Si corre il Palio di San Giuseppe

 Sport e folklore alla Morin Si corre il Palio di San Giuseppe ________________________________________ [Da La Nazione del 18/03/2018] – LA SPEZIA – GRANDE attesa questa mattina per la 16ª edizione del ‘Trofeo di San Giuseppe’ che come da tradizione, fa da cornice alla Fiera di San Giuseppe, ma di fatto apre la stagione remiera di canottaggio a sedile fisso. Nello specchio acqueo antistante la passeggiata si terrà una sorta di riedizione del Palio del Golfo che in questa stagione è giunto alla 93ª edizione. L’evento è stato presentato nella sede del Comitato delle Borgate alla presenza del Comitato, sempre presieduto da Massimo Gianello, e dell’assessore al Palio Kristopher Casati. Alle 10.30 scenderanno in acqua gli equipaggi femminili che purtroppo vedranno la presenza di soli quattro armi nell’ordine Cadimare, Crdd, Le Grazie e San Terenzo. Alle 11.15 la partenza degli armi juniores maschili con nove barche al via Marola, Crdd, Fossamastra, Porto Venere, Cadimare, Muggiano, Fezzano, Canaletto e Le Grazie. Infine la gara più attesa alle 12 i seniores maschili con undici equipaggi iscritti Marola, Crdd, Fossamastra, Porto Venere, Cadimare, Muggiano, Fezzano, Canaletto, Le Grazie, San Terenzo e Tellaro. Mancheranno però i detentori del Palio del Golfo il Lerici e la Venere Azzurra. Le pre-Palio avranno inizio il 20 maggio pertanto il ‘Trofeo di San Giuseppe’ farà da traino e da promozione per la nuova stagione e sarà anche un’occasione molto importante per gli equipaggi di testare la propria preparazione. Concludiamo con una notizia che da lustro a tutta la manifestazione remiera. Ebbene il 16 marzo, il Comitato delle Borgate, con il suo Presidente Massimo Gianello, la vice presidente Francesca Micheli, il segretario Gianni De Giorgi e l’assessore al Palio del Golfo del Comune della Spezia Kristopher Casati, si sono recati a Roma per ritirare il premio vinto in occasione di ‘Italive 2017’.Proprio la 92ª edizione del Palio del Golfo ha conquistato la vittoria come miglior evento sportivo dell’anno 2017 ed è il giusto premio per una bellissima manifestazione. Paolo Gaeta Scarica PDF Comitato:180318 – Si corre il PAlio di San Giuseppe – La Nazione Scarica PDF giornale:Articolo 180318 la Nazione

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Premiato Marco Greco, l’uomo del Palio. È il personaggio Facebook del 2017

 LERICI  SONDAGGIO  LANCIATO  DAL  GRUPPO AGORÀ Premiato Marco Greco, l’uomo del Palio È il personaggio Facebook del 2017 ________________________________________ [Da LaNazione del 09/01/2018] – LERICI – MARCO Greco è stato eletto “personaggio lericino 2017’’. Il sondaggio è stato ideato dal gruppo Agorà di Facebook e realizzato nello specifico da Lorenzo Bertusi, un membro del gruppo. Tanti i nomi in lizza, da semplici cittadini ad associazioni, eventi, luoghi, fake, personaggi inventati e ironici. «Al sondaggio del social che vanta a Lerici oltre mille iscritti – spiega Massimo Gualco – hanno partecipato in due giorni oltre cento iscritti. Il vincitore è risultato il presidente Arci Borgata Marco Greco con 40 preferenze, seguito dal presidente del comitato di frazione Bernardo Ratti e dal maestro Gianluca Marcianò». «L’esito finale pubblicato sulla pagina facebook – sottolinea Gualco – è il risultato del giudizio indipendentissimo degli iscritti di Agorà. Marco Greco dirà che “sarebbe stato più corretto che il riconoscimento andasse alla Borgata’’ ma tutti qui siamo contenti che il suo nome sia quello selezionato. Lui è l’uomo del Palio, il leader che ha creato clima e condizioni perché un equipaggio e un tecnico fortissimi accettassero di gareggiare. Così, dopo qualche stagione incolore, nel 2017 l’armo della Borgata ha stravinto il Campionato Regionale e ha trionfato al Palio del Golfo. Con il tuffo collettivo alla Morin e i festeggiamenti alla premiazione il paese ha ritrovato senso di comunità. A distanza di qualche mese, è bello ricordarne il piacevole calore con questo tributo particolarmente affettuoso». Il cuore di piazza Garibaldi è il circolo Arci Borgata dove, oltre allo sport, vengono organizzate molte iniziative culturali, concerti, mostre, presentazioni di libri, iniziative per famiglie e bambini. E Greco, come presidente è colui che rende possibile tutto ciò, grazie anche al contributo di dirigenti e volontari. Euro Sassarini Scarica PDF Comitato:180109 – Premiato Marco GRECO – La Nazione Scarica PDF Giornale:Articolo 180109 – La Nazione

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Il Cadimare trova un trofeo sotto l’albero

La disfida remiera invernale alla Morin Il Cadimare trova un trofeo sotto l’albero Le vogatrici delle Grazie e gli juniores del Muggiano completano il podio di Natale ________________________________________________ [Da Il Secolo XIX del 18/12/2017] – SONO le ragazze delle Grazie, i  giovani del Muggiano e i senior del Cadimare ad aver conquistato il titolo di campioni di inverno. La quindicesima edizione del Trofeo di Natale si è svolta ieri mattina, nello specchio acqueo antistante Passeggiata Morin. L’arrivo più spettacolare lo ha regalato senz’altro la gara senior,con Cadimare e PortoVenere che hanno tagliato la linea del traguardo quasi in contemporanea. Come anticipato, a mettere però la prua davanti è stato il Cadimare. Un Cadimare che negli anni era scomparso dalle posizioni prestigiose ma che per questa novantatreesima edizione si preannuncia tra i più competitivi. A bordo Daniele Zampieri (che ha sostituito il titolare Alessio Salvini), Alfredo Tacci, Mirco Lubrano e Riccardo Giacomazzi. Al timone Aurora Angelini. I vincitori, allenati da Samuel Ferragina, hanno lottato fino all’ultima palata contro i biancorossi di Porto Venere. Due barche che dovranno fare i conti con un Fezzano che sulla carta si pare essere davvero forte, ma che non ha partecipato al Trofeo. Sul podio anche gli aranciogranata di Marola, la borgata che ha vinto di più nel nuovo millennio. Tra i giovani trionfano i campioni in carica del Muggiano dell’allenatore Simone Giacomazzi. Davide Menchini, Vittorio Buttafuoco, Giulio Acerbi ed Emanuele Pelosi, con Alessandro Rufolo al timone si confermano il quintetto da battere. Dietro, ma più distanti, il Porto Venere e Le Grazie. Le Grazie che sale sul gradino più alto del podio con l’equipaggio femminile allenato da Andrea Vanacore. Una vittoria che rimarrà nella storia perché prima di ieri non era mai accaduto che l’armo rosa graziotto vincesse una gara. Le vincitrici sono Sara Fonzi, Marta Vannini, Alice Agrifogli e Beatrice Nuzzello. Al timone Biagio Mori, che ha sostituito la sorella, timoniera di ruolo. Medaglia d’argento per il Fossamastra, che però non ha gareggiato in forma titolare. Arrivano terze le giovani del Cadimare. Purtroppo,tra le note negative da segnalare come tra i 39 possibili equipaggi, ne fossero presenti solo sedici. Solamente cinque i partecipanti alla gara femminile e a quella juniores. Appena sei, il minimo storico,i presenti alla sfida senior. È infatti il Muggiano l’unica borgata che è riuscita a presentarsi al consueto appuntamento di dicembre con tutte e tre le imbarcazioni. La scarsa affluenza al Trofeo, che negli anni passati aveva invece raccolto decisamente più adesioni, rappresenta un dato preoccupante. Alcune borgate non sono riuscite effettivamente, al momento, ad allestire l’equipaggio, ma alcune hanno deciso di rinunciare all’appuntamento nonostante l’armo pronto, magari per paura di sfigurare perché indietro con la preparazione. Classifiche. Femminile: 1) Le Grazie 4’56”78 2) Fossamastra 5’00”50 3) Cadimare 5’03”31 4) Muggiano 5’05”50 5) San Terenzo 5’20”33. Juniores: 1) Muggiano 4’35”03 2) Porto Venere 4’39”02 3) Le Grazie 4’42”24 4) Canaletto 4’48”01  5) Marola 4’49”67. Seniores: 1) Cadimare 6’57”28  2) Porto Venere 6’57”82 3) Marola 7’01”51 4) Muggiano 7’01”88 5) Canaletto 7’02”45 6) Tellaro 7’21”10. SELENE RICCO Scarica PDF Comitato:171218 – Il Cadimare trova un trofeo sotto l’albero – Secolo Scarica PDF giornale:Articolo 171218 secolo    

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Tellaro presenta la sua squadra

Verso il Palio Tellaro presenta la sua squadra La borgata del Tellaro ha presentato il suo equipaggio. Con il presidente Bruno Menegatti,  il vice Marco Callegari, il capo borgata Cristian Boticchio e il capo voga Giovanni Cassotta. Secondo remo, Simone Cuffini. Terzo remo Nunzio Ianó. Quarto remo Silvio Pietra. Timoniere Martino Boticchio. Alla festa di presentazione c’era l’’intera comunità. S.C.  

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Il calendario della stagione remiera: si parte il 20 maggio 2018

PREPALIO Il calendario della stagione remiera: si parte il 20 maggio 2018 ______________________________________________ [Da Il Secolo XIX del 01/11/2017] –   LA nuova stagione remiera si aprirà domenica 20  maggio. Sarà la borgata di Tellaro a sancire l’inizio delle pre-palio. La prima gara sarà l’unica a iniziare a un orario atipico, alle 15.30. Seguiranno poi le regate di Porto Venere, Crdd, Lerici, Marola, Fezzano, Cadimare, San Terenzo, Venere, Le Grazie e Muggiano. Quella del Crdd sarà l’unica a svolgersi in mattinata. Tutte le altre avranno inizio alle 16.30 o alle 17. Il Palio del Golfo si svolgerà invece, come da tradizione, la prima domenica d’agosto. Il calendario è stato redatto nel corso di una riunione che si è svolta nella sede del Comitato delle Borgate. Stabilita anche la data del Trofeo di San Giuseppe, domenica 18 marzo. Nell’occasione è anche stata fornita l’indicazione per la realizzazione della sfilata. Così come lo scorso anno, le borgate non avranno più carta bianca ma dovranno interpretare un tema scelto dal Comitato che recita il titolo “Storia e tradizioni del Palio, del Golfo e della propria Borgata”. SELENE RICCO

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Il Marola imbarca Vischio, Carrara e Maddaluno

SI INFIAMMA IL MERCATO DEI VOGATORI DEL PALIO DEL GOLFO    Il Marola imbarca Vischio, Carrara e Maddaluno Sulla barca aranciogranata ritrovano il fezzanotto Danubio __________________________________________ [Da Il Secolo XIX del 22/08/2017] –  VOGATORI che si spostano di borgata in borgata per provare a vincere. Equipaggi che traslocano in blocco nel tentativo di trionfare alla Morin. Borgate che difficilmente, per scelta o per necessità, riescono a imbarcare vogatori del paese. E purtroppo, a farne le spese, è l’amore che lega i tifosi ai vogatori che indossano la maglia della propria borgata. Da una parte ci sono infatti gli atleti che vogliono vincere principalmente per se stessi e dall’altra le borgate che fanno di tutto per riuscire imprimere il proprio nome nell’albo d’oro del Palio del Golfo. E se tutto questo rappresenta la normalità nel mondo calcistico, non lo è in quello remiero, dove, specialmente per i nostalgici, certi valori hanno ancora un peso non indifferente. Purtroppo però le cose sembrano andare proprio in questa direzione: ‘si fa la scelta che conviene’. Sono lontani i tempi in cui si seguiva il cuore: anni in cui, per non tradire amicizie o per vogare nella barca del proprio paese, la gente era disposta a perdere dei palii. Ma in tutto questo, c’è ancora chi ha voglia di far battere il cuore. L’eccezione si chiama Marola. L’equipaggio è fatto e gli allenamenti sono già iniziati: a bordo ben tre marolini, tre vogatori che hanno regalato al paese delle gioie indimenticabili, autori di una serie di successi da brividi e talvolta inaspettati: come junior nel 2011 e nel 2012 e da senior nel 2013 e nel 2016. Il primo remo è Gianni Carrara, che una volta indossata la maglia del Marola, non l’ha mai più cambiata. L’amato capovoga, il cui volto è stato utilizzato in tutti i manifesti e banner pubblicitari della novantaduesima edizione, torna in barca dopo un anno di stop. Sulla prua confermato Diego Maddaluno, un altro marolino doc, leggero e potente. Ma c’è di più, perché a loro si ricongiunge anche uno dei secondi remo più forti del Golfo, Nicholas Vischio. Vischio, lo scorso anno, ha vestito la maglia verde del Fezzano, facendo affliggere e non poco i suoi compaesani. «Ha fatto un errore, lo perdoniamo», dicono sorridendo i suoi compagni. Con loro anche il fezzanotto Mattia Danubio, che nel 2017 era già a bordo del Marola, insieme a Maddaluno. Ma questa è solo una delle notizie, perché in realtà la borgata, ha voluto proprio esagerare, annunciando addirittura quale sarà l’equipaggio del 2019. Per la novantaquattresima edizione, a sedere sulla barca arancio granata, saranno ben quattro marolini, gli stessi che circa dieci anni fa intrapreso insieme quest’avventura: al terzo remo tornerà Antonio Moscon, che con Carrara, Vischio e Maddaluno aveva vinto come junior. Moscon aveva rinunciato alla voga per impegni universitari, ma ha sempre seguito da terra i suoi amici, gioendo e soffrendo insieme a loro. Quest’anno finirà gli studi e dopo la laurea tornerà finalmente a vestire la maglia da titolare. Nell’attesa, per questa edizione, farà da riserva. SELENE RICCO Scarica PDF Comitato:170822 – Il Marola imbarca – Secolo Scarica PDF giornale:Articolo 170822 secolo

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Casali, la dinastia che anima il Palio dagli anni Sessanta

LA STORIA DI UNA FAMIGLIA DI CAMPIONI    Casali, la dinastia che anima il Palio dagli anni Sessanta Il capoborgata Gianni vinse cinque volte di fila Dopo il figlio in mare i nipoti Alex e Manuel _______________________________________ [Da Il Secolo XIX del 09/08/2017] –  IN una famiglia dove il Palio è sempre stato pane quotidiano, non si può fare a meno di crescere amando quel mondo in maniera appassionata. L’esempio lampante lo incarna alla perfezione la famiglia Casali, che ha dato vita a una generazione di vogatori. Il capo borgata del Canaletto, Gianni Casali, rappresenta una delle personalità di spicco nella storia del Palio del Golfo. Vincitore alla Morin per cinque edizioni di fila, dal 64 al 68, ha dedicato al Palio la propria vita. Di questo mondo conosce ogni sfumatura ed è riuscito a trasmettere il proprio entusiasmo anche a figli e nipoti. Il figlio, Marco Casali, ha vinto con la maglia del Canaletto nel 1996 e nel 1998. In quell’anno la nipote Marina, figlia del compianto Guglielmo, fratello di Gianni, era al timone. Gianni ha anche una figlia, Michela, mamma di Manuel De Cola, il terzo remo del Canaletto junior di questo novantaduesimo palio. Ma la dynasty Casali non è finita qui: sulla prua della barca gialla di quest’anno, un altro nipote di Gianni, Alex Olmi, figlio di Serena. «A casa nostra il palio lo viviamo in maniera particolare – ha detto Gianni Casali -. Noi siamo innamorati di questo mondo e della nostra borgata. Io e la mia famiglia ci siamo sempre impegnati, non solo nella voga , ma anche dando una mano per costruire i carri per la sfilata, collaborando con la scuola, insomma abbiamo sempre partecipato a qualsiasi iniziativa del paese, spinti dall’amore per il Canaletto e per il Palio. Personalmente – ha proseguito – sono un collezionista di foto, mi piace avere i ricordi a portata di mano. Ho tantissime fotografie antiche, che concedo volentieri a chi me le chiede. I miei figlie i miei nipoti sono cresciuti ascoltando i miei racconti e le storie di mio padre Domenico, che vogava a bordo delle barche dei muscolai. Non appena i miei nipoti sono sbocciati e hanno avuto l’età per farlo, sono subito voluti andare in mare». Gianni Casali è una di quelle persone che potrebbe parlare di palio per ore e ore e i suoi racconti, ricchi di aneddoti, sono sempre avvincenti, motivo per cui è riuscito a tramandare questa passione di generazione in generazione. «Quando seguo i ragazzi in mare spesso urlo. Mia figlia mi trova da dire perché sostiene che sono troppo severo con i miei nipoti, ma io so che bisogna fare così. Devono imparare a vogare, per quello grido, ma non sono cattivo, anzi. Tutti mi dicono che sono un po’ grezzo, forse è vero, ma nella tasca del mio cuore le emozioni le sento eccome. Quando al Palio, c’è qualcuno dei miei, non lo do a vedere, ma sono molto preso ed emozionato». Ma quando Gianni è a casa, fa invece il nonno. Tant’è che proprio oggi i ragazzi sono partiti per le vacanze e un po’ di apprensione c’è. «Sono partiti stamattina per Barcellona, spero si divertiranno senza darci preoccupazioni», ha detto. Tra le mura della famiglia Casali, il cuore batte ancora molto forte per il Palio del Golfo e la passione è il motore principale. E ancora oggi, nonostante le cose per molti siano cambiate, c’è chi continua a mettere il cuore davanti a tutto il resto: basti pensare al gesto commovente fatto dalla tifoseria graziotta nel giorno del Palio. I ragazzi di Ria, acerrimi nemici in mare dei vicini del Porto Venere, sono arrivati nel borgo per il solito sfottò ‘pre gara’ ma a sorpresa hanno srotolato uno striscione per ricordare Luca Arpe, il giovane portovenerese scomparso in un incidente la scorsa primavera. Un gesto inatteso che ha regalato momenti di commozione tra i ragazzi dei due paesi SELENE RICCO Scarica PDF Comitato:170809 – Casali la dinastia che anima il palio- Secolo Scarica PDF giornale:Articolo 170809 secolo

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Muggiano concede il bis nella sfilata

DOPO  IL PALIO DEL GOLFO DEI GIOVANI LA PICCOLA  BORGATA SI TOGLIE UN ALTRO SFIZIO Muggiano concede il bis nella sfilata E i campioni del Lerici arrivano in piazza Europa a bordo di una limousine Hammer ______________________________ [Da Il Secolo XIX del 08/08/2017] –  LE limousine conquistano piazza Europa. Bianche e lunghissime trasportano i vincitori del Palio del Golfo 2017 che ha avuto ampio risalto nei servizi delle televisioni nazionali. Gli spartani del Lerici scelgono un grintoso Hammer oversize e poi indossano elmo e scudo da guerrieri. A condire tutto la torcida, le scritte luminose in verde che colorano la cattedrale e le hit del momento pompata al massimo dalle casse acustiche con il tormentone “Fenomeno” di Fabri Fibra. È la premiazione con Selene Ricco e Gianluca Tinfena di Tls sul palco a snocciolare vincitori, trofei con i tre sindaci del golfo pronti a festeggiare. Lerici nei senior, Muggiano per gli juniores e Porto Venere per le donne con la borgata del levante cittadino che bissa il successo portandosi a casa anche il titolo della sfilata più bella. In piazza anche Bucky, il collie del sindaco Pierluigi Peracchini, campione di like e simpatia su Facebook che si gode i colori e la serata. La gioia parte da Lerici con Leonardo Paoletti, sindaco che commenta: «Una grandissima soddisfazione. Lerici ha conquistato il palio con una prestazione record. Comunque complimenti a tutti per la grande festa». Contento anche Matteo Cozzani (Porto Venere) con le ragazze del borgo che ottengono il titolo rosa. «Una bellissima competizione e grazie alle nostre vogatrici», spiega. Chiude il terzetto di sindaco Pierluigi Peracchini, La Spezia. «È stata la festa della città e del nostro mare. Per il futuro dobbiamo lavorare per migliorarla ancora – osserva – funestata dalla tragedia delle che ci ha colpito tutti». Nel frattempo la piazza diventa un fiume in piena. Cori, fotografie, riprese. Tutti sono in trance mentre le ragazze del Muggiano (Deborah, Eleonora, Asia e Roberta) si tingono il volto con i colori rosso e blu pronte per fare la ola per gli juniores vincitori della competizione ragazzi. Debora: «Sono stati bravissimi e siamo contente anche della sfilata. A nostro parere hanno colpito i colori che i nostri borgatari sono riusciti a esaltare», osservano. Sul fronte Lerici un tifoso in attesa dei suoi grida: «Fantastici». C’è chi recrimina. Stefano Rocchetta (San Terenzo) tira fuori i suoi sassolini dalle scarpe: «Lerici stratosferico, ma alcune borgate più accreditate come Canaletto o la nostra sembravano avere il freno a mano tirato». Accanto Paolo Dini, capo del rione canarino si trincera dietro a un salomonico: «no comment», mentre in divisa arancio Francesco Butticchi del Marola è contento dei suoi. «Ha vinto una squadra fortissima non c’era partita sembravano noi qualche anno fa “ Andrea Tacci (Fossamastra) concorda anche se «qualcosa di più forse si poteva fare». Si vedrà tra dodici mesi mentre sale sul palco Kristopher Casati, assessore al Palio del golfo anch’egli alla prima esperienza come titolare della delega alla disfida remiera. «Ho avuto la pelle d’oca – dice -.Anche io faccio sport e capisco che cosa voglia dire giocarsi tutto in pochi minuti. Frangenti in cui metti in fila tutti gli allenamenti, le rinunce, le fatiche. E’la legge chi fa pratica sportiva. E’ dura ma anche bella perché dà emozioni fortissime». Si va avanti fino a tarda serata quando le luci bianche di piazza Europa tornano a essere regine della piazza. Non ci sono più fumogeni e fanali colorati. La festa del palio è finita. C’è tempo di godersi trofei e medaglie e digerire il boccone amaro per chi è tornato a casa senza riconoscimenti. Ma niente paura qualche giorno di pausa e poi le borgate saranno già al lavoro perché c’è un altro palio da vincere. MARCO TORACCA Scarica PDF Comitato:170808 – Muggiano concede il bis nella sfilata- Secolo Scarica PDF giornale:Articolo 170808 secolo

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Lerici, duemila metri nella gloria

L’EDIZIONE NUMERO 92 DEL PALIO DEL GOLFO INCORONA I ROSSOVERDI DI LAVALLE   Lerici, duemila metri nella gloria Al via subito in testa poi è un dominio. Porto Venere primo nelle donne e Muggiano nei giovani ___________________________ [Da Il Secolo XIX del 07/08/2017] –  SCHIANTATI. A pensarci bene mai termine risulta più appropriato per descrivere il Palio numero 92 categoria seniores stravinto con piglio quasi imbarazzante dal Lerici, per altro super favorito della vigilia. Gli schiantati, naturalmente, sono tutti gli altri. Del resto, basta dare un’occhiata al tempo dell’armo rossoverde – 10’ 58” 40 – (Leonardo Richiusa, Giacomo Mori, al suo ottavo trionfo alla Morin, Giuseppe Liberatore, Diego D’imporzano, timonati da Manuel Zanatta) per rendersene immediatamente conto rapportandolo all’11’ 8” 79 del secondo classificato, il Fezzano (Daniele Zampieri, Nicholas Vischio, Marco Mazzolini, Alessio Salvini, timoniera Alice Mercantoni) e all’11’ 9” 23 del Fossamastra, terzo (Gabriele Batoni, Alfredo Tacci, Daniel Costa, Alfonso Conte. timoniera Ilaria Valenti). Un tempo monstre anche se non si tratta del record della storia della disfida remiera. I ragazzi allenati dall’”imperatore”, Paolo Lavalle, ci sono andati comunque vicini. Recordmen restano i graziotti del 2014 con10’53”che si misero alla spalle il Marola con 10’ 57”. Il top team ha praticamente dominato, dal rilascio delle sagole al serravoga dei duemila metri. Una gara tutta in testa, dall’inizio alla fine, ai giri di boa dei 500. 1000 e 1500 metri, con una continuità di sforzo eccellente, palate efficaci, pressoché a livello scientifico, e una concentrazione assoluta. Risultato un Palio numero 92 a senso unico che porta a Lerici il terzo successo in assoluto della borgata dopo quelli del 1986 e del 2012. Questo l’ordine d’arrivo dei seniores: Lerici 10’58’’40; Fezzano 11’08’’79; Fossamastra 11’09’’23; Marola 11’14’’82; Muggiano11’15’’13; PortoVenere 11’19’’9; Canaletto 11’ 21’’ 34; San Terenzo 11’ 24’’42; Cadimare 11’32’’38; Venere Azzurra 11’40’’99 Crdd 11’52’’17; Tellaro 12’ 15’’ 14; Le Grazie ritirato. Nelle altre categorie, che hanno gareggiato sulla distanza dei mille metri, Palio femminile al Porto Venere e Palio junior al Muggiano. Questi i rispettivi ordini di arrivo. Donne: Porto Venere (Elisa Saglione, Caterina Brugnera, Sara Drovandi, Francesca Bellettini, timoniera Giorgia Stella) 5’55’’ 37; Crdd 6’01’’38; Lerici 6’04’’52; Fossamastra 6’04’’ 91; Le Grazie 6’11’’82; Cadimare 6’14’’11; Muggiano 6’20’’64; Marola 6’25″8. Juniores: Muggiano (Davide Menchini, Giuseppe Giacalone, Giulio Acerbi, Emanuele Pelosi, timoniere Lorenzo De Poli) 5’33’’48; Cadimare 5’35’’04; Fezzano 5’35’’9; Porto Venere 5’43’’00; Canaletto 5’43’’63; Fossamastra 5’43’’83; San Terenzo 5’44’’81; Crdd 5’47’’09; Le Grazie 5’48’’89; Marola 5’54’’86. AMERIGO LUALDI Scarica PDF Comitato:170807 – Lerici 2000 metri nella gloria- Secolo Scarica PDF giornale:Articolo 170807 secolo

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L’EDIZIONE NUMERO 92 DEL PALIO DEL GOLFO INCORONA I ROSSOVERDI DI LAVALLE Lerici, duemila metri nella gloria Al via subito in testa poi è un dominio. Porto Venere primo nelle donne e Muggiano nei giovani _______________________________________________________________________________ [Da Il Secolo XIX del 07/08/2017] – SCHIANTATI. A pensarci bene mai termine risulta più appropriato per descrivere il Palio numero 92 categoria seniores stravinto con piglio quasi imbarazzante dal Lerici, per altro super favorito della vigilia. Gli schiantati, naturalmente, sono tutti gli altri. Del resto, basta dare un’occhiata al tempo dell’armo rossoverde – 10’ 58” 40 – (Leonardo Richiusa, Giacomo Mori, al suo ottavo trionfo alla Morin, Giuseppe Liberatore, Diego D’imporzano, timonati da Manuel Zanatta) per rendersene immediatamente conto rapportandolo all’11’ 8” 79 del secondo classificato, il Fezzano (Daniele Zampieri, Nicholas Vischio, Marco Mazzolini, Alessio Salvini, timoniera Alice Mercantoni) e all’11’ 9” 23 del Fossamastra, terzo (Gabriele Batoni, Alfredo Tacci, Daniel Costa, Alfonso Conte. timoniera Ilaria Valenti). Un tempo monstre anche se non si tratta del record della storia della disfida remiera. I ragazzi allenati dall’”imperatore”, Paolo Lavalle, ci sono andati comunque vicini. Recordmen restano i graziotti del 2014 con10’53”che si misero alla spalle il Marola con 10’ 57”. Il top team ha praticamente dominato, dal rilascio delle sagole al serravoga dei duemila metri. Una gara tutta in testa, dall’inizio alla fine, ai giri di boa dei 500. 1000 e 1500 metri, con una continuità di sforzo eccellente, palate efficaci, pressoché a livello scientifico, e una concentrazione assoluta. Risultato un Palio numero 92 a senso unico che porta a Lerici il terzo successo in assoluto della borgata dopo quelli del 1986 e del 2012. Questo l’ordine d’arrivo dei seniores: Lerici 10’58’’40; Fezzano 11’08’’79; Fossamastra 11’09’’23; Marola 11’14’’82; Muggiano11’15’’13; PortoVenere 11’19’’9; Canaletto 11’ 21’’ 34; San Terenzo 11’ 24’’42; Cadimare 11’32’’38; Venere Azzurra 11’40’’99 Crdd 11’52’’17; Tellaro 12’ 15’’ 14; Le Grazie ritirato. Nelle altre categorie, che hanno gareggiato sulla distanza dei mille metri, Palio femminile al Porto Venere e Palio junior al Muggiano. Questi i rispettivi ordini di arrivo. Donne: Porto Venere (Elisa Saglione, Caterina Brugnera, Sara Drovandi, Francesca Bellettini, timoniera Giorgia Stella) 5’55’’ 37; Crdd 6’01’’38; Lerici 6’04’’52; Fossamastra 6’04’’ 91; Le Grazie 6’11’’82; Cadimare 6’14’’11; Muggiano 6’20’’64; Marola 6’25″8. Juniores: Muggiano (Davide Menchini, Giuseppe Giacalone, Giulio Acerbi, Emanuele Pelosi, timoniere Lorenzo De Poli) 5’33’’48; Cadimare 5’35’’04; Fezzano 5’35’’9; Porto Venere 5’43’’00; Canaletto 5’43’’63; Fossamastra 5’43’’83; San Terenzo 5’44’’81; Crdd 5’47’’09; Le Grazie 5’48’’89; Marola 5’54’’86. AMERIGO LUALDI

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