Domenica va in scena il Palio Marolino

LA BORGATA HA IL VANTO DI AVERE APERTO PER PRIMA ALLE DONNE NEGLI ANNI ‘70      Domenica va in scena il Palio Marolino Appuntamento alla Darsena: già pronti i tre armi arancio granata [Da Il Secolo XIX del 24/08/16]  –  SONO trascorsi meno di venti giorni, ma il mondo del Palio non riposa mai. Saranno le acque della Darsena di Marola ad ospitare nel pomeriggio di domenica 28 agosto, il Palio marolino. Per l’occasione, la borgata metterà a disposizione le tre imbarcazioni arancio granata, sulle quali siederanno a turno equipaggi improvvisati costituiti da vogatori, ex vogatori, allenatori, tifosi e dirigenti appartenenti a borgate diverse. Equipaggi misti, formati da uomini e da donne, si sfideranno in maniera goliardica, a colpi di remi. La gara si disputerà lungo un percorso di circa 250 metri. Sarà una sfida a cronometro e per decretare il vincitore saranno tenuti in considerazione alcuni coefficienti tra cui l’avere o meno mai vogato, essere tesserati, l’età e il sesso. All’equipaggio vincitore sarà consegnato il drappo dipinto dall’artista Antonio Marano, scomparso lo scorso anno. «Il Palio marolino ha origini molto antiche – ha detto il capo borgata Gianni Cargiolli – Inizialmente veniva chiamato Palio dei rioni. Ogni equipaggio rappresentava una via di Marola. In seguito abbiamo aperto questa iniziativa a tutti. È un’occasione per stare insieme e divertirsi, senza alcuna velleità. Al termine della giornata si continuerà a festeggiare con un aperitivo», conclude. In realtà furono gli armi femminili i veri precursori di questa bellissima iniziativa. Le donne infatti, presenti nell’albo d’oro solamente dal 1995, erano attive già dalla fine degli anni‘70. È proprio grazie al Palio marolino che anche le ragazze poterono iniziare a praticare questo sport, fino a prima esclusivamente rivolto agli uomini. Selene RICCO Scarica PDF Comitato:160824 – Domenica va in scena il Palio marolino – Secolo Scarica PDF giornale:Articolo 160824 secolo

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Le vogatrici del Cadimare ritirano un altro premio

A CURA DELL’ASSOCIAZIONE CA.TE.RI.NA. NELLA MANIFESTAZIONE “ONDA SONORA”   Le vogatrici del Cadimare ritirano un altro premio Hanno ricevuto il trofeo della scultrice Tina C. per la prima vittoria rosa della loro borgata   [Da Il Secolo XIX del 21/08/16] –   DAVANTI a un pubblico entusiasta, si è conclusa all’Urban Center la manifestazione Onda Sonora: la donna e il mare 2016 a cura dell’associazione Ca.Te.Ri.Na. no profit con direzione artistica della presidente Jenny Fumanti. A chiudere l’evento la cerimonia di consegna del premio Ca.Te.Ri.Na. Sport 2016 all’equipaggio femminile del Cadimare, vincitore del Palio del Golfo. Le atlete della borgata del Cadimare sono state premiate con ceramiche dipinte a mano dalle artiste toscane Maria Grazia Guerri e Corinne. Consegnato anche il Premio Ca.Te.Ri.Na. Speciale Sport 2016 all’assessore allo Sport Patrizia Saccone per la nomina di La Spezia città Europea dello Sport. Il trofeo in alabastro è opera della scultrice sanminiatese Tina Cicciarella, in arte Tina C. già autrice del Trofeo Donne di Mare 2015.

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Alle Grazie la prima regata su strada del mondo (per Ferragosto in Borgata)

Alle Grazie la prima regata su strada del mondo (per Ferragosto in Borgata) In occasione del Ferragosto in Borgata, alle Grazie andrà in scena una regata tra le due “barche da strada” che la Borgata ha utilizzato nella sfilata del Palio. Tutti possono partecipare. Ecco il programma dei tre giorni di festa [Da cinqueterreandbeyond.com  del 12/08/16] –   Domenica Avete mai fatto una regata su strada?  Sfrecciare sull’asfalto seduti su una barca non è da tutti, ma è una di quelle magie che il Palio del Golfo può rendere possibili. L’emozione si potrà provare sabato 14 agosto alle Grazie, dove – nel corso della manifestazione Ferragosto in Borgata – sarà organizzata una regata goliardica sulle imbarcazioni utilizzate dalla Borgata Marinara Le Grazie durante la sfilata del Palio del Golfo 2016. Dalla sfilata del Palio alle strade delle Grazie: la prima vogata sull’asfalto La sera della sfilata non sono bastate per vincere la competizione, ma le barche con cui i borgatari delle Grazie hanno vogato sull’asfalto delle vie cittadine hanno colpito l’immaginario dei presenti. Chi volesse provare a fare parte di un equipaggio da strada e percorrere le strade su una barca potrà farlo sabato 14 agosto alle grazie. Dalle ore 16.30 alle ore 18.30, con grande spirito goliardico, le due imbarcazioni utilizzate per la sfilata saranno a disposizione dei curiosi che potranno entrare a fare parte dell’equipaggio. Chi fosse interessato all’esperienza, deve prenotarsi telefonando al 3474656141. Il Palio di Ria: gara riservata agli over 40 Il Ferragosto delle Grazie avrà ancora un fortissimo sapore di Palio del Golfo grazie al Palio di Ria, disfida remiera riservata agli over 40. Giunto alla terza edizione, il Palio di Ria è una competizione dedicata agli amanti della voga e a quanti vogliono mettersi alla provi. Anche in questo caso l’iscrizione è obbligatoria e si può effettuare sempre contattando il presidente della borgata al 3474656141. Sgabei a contorno e tantissima musica: Ferragosto in Borgata Durante entrambe le gare chi arriverà alle Grazie non rimarrà a stomaco vuoto. Uno stand gastronomico, infatti, servirà sgabei senza sosta. Spuntino tipico che dà un sapore inconfondibile al Ferragosto in Borgata delle Grazie, una festa che – oltre alle due competizioni a “tema palio” – prevede per i giorni 13, 14 e 15 agosto musica tutte le sere e banchetti gastronomici aperti a pranzo (dalle 12.30) e a cena (dalle 19.30) sul lungomare. Scarica PDF Comitato:160812 – Alle Grazie la prima regata su strada al mondo- cinqueterreandbeyond.com Vedi articolo  

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Anche Livorno presente al 91esimo Palio del Golfo

Anche Livorno presente al 91esimo Palio del Golfo [Da QuiLivorno.it del 10/08/16] –   Domenica 7 agosto si è svolto a La Spezia il 91° Palio del Golfo, gara remiera che si svolge come ogni anno la prima domenica di agosto nelle acque antistanti la passeggiata Morin. Come da tradizione,gareggiano le imbarcazioni a 4 remi in legno a sedile fisso, il cui peso deve essere di 130 kg e realizzate artigianalmente secondo l’antica tradizione dei maestri d’ascia spezzini, con timoniere che non deve assolutamente superare il peso di 40 kg. La manifestazione, alla quale come sempre ha assistito un numeroso pubblico, era organizzata dal comune di La Spezia e dal Comitato delle Borgate. Alle 17 il via alla gara femminile: 1000 metri un giro di boa, che si è conclusa con la vittoria della borgata nero bianco del Cadimare che si è aggiudicata anche il primo premio della sfilata folkloristica delle borgate, con tanto di carri allegorici, che si è svolta il venerdì lungo le vie cittadine. Alle 18 la partenza della gara categoria maschile junior, ancora 1000 metri, vinta dalla borgata biancorossa del Portovenere. Dopo il defilamento delle tredici borgate (Marola, Fezzano, Fossamastra, Canaletto, Tellaro, Cadimare, Portovenere, Muggiano, Crdd, Le Grazie, San Terenzo, Venere Azzurra, Lerici) e la cerimonia suggestiva degli onori ai caduti in mare, il via alla gara più importante quella del 91° Palio del Golfo ovvero la Disfida come la chiamano gli spezzini. I tredici equipaggi dovevano percorrere 2000 metri con tre giri di boa, a tagliare il traguardo per primo è stata la borgata dai colori aranciogranata del Marola. A questo 91° Palio del Golfo era presente anche Livorno perché la nostra affermata cantante concittadina Karima si è esibita, assieme ad altri artisti, nel concerto “Gran Gala’ della Musica” che prevedeva la raccolta fondi a favore dell’Aisla, nel corso della cena delle borgate che si è svolta il sabato. Karima ha ricevuto moltissimi complimenti e applausi da parte del pubblico presente, quindi un altro grande successo per lei. Inoltre al Palio del Golfo era presente, su invito di Pino Cocco coordinatore nazionale canottaggio UISP, Maurizio Quercioli presidente del Comitato Organizzatore Palio Marinaro di Livorno che è stato ricevuto con grande accoglienza e piacere da Massimo Gianello presidente del Comitato delle Borgate, da Francesca Micheli vice presidente, da Gianni De Giorgi segretario e da Silvia Baglioni addetta stampa. Tra i due comitati c’è stato uno scambio di pubblicazioni riguardanti la storia dei due pali oltre che di informazioni. Dopo aver assistito alla disfida spezzina Maurizio Quercioli, molto entusiasta della manifestazione, ha dichiarato:” Ringrazio sentitamente dell’invito ricevuto per assistere al Palio del Golfo che vedo per la prima volta; una bellissima e perfetta organizzazione con un tifo da parte di ogni borgata al massimo. Mi ha colpito molto il fatto che questa gara remiera di Spezia vede impegnati molti giovani sia ragazzi che ragazze ai quali rivolgo i miei complimenti. Da questo mi pongo una domanda: come fanno le borgate ad avvicinarli al mondo del remo, avranno un trucco? Cercherò di scoprirlo quanto prima per cercare di avvicinare i giovani della nostra città a questo tipo di sport per far così sviluppare e di conseguenza mantenere ancora più solida la nostra tradizione storica del Palio Marinaro”. di Massimiliano Bardocci  Scarica PDF Comitato:160810 – Anche Livorno presente al 91 Palio del Golfo – quiLivorno.it Vedi articolo QuiLivorno.it:

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Palio, il ritorno della banda Cavallini

APPENA TERMINATA LA GARA REMIERA E GIÀ SI SCALDA IL VOGAMERCATO       Palio, il ritorno della banda Cavallini Le borgate di Porto Venere, Muggiano e Cadimare si contenderebbero il team dei record [Da Il Secolo XIX del 10/08/16] –   GIÀ TEMPO di vogamercato, praticamente già iniziato nei momenti in cui i primi armi tagliavano la linea delle bandierine alla Morin, quando già c’era chi ha cercato di ipotizzare e studiare gli scenari futuri, ma anche chi era già in azione per organizzare gli equipaggi per il prossimo anno. Occhi sulla categoria Juniores dove interessanti spunti possono arrivare per rinforzare equipaggi già esistenti, però qui è ancora troppo presto per fare ipotesi concrete. Del resto la notizia più ghiotta, quella che già anima il dibattito invernale, è legata al destino dell’equipaggio che ruota attorno a Luca Cavallini. Inutile fare troppi giri di parole, l’annuncio arrivato su internet, anzi la sfida è stata lanciata su Facebook, da Giuseppe Liberatore è già diventato l’argomento più discusso di questa fase post Palio del Golfo. Un anno sabbatico, un momento di stacco sicuramente più per cercare di evitare le polemiche legate al tipo di voga che per far riposare i muscoli, ma ormai è chiaro che il prossimo anno l’equipaggio che ha vinto il Palio del Golfo alle Grazie imponendo un tempo record e che dopo ha vinto il Palio con i colori del Fezzano, tornerà in campo. Resta da vedere se tutti e cinque, perché di questo equipaggio oltre ai quattro vogatori serve contare anche l’allenatore Cavallini che è un po’ la guida spirituale del gruppo, saranno della partita. Liberatore, Giacomo Mori e Diego D’Imporzano sono già liberi, resta solo da vedere Daniele Zampieri, che strada seguirà. Resta da capire dove andranno a vogare, quale sarà la borgata in grado di accoglierli e di organizzare la struttura tecnico sportiva che necessita a questo equipaggio. I nomi delle borgate ovviamente si sprecano, ma molti sono semplicemente delle buttate, mentre in altri casi sono dei dati più concreti che possono far credere che vi sia in qualche maniera qualche simpatia o persino qualche primo contatto già aperto. Scontato il fatto che non andranno a Marola, è ovvio che l’equipaggio vincitore di questo Palio sarà riconfermato, se non diviso per altri problemi, anche perché è l’unico equipaggio che può attualmente giocarsela con il detentori del record. Resta quindi tre nomi che circolano tra le borgate ovvero quello di Porto Venere, Muggiano, Cadimare ma si tratta comunque solo di voci che ovviamente le rispettive dirigenze non confermano e non commentano. Molto più difficile, se non impossibile, anche solo ipotizzare che il team Cavallini vada a vogare al Canaletto, vi sono dichiarate fratture fra le due parti, mentre a sentire i soliti bene informati l’ipotesi di un ritorno a Fezzano che cerca sempre sfide nuove oltre a quelle della stessa gara. Insomma, se non davanti ad altri colpi di scena, si dovrà aspettare fino ai primi di settembre per capire cosa capiterà al Palio del Golfo. Mariano Alberto VIGNALI Scarica PDF Comitato:160810 – Palio il ritorno della banda Cavallini – Secolo Scarica PDF giornale:Articolo 160810 secolo

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Il fiore di Sergio Endrigo premia la sfilata di Cadimare

IERI SERA GRANDE FESTA IN UNA PIAZZA EUROPA GREMITA DI TIFOSI      Il fiore di Sergio Endrigo premia la sfilata di Cadimare Secondi i colori gialli del Canaletto e terzo Santerenzo. L’equipaggio campione del Marola è arrivato in motocarro [Da Il Secolo XIX del 09/08/16]  – ARRIVANO a bordo di un motocarro arancione, scortati da uno stormo di scooter. Sono i campioni del Marola che invadono la nuovissima piazza Europa. Hanno fatto un corteo attraverso le strade delle città, perché questo è il loro momento e scrivono una pagina di storia attesa da anni. Entra così, tenuto in mano da marolini, il Palio del golfo conquistato domenica alla Morin. Le ragazze del Cadimare, campionesse della femminile, invece si presentano vestite da piratesse accompagnate dalle donne della borgata e una maglietta riportante: San…drone si nasce, regine si diventa”. Gli junior del Porto Venere, invece, restano sulla balconata della cattedrale per scendere all’ultimo momento, quasi a premiazione iniziata. Piazza Europa sembra gigante per la più grande manifestazione dell’estate spezzina, tanto ci si era abituati a spazi decisamente più raccolti. È un ambiente curioso quello del Palio del Golfo, tutti sanno già chi ha vinto la gara e tutti sanno la posizione in classifica dei rispettivi equipaggi, però è sempre un’emozione sentire chiamare il proprio colore sul palco come se ci fosse ancora la possibilità di una sorpresa dell’ultimo minuto. Grande sportività nella premiazione dei ragazzi del Porto Venere che hanno battuto il Muggiano di soli dieci centimetri, dall’allenatore Matteo Bello arrivano i complimenti ai rivali sconfitti con onore. Il momento più caldo è ovviamente è la presentazione del Marola e il palco sembra non riuscire a reggere il “peso della vittoria”. Lo starter, Azeglio Sommovigo, dona a tutti i vincitori di categoria il bossolo con cui è stata dato la partenza, un dono che resterà in borgata. Per il Marola sarà un ricordo importante, che vale più di una coppa. In cosa tutte le altre borgate, per qualcuno il risultato è più alto delle aspettative, per altri sono rimpianti e voglia di rivalsa, ma ormai tutto è scritto e non si cambia. Uno dei momenti più attesi della serata resta però l’annuncio di chi ha vinto la sfida della sfilata delle borgate del venerdì. Alle 22.30 lo speaker apre la busta della giuria artistica, è l’unico momento della serata in cui il risultato non è ancora conosciuto. “Cadimare!!”. E dai supporter bianconeri esplode un boato, anche questa è una vittoria in “rosa”perché dietro la sfilata cadamota ci sono ancora delle donne. Il loro “per fare un fiore “, omaggio a Sergio Endrigo, è piaciuto a tanti e gli applausi arrivano anche dalle borgate rivali. Qualcuno non si aspettava il risultato, qualcuno è rimasto in paese e quindi dal palco partono le chiamate in diretta a chi è rimasto a casa. Secondo posto al Canaletto, con il tema legato al giallo (colore della borgata ) sulla gara. A indagare i canarini hanno chiesto aiuto anche a Sherlok Holmes. Terzo posto per il Santerenzo che con 160 figuranti che hanno portato in strada i colori della loro borgata. La festa di ieri sera è uno spazio intimo per le borgate, gli spezzini hanno vissuto ieri questa realtà che anima il cuore della tredici realtà del golfo spezzino. Siamo ormai alla fine della serata,i borgatari che hanno vinto qualche titolo lasciano in festa la piazza, degli altri è già tempo di pensare al prossimo anno. E ai lati della piazza già qualcosa si muove, vogatori fanno capanello con alcuni dirigenti, si parla della prossima stagione e dei nuovi equipaggi, si parla di possibili inserimenti e dei junior che passeranno di categoria….. un grande bacino per costruire progetto a lunga scadenza con tanta voglia di rivincita. È già tempo del novantaduesimo palio. In alto i remi! MARIANO ALBERTO VIGNALI Scarica PDF Comitato:160809 – Il fiore di Sergio Endrigo premia la sfilata di Cadimare- Secolo Scarica PDF giornale:Articolo 160809 secolo

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Nella “Casa del Palio” il luogo del cuore delle borgate

SU IDEA DEL ROTARY CLUB LA SPEZIA       Nella “Casa del Palio” il luogo del cuore delle borgate Tre opzioni allo studio. Preferibile per la vicinanza al mare quella nell’ex sede della Dogana in largo Fiorillo [Da Il Secolo XIX del 09/08/16]  – UNA parte della sede delle associazioni d’Arma in via Amendola; la vecchia residenza del direttore dell’ex ospedale militare “Falcomatà” in viale Fieschi; l’ex sede delle Dogane dove ora si trova il terminal crociere, a sua volta spostato lateralmente, in largo Fiorillo. Una di questa potrebbe essere la “location” ideale della “Casa del Palio”, un’idea scaturita dal Rotary Club della Spezia e subito presa in considerazione dal Comune e dal Comitato delle borgate, oltreché dalla Marina militare. Il progetto deve ancora essere elaborato nei particolari ma il fatto che la presidente del Rotary, Rosanna Ghirri, abbia lanciato l’idea, significa che questa può andare in porto, e in tempi relativamente brevi. Ci lavorerà sopra la “Commissione eventi” del Rotary, presieduta dall’ammiraglio, Andrea Toscano, e composta dai presidenti degli Ordini degli ingegneri e degli architetti, Paolo Caruana e Massimiliano Alì. La “Casa del Palio” sarà una sorta di “luogo del cuore” dove tutte le borgate del Golfo potranno usufruire di un proprio spazio dedicato alla rispettiva storia. Non solo un museo ma qualcosa di vivo e dinamico, in grado di far conoscere a tutti, non soltanto agli spezzini, la tradizione e i progetti futuri della manifestazione nonché la passione e l’amore delle borgate per il mare e la competizione remiera. L’iniziativa, alla quale si comincerà a mettere mano a partire dalle prossime settimane, è stata illustrata ieri mattina in Comune, presenti il sindaco, Massimo Federici; l’assessore, Corrado Mori; la presidente del Rotary, Rosanna Ghirri ; il presidente del Comitato delle borgate, Massimo Gianello; il comandante di Marina Nord, ammiraglio Roberto Camerini; il presidente della “Commissione eventi” del Rotary”, ammiraglio Andrea Toscano. Nell’occasione, ribaditi i complimenti al Marola, vincitore della 91^ edizione del Palio, l’ammiraglio Camerini ha confermato che, entro fine mese arriverà la firma ufficiale alla permuta grazie alla quale un ‘area interna all’Arsenale con uno sbocco sul mare passerà nella disponibilità della borgata. Scarica PDF Comitato:160809 – Nella casa del Palio il luogo del cuore delle borgatee- Secolo Scarica PDF giornale:Articolo 160809 secolo 1

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Marola vive la notte tra sfottò, caroselli, vino e bagni di folla

GRANDE FESTA IN PAESE PER IL NONO SUCCESSO REMIERO       Marola vive la notte tra sfottò, caroselli, vino e bagni di folla Euforia pure nell’estremo ponente: da Cadimare a Porto Venere [Da Il Secolo XIX del 09/08/16]  – UNA FESTA che ha coinvolto tutto il paese fino a tarda notte quella per la vittoria nel Palio del Golfo del Marola. Come vuole la tradizione, prima di raggiungere la propria borgata, i vincitori hanno fatto il cosiddetto carosello nei vari paesi ‘rivali’. E così, Gianni Carrara, Nicholas Vischio, Marco Mazzolini e Claudio Gori, prima di arrivare a Marola, dove erano attesissimi, hanno fatto tappa a Fezzano e a Cadimare. Con loro l’allenatore Sergio Silvi, la riserva, nonché ex campione, Diego Maddaluno e tantissimi tifosi al seguito. I ragazzi si sono incontrati con i vogatori senior fezzanotti per scambiarsi i complimenti reciproci. E poi via a Cadimare. A bordo di un pickup, la macchia arancione ha raggiunto Cadimare. Non poteva infatti mancare la visita alle nuove reginette del Palio del Golfo, alle quali Carrara e compagni hanno offerto da bere. E intanto a Marola l’attesa, all’interno dell’area verde, si faceva sempre più estenuante. Un lasso di tempo impiegato per prepararsi a offrire la miglior accoglienza possibile ai nuovi campioni del Golfo. Uomini e donne, tutti impegnati ad apparecchiare le lunghe tavolate e a organizzare la cena Intorno alle undici il suono dei clacson di scooter e furgoncini ad annunciare l’arrivo dell’equipaggio. E quindi l’ingresso con il Palio stretto tra le mani, per la gioia degli oltre duecento marolini presenti e in particolar modo del capo borgata Gianni Cargiolli, visibilmente ancora molto emozionato. Poco dopo sono arrivati anche gli junior del Fossamastra a congratularsi coni vincitori. Abbiamo chiesto a Nicholas Vischio quando ha capito che avrebbero vinto. «A 250 metri dalla partenza», ha detto. «Io penso di averlo capito ai mille metri – ha dichiarato l’allenatore Silvi – probabilmente il Fezzano ha girato prima di noi, ma ho comunque capito che ce l’avremmo fatta». Tra le braccia dei ragazzi, anche il piccolo, ma decisamente sveglio, timoniere Davide Bardi, il quale ha condotto la gara in modo impeccabile, nonostante le lacrimucce prima della partenza. «Qualcuno gli ha detto che avrebbe sbagliato il giro di boa. Si è un po’ spaventato, ma poi è stato bravissimo», ha detto ancora Vischio. A festeggiare con i ragazzi, anche Diego Maddaluno. Quest’anno per lui un anno sabbatico, ma come dimenticare il suo successo del 2013 in compagnia dell’attuale capovoga e del secondo remo. «Ho sofferto stando a terra – ha ammesso Diego – Avrei voluto essere nella barca insieme ai miei amici. Colgo l’occasione per togliermi qualche sassolino dalla scarpa. C’è chi continua a sminuire, senza motivo, la nostra prestazione del 2014. Credo che siamo tra gli equipaggi più corretti e ho sempre fatto i complimenti a chi ha vinto. Mi spiace che a mettere indubbio la nostra buona fede sia una persona che stimo e che ho sempre stimato». Maddaluno si riferisce chiaramente a Giuseppe Liberatore, il quale sostiene che il Marola, nell’anno in cui arrivò secondo, dietro il suo Le Grazie, non avesse la zavorra. Festeggiamenti, nella notte del Palio, anche a Porto Venere: una spaghettata in calata Doria per celebrare il successo degli junior. A Cadimare, per accogliere festosamente le ragazze, una cena lungomare a base di primi di pesce. Selene RICCO Scarica PDF Comitato:160809 – Il Marola vive la notte tra sfottò Scarica PDF giornale:Articolo 160809 secolo 1

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Elisa,Caterina Sara e Beatrice regine della disfida per il Cadimare

LA BORGATA DEI PIRATI CONQUISTA PER  LA PRIMA VOLTA LA GARA FEMMINILE      Elisa,Caterina Sara e Beatrice regine della disfida per il Cadimare Le bianconere hanno condotto dal primo colpo di remo. La capovoga Saglione fa cinquina: è la più titolata della regata rosa [Da Il Secolo XIX del 08/08/16]  – LA REGINA  del Palio ha dovuto aspettare 21 lunghissimi anni. Ma l’estenuante attesa è finita. Si è esaurita ieri, con la prima vittoria femminile della storia ottenuta dal Cadimare. Elisa Saglione, Caterina Brugnera, Sara Drovandi, Beatrice Nuzzello e la timoniera Alessia Borgetti. Sono i loro nomi i primi a comparire nell’albo d’oro ‘rosa’ del Cadimare. Una gara condotta davanti dalla prima all’ultima palata, ma sofferta e mai scontata. 5 minuti, 55 secondi e 97 centesimi. Si è fermato lì il cronometro quando le quattro reginette del Palio hanno tagliato la linea del traguardo davanti a Lerici e Fossamastra. Una gioia immensa per tutta Cadimare, ma in particolar modo per le loro allenatrici: Sara Cargiolli e Francesca Vitucci. «Queste ragazze ce le siamo scelte – hanno detto -Abbiamo sempre creduto in loro e ieri ci siamo prese la giusta e meritata soddisfazione». La capovoga, Elisa Saglione, è la terza donna più titolata del Palio. Con il successo ottenuto ieri alla Morin salgono infatti a cinque le volte in cui l’ambito gonfalone è stato tra le sue braccia. «È stato come rivincere per la prima volta – ha detto – perché un tifo così non lo avevo mai avuto prima. Il momento più bello per me è stato infatti quello della partenza. Ho guardato verso i nostri tifosi ed è stato il loro calore a portarci verso il traguardo». Elisa Saglione ha iniziato a vogare nel 2007, ma è la prima volta che vince da capovoga. Dietro di lei l’esperta Caterina Brugnera, che con il trionfo di ieri, ottiene il suo terzo personale. «Vincere è sempre una grande soddisfazione, ma riuscirci a bordo del Cadimare lo è ancora di più», ha detto. È invece la prima volta per Sara Drovandi e Beatrice Nuzzello. Per Sara, la più giovane, questo palio è stato solamente il terzo a cui ha partecipato: «Non ho parole per descrivere quello che ho provato. All’arrivo il mix di emozioni è stato talmente forte che ho fatto fatica a reggerlo. Non si può spiegare». Una bella rivincita per la pruista graziotta Beatrice Nuzzello, che ha trionfato nella sua seconda casa. «Sono fidanzata con un cadamoto. Sono sei anni che vivo questo paese e questa gente– ha detto- Sono fiera e orgogliosa di aver vinto il primo Palio a Cadimare. È bello che qualcuno abbia creduto in me dopo essere stata sbarcata».Ma il merito va anche alla timoniera, alla piccola Alessia Borgetti, che ha saputo dirigere al meglio la barca nonostante questo fosse il suo primo Palio. «Dedichiamo questa vittoria a Francesca Bellettini, la nostra indispensabile riserva», hanno detto le ragazze. Non ha potuto davvero nulla il Lerici di Chiara Lazzoni, Sara Pintus, Dalila Carlini e Agnese Albero. Le ragazze hanno dato tutto quello che potevano dare, portando a termine la loro gara migliore proprio nel giorno del Palio. Neanche un secondo è trascorso dopo l’arrivo trionfante del Cadimare. Le rossoverdi ci hanno creduto fino alla fine e quella del Lerici è stata l’unica barca ad aver dato del filo da torcere alle nuove campionesse in carica. Non è riuscito nell’impresa nemmeno il Fossamastra. Cattoi e compagne non ce l’hanno fatta a trattenere il Palio che per un anno è stato nella loro casa. Tanta delusione per il Crdd, che non riesce nemmeno ad agguantare il podio. Classifica femminile: 1) Cadimare 5’ 55’’97 2)Lerici 5’ 56’’29 3)Fossamastra 5’ 56’’98 4)Crdd 5’ 58’’47 5)Canaletto 6’05’’10 6)Muggiano 6’ 10’’25 7)Le Grazie 6’ 14’’25 8)Marola 6’ 20’’22. Selene RICCO Scarica PDF Comitato:160808 – Elisa, Caterina Sara e Beatrice regine della disfida per il Cadimare- Secolo Scarica PDF giornale:Articolo 160808 secolo 2

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La rivincita del Porto Venere da decimi a primi assoluti

SORPRESISSIMA NEL PALIO JUNIOR      La rivincita del Porto Venere da decimi a primi assoluti L’anno scorso naufragarono, ora sono andati al di là dei sogni Bello: «Nessuno credeva in questi ragazzi». Muggiano beffato [Da Il Secolo XIX del 08/08/16]  – DIECI centimetri, forse meno. Ma sono bastati. Quella junior è stata la gara più emozionante, un arrivo al cardiopalmo come non accadeva da anni. Per diversi minuti nessuno si è pronunciato nel dire chi avesse vinto questo Palio. Nessuno tranne loro. Il Porto Venere lo sapeva. Michele Salvini, Daniel Argiolas, Sergio Guidotti, Francesco Bella e il timoniere Cristopher Mammi. Loro non avevano alcun dubbio. Sapevano di aver tagliato il traguardo, anche se di poco, davanti a tutti gli altri e davanti anche a quel Muggiano che ieri ha davvero fatto la gara della vita. È stato il pruista, Francesco Bella, ad accorgersi di aver vinto. «Quando ho visto le bandierine mi sono girato verso il Muggiano – ha detto – ed ero sicuro che fossimo entrati prima noi in boa. L’ho detto ai miei compagni e quindi abbiamo esultato. Non dimenticherò mai l’immagine dei nostri tifosi che si tuffano in mare per la gioia. Vedere la gente piangere e abbracciarti. È stata un’emozione che non si può raccontare». E così il Palio torna a Porto Venere. Dopo appena due anni, l’ambito gonfalone torna a casa della borgata numero 1 della presidentessa Barbara Pazzi e del capoborgata Antonio Maesano. E il merito, oltre di chi ci ha messo le braccia, è anche della società. «Nessuno credeva in questi ragazzi-ha dichiarato l’allenatore Matteo Bello – Sono arrivati decimi lo scorso anno al Palio, ma noi avevamo intuito le loro potenzialità. Abbiamo scommesso su di loro e questo trionfo ci ha dato ragione. C’è da sottolineare come questa vittoria sia anche merito della società, che ha investito tanto sulla preparazione di tutti gli atleti». Insieme al giovane Matteo Bello (appena venticinque anni e alle spalle già due successi come tecnico), altri due allenatori: Matteo Ercolani e Pasquale Tinto. «Faccio i complimenti a tutti i nostri avversari – è intervenuto nuovamente Matteo Bello – in particolar modo al Muggiano. Colgo l’occasione per fare inoltre un grande in bocca al lupo di pronta guarigione al loro allenatore Simone Giacomazzi, ho saputo che ieri non era presente a causa di un incidente». Quella junior era per certi aspetti la gara meno scontata. Tutti davano per certa la vittoria del Cadimare, superfavorito. Un Cadimare che è arrivato, contro ogni pronostico, solo terzo. Va invece sottolineata la grande prova di forza e di carattere dimostrata dal Muggiano: Davide Menchini, Leonardo Tonelli, Giulio Acerbi ed Emanuele Pelosi, con il timoniere Lorenzo De Poli, ai cinquecento metri erano in testa. Hanno girato primi e si sono visti sfilare il Palio nel modo più amaro. Un equipaggio formato da ragazzi al primo anno di voga, che mai avrebbe immaginato di affliggersi per essere arrivato al secondo. Un traguardo fino a due giorni fa quasi insperato. Ma sono Cadimare, Marola e San Terenzo i più delusi di questo novantunesimo Palio. Tre armi che hanno ottenuto proprio nel giorno più importante, il piazzamento peggiore della stagione. Ma ieri ha vinto chi ci ha creduto di più ed è stato il Porto Venere, formato da quei ragazzi, che nessuno voleva. Classifica junior: 1)Porto Venere 5’36’’97 2)Muggiano 5’37’’07 3)Cadimare 5’37’’72 4)Fossamastra 5’43’’72 5)Fezzano 5’45’’03 6)Crdd 5’45’’94 7)Le Grazie 5’47’’05 8)Marola 5’47’’31 9)San Terenzo 5’54’’78 10)Canaletto 6’15’’63. Serene RICCO Scarica PDF Comitato:160808 – La rivincita del Porto Venere- Secolo Scarica PDF giornale:Articolo 160808 secolo 2

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