Cadimare anno zero ma i vecchi pirati fanno sempre paura

UNA stagione davvero difficile e complicata quella di quest’anno per il Cadimare. Dal 2007, ovvero dall’anno in cui è stato riordinato l’aspetto societario, è probabilmente la prima volta che la borgata detentrice di ben 25 palii si trovi a dover fare i conti con una simile situazione.
L’equipaggio senior,allestito con discrete ambizioni, ha dovuto infatti rinunciare a quasi tutta la preparazione, a causa di problemi fisici più o meno gravi, che non hanno quindi permesso continuità negli allenamenti e hanno alle volte costretto l’equipaggio a non presentarsi alle gare in forma titolare; tutt’ora il secondo remo rischia di dover rinunciare al Palio. Anche gli junior, nonostante siano tornati in gran forma e possano permettersi di sognare un po’ più in grande, sono stati vittime di infortuni e problemi fisici che hanno influito non poco sulla loro preparazione. Niente equipaggio femminile per quest’anno, ma l’intenzione di riproporlo già per la prossima edizione c’è tutta, anche perché il Cadimare, nonostante abbia spesso allestito equipaggi femminili competitivi, non è ancora riuscito a trionfare in questa categoria.
«È una stagione particolare, sfortunata e davvero difficile da gestire – commenta Andrea Tarabella, il capo borgata – ma l’entusiasmo, l’animo e la voglia di svolgere al meglio i propri compiti non sono mai venuti meno. Ci rendiamo conto che il paese sta soffrendo per quello che sta succedendo e per i risultati che non soddisfano,mala sventura ha seriamente contraddistinto questa stagione. Non si nasce imparati e non siamo forse stati pronti ad affrontare tutte le situazioni che ci sono capitate e che ci hanno colti alla sprovvista. Quel che è certo è che faremo tesoro di queste esperienze e il prossimo anno partiremo più forti che mai«.Effettivamente la gente di Cadimare, che vive di Palio, non è abituata a vedere i senior occupare gli ultimi posti della classifica e un po’ di malcontento era prevedibile. Il piazzamento migliore è stato il settimo posto ottenuto a Porto Venere; poi si sono alternati tra la nona e l’undicesima posizione, ma è importante non dimenticare che diverse gare sono state fatte con a bordo due junior. Sono dunque Pietro Campigli, Davide Pindaro, Matthias Reynier e Cristian Biagioni, timonati da Rabii Errouichadi protagonisti dell’armo bianco-nero. «È stata una stagione travagliata e piena di problemi. Cercheremo di risollevarci, per arrivare almeno al quinto posto», dichiara Campigli, il capovoga. Al momento tra l’altro, al posto del secondo remo, si sta allenando Riccardo Giacomazzi. Inizialmente siamo stati costretti a rinunciare alla voglia e all’entusiasmo di Riccardo – interviene ancora Tarabella – ma quando poi abbiamo chiesto il suo aiuto, lui non si è tirato indietro. Ci sta dando una grossa mano e non posso che ringraziarlo per la serietà e l’impegno. Non so quanti altri si sarebbero comportati così».
Speranze più ambiziose sono senz’altro riposte negli junior che dagli ultimi posti occupati nelle prime occasioni, arrivano a piazzarsi quarti nell’ultima gara svolta. Autori di questa grande crescita sono Simone Viaggi, Riccardo Ferdani, Leonardo Inserra e Marco Stradini, timonati da Paola Inglese. Due di loro, Ferdani e Stradini, sono al primo anno di voga, mentre i dispari hanno già partecipato allo scorso Palio; Viaggi nel Fossamastra, mentre Inserra era già a Cadimare.
«È naturale che tutti puntino a vincere, e quel giorno non crederci diventa impossibile – dice Ferdani – ma anche un terzo posto ci accontenterebbe. A Cadimare ci troviamo bene, non ci fanno mancare niente; è un paese che ti dà un grande sostegno».Dello stesso parere è anche l’allenatore, Samuel Ferragina. «Siamo partiti con grandi difficoltà e pecchiamo un po’ di inesperienza, ma questi ragazzi ci stanno mettendo l’anima e stanno dimostrando grandi cose. Hanno bisogno di fiducia, e il paese gliela sta dando”.
Selene RICCO

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