi di un numero sufficiente di giudici preparati ed entusiasti di partecipare alla nuova grande avventura delle prepalio e del Palio 2011. P.C

Via al corso per diventare giudici al Palio del Golfo Leggi tutto »

Sfondato lo scafo della barca della Venere

UNA MARTELLATA ben assestata, un colpo secco quasi sottola poppa, nella fiancata sinistra dello scafo. A vederlo sembra solo un banale buco largo poco meno di una decina di centimetri ma per riparare la barca della Venere Azzurra occorreranno migliaia di euro perché quel colpo inferto allo scafo ha dissestato il fasciame del l’intera fiancata dell’imbarcazione da Palio che dovrà essere ripresa e riallineata totalmente. Un danno in grado di mettere in ginocchio la borgata marinara santerenzina costretta a fare i salti mortali con i magri contributi erogati. «É un danno terribile – commenta il capoborgata Riccardo Bruni – già oggi i conti della società sono in rosso e andiamo avanti con i soldi che tirano fuori di tasca loro i dirigenti e ora dover far fronte a questa spesa notevole e imprevista rischia di far saltare l’intera stagione e pensare che quest’anno avevamo trovato tutti e tre gli equipaggi e già domenica al Palio di San Giuseppe saremmo stati in acqua con gli equipaggi seniores, juniores e femminile. Metteremo in ordine la vecchia barca per non mancare l’appuntamento, ma non è la stessa cosa. Soprattutto non sappiamo dove trovare i soldi per fare la riparazione». L’atto vandalico è stato consumato quasi certamente nella notte tra mercoledì e giovedì. Il giorno la barca era stata controllata e tutto era in ordine. Lo scafo da Palio, quello più competitivo utilizzato dall’equipaggio seniores è da anni lasciato nel piazzale sotto il castello di San Terenzo e non ci sono mai stati problemi se non andando indietro di mezzo secolo quando la passione del Palio infiammava le passioni in paese e nell’intero golfo. Oggi gli animi sono molto più tranquilli e i rapporti tra la borgata del San Terenzo e della Venere Azzurra sono di stretta collaborazione e privi di qualsivoglia rivalità. Restano i vandali, gli stupidi vandali che non hanno trovato niente di meglio da fare che assestare la martellata allo scafo provocando migliaia di euro di danni. Ora l’imbarcazione verrà affidata a un esperto maestro d’ascia che provvederà a ripararla e rimetterla in condizioni di gareggiare.

Sfondato lo scafo della barca della Venere Leggi tutto »

Canaletto cala gli assi del remo per tentare l’assalto al Palio

LA BORGATA del Canaletto ha scelto il pranzo sociale annuale per presentare gli equipaggi che si stanno allenando per la disputa della 86° edizione del Palio del Golfo e che vedremo in acqua alla passeggiata Morin nel Trofeo di San Giuseppe di domenica 20 marzo. Negli ultimi anni era stata invece la nuova e prestigiosa sede del La Spezia Container Terminal del Gruppo Contship Italia in viale San Bartolomeo 20 a ospitare la presentazione degli equipaggi. Oggi invece si è voluto partire più in sordina con una rimpatriata tra borgatari alla locanda “Alinò” di via del Molo. Dopo la delusione dello scorso anno la società canarina ha rinnovato per metà l’equipaggio. Nell’armo senior, infatti, a fianco di Daniele Zampieri e Alfonso Conte, già vincitori per il Canaletto del Palio del Golfo del 2009, propone Mirko Lubrano e Paolo Da Pozzo, vogatori che non hanno bisogno di presentazione, tutti campioni medagliati. Da Pozzo è addirittura vincitore di quattro titoli maggiori con Marola (2002 e 2003), Fezzano (2004) e Muggiano (2008). In totale si tratta di un equipaggio con otto pali, di cui è allenatore il mitico Paolo Lavalle, detentore del record del Palio con 11 titoli, così tra vogatori e allenatore a due a due hanno remato assieme almeno una volta in una finale vittoriosa. Timoniere il figlio di Francesco Lavalle, uno stimolo di più per l’allenatore a portare al successo l’armo di casa con cui ha ottenuto tra l’altro la sua prima e l’ultima vittoria. Lavalle in ogni modo affiancherà il più esperto allenatore Marcello Barolat. A presentare come sempre gli equipaggi e a fare gli onori di casa il presidente Paolo Dini e il capo borgata Gianni Casali, i quali hanno voluto ringraziare gli sponsor e i fedelissimi sostenitori. Nella stessa occasione è stato presentato anche l’armo junior interamente rinnovato nei vogatori, timoniere e allenatori (raramente abbiamo assistito a un rinnovo così totale) composto da Andrea Frascadore, Francesco Ferraro, Leonardo Gorrini e Luca Rapallini, timoniere Alice Bartoletti, allenatori Bruno ed Emiliano Caciavellani. Anche quest’anno invece assente l’equipaggio femminile, non costituito, anche se in passato la borgata marinara del Canaletto, la seconda più titolata borgata del Golfo dopo il Cadimare, si era aggiudicata due Palio femminile che aggiunti ai 17 pali senior e ai 12 pali junior costituisce un palmares eccezionale. Esposta come sempre, accanto a un vecchio gonfalone del Palio e a quello della borgata, la barca del 1965 costruita dai maestri d’ascia Attilio e Rino Mori, conservata in borgata come una reliquia, in acqua nelle competizioni sino al 1984 e vincitrice di 8 pali senior, 4 junior e 5 prestigiose coppe. Ricordiamo che la borgata ha conquistato il primato 7 volte anche nella sfilata in costume del Palio su 20 edizioni assegnate, a partire dal 1981 e solo lo scorso anno il Portovenere ha interrotto una serie positiva che appare irripetibile per qualsiasi borgata. Questo l’organigramma della società: presidente Paolo Dini, vice presidente Gabriele Zani, segretario Ciro Giuliani, capo borgata Gianni Casali, cassiere Orietta Foce, responsabile manifestazioni Francesca Casavecchia, consiglieri Milvia Benetti, Fernanda Bolognesi, Anna Bottazzi, Roberto De Martino, Osvaldo Della Rossa, Fabrizio Vivaldi, Roberto Vivaldi, Laura Zaffiro. PIERANGELO CAITI

Canaletto cala gli assi del remo per tentare l’assalto al Palio Leggi tutto »

Palio, la borgata si tinge di rosa

PORTO VENERE rilancia l’ambizione di centrare la vittoria al Palio del Golfo. La locale Unione Sportiva, che gestisce le barche da regate e prepara gli equipaggi, appare quanto mai determinata. La prova si è avuta con la presentazione dei team, presente il sindaco Massimo Nardini. Ai vogatori sono andati elogi e incoraggiamento della presidente Barbara Pazzi e del capo borgata Roberto Ribolini. Il portavoce della borgata, Antonio Maisano ha presentato gli atleti e annunciato la grande novità del 2011: l’esordio dell’equipaggio femminile. Nuova anche la composizione dei seniores, guidati dall’unico veterano Paolo Bosco. Conferma, al completo, dell’armo junior, intenzionato ad andare oltre i già importanti risultati del 2010. Ma ecco i nomi dei vogatori in cui è riposta la speranza di Porto Venere di tornare ad iscrivere il suo nome sull’albo d’oro, dopo i tanti successi sul fronte della sfilata in costume nella quale i biancorossi hanno sempre brillato per creatività e raffinatezza. Equipaggio senior: Giovanni Vanacore, Federico Casseri, Paolo Bosco, Fabrizio Vivaldi; timoniere Stefano Angeloni; allenatore Andrea Canalini. Equipaggio junior: Filippo Cozzani, Andrea Martinetti, Alberto Ganapini, Andrea Gori; timoniere Rachele Mori; allenatori Renato Barolat, Simone Calamati. Equipaggio femminile: Claudia Calzetta, Flaviana Rimondi, Martina Zucca, Monica Miccoli; timoniere Rachele Mori; allenatori: Renato Barolat, Simone Calamati. Il segretario dell’ Unione Sportiva Porto Venere Giuseppe Basso, nell’occasione, ha confermato la prossima assemblea, a marzo, per presentare il Bilancio 2010 e ha illustrato altre possibili attività. Tra queste, rilevante sarà la prossima edizione – la trentatreesima – della Camminata sulla Palmaria, programmata per Domenica 22 Maggio, che verrà dedicata a Federico Bertoli, una delle colonne della manifestazione, recentemente scomparso. Sull’iniziativa verranno indette apposite riunioni con tutti i collaboratori e gli enti interessati.

Palio, la borgata si tinge di rosa Leggi tutto »

La Lega canottaggio UISP promuove un corso per allievi Giudici di gara

DOPO il Trofeo di Natale e quello ormai imminente di San Giuseppe, la stagione del Palio del Golfo sta per entrare nel vivo. Il 7 agosto nello spazio acqua antistante passeggiata Morin, le borgate si contenderanno l’ 86^ edizione della più importante manifestazione marinara della nostra provincia, il Palio. La Lega canottaggio Uisp, presieduta da Maurizio Viaggi, in queste settimane promuove il corso per allievi giudici di gara (giuria, cronometristi, fotofinish, giudici di campo, starter e guida imbarcazioni) aperto a tutti gli appassionati. Una esperienza esaltante in un ambiente sportivo genuino che ha nel mare, la natura e la passione sportiva, gli elementi caratterizzanti. Tutti gli interessati, senza vincoli di sesso o età, possono prendere contatto con la Lega Canottaggio (tel. 3396208289 ) o presso la sede provinciale Uisp in via XXIV Maggio 351 (tel. 0187.501056). L’incontro per illustrare il programma di attività, è previsto per mercoledì 9 marzo alle ore 21 nella sede della Uisp.

La Lega canottaggio UISP promuove un corso per allievi Giudici di gara Leggi tutto »

Torna in alto