Marola non cambia gli equipaggi vincenti

MAROLA si presenta al Palio con gli stessi equipaggi dello scorso anno. Il presidente Luciano D’Isola e il capo borgata Gianni Cargiolli non avrebbero potuto fare scelta diversa, considerati i risultati strabilianti ottenuti.
I senior sono infatti i detentori del palio, e gli junior sembrano avere tutti i requisiti per seguirne le orme, anche se una serie infinta di sfortune potrebbe aver compromesso seriamente la stagione dei più grandi.
Sono tre anni che Gianni Carrara, Nicholas Vischio e Diego Maddaluno permettono al paese di alzare la barca aranciogranata alla Morin. I tre marolini hanno vinto solo quattro gare e ben tre palii (due junior e uno senior) ed è per questo che forse fanno sempre un po’ paura, perché hanno questa capacità di dare realmente il meglio di loro il giorno del palio, che affrontano con una grinta e una tranquillità disarmante, senza mai farsi intimorire. Lo scorso anno si aggiunse il terzo remo Nunzio Ianò, e fu un successo. Al timone quest’anno Alessandro Campoli, mentre ad allenarli ancora la strabiliante coppia Emilio Giunti e Sergio Silvi.
Nonostante il titolo in carica, la stagione non è stata brillante.
Di norma si sa che le prepalio non riescono particolarmente all’equipaggio di Carrara e compagni, ma in questo caso sono noti a tutti i continui problemi di salute che hanno colpito il Marola: dalla varicella di Ianò di un mesetto fa, alla recente mononucleosi di Maddaluno, che non si sta allenando da lunedì e che non sa quando e se potrà rimbarcarsi. Anche Vischio è stato colpito da un virus, e il pruista dice scherzando, anche se non troppo: “A Muggiano la gara la faremo fare ai nostri allenatori”.
È davvero un peccato, perché è stata una stagione caratterizzata dalla discontinuità e per la maggior parte delle gare l’equipaggio non era quello titolare. Ma nell’ultimo periodo le cose andavano meglio, domenica è arrivato un ottimo terzo posto, e con esso anche l’illusione che i problemi fossero ormai messi alle spalle. “Se potessimo dimenticare questa stagione lo faremmo volentieri – dice Maddaluno – comunque adesso cerchiamo di fare il palio, a come farlo ci penseremo più in là. Spero di salire in barca il prima possibile, per riuscire almeno a gareggiare. Allenati ci siamo allenati, ma queste due settimane erano importanti perché sono quelle dove devi fare i tempi e ti aiutano per il morale. Purtroppo è andata così, ma quel giorno faremo forza delle nostre difficoltà e la grinta non ci mancherà”.
Senz’altro una stagione più positiva è quella junior. William Proli, Jacopo Legge, Francesco Vanni e Flavio Moscon hanno iniziato a vogare insieme solo lo scorso anno. Sin da subito sono stati considerati una promessa, e ora stanno dimostrando di esser pronti per giocarsela con i più forti. I ragazzi, timonati da Alice Bardi, sono seguiti dall’allenatore Bruno Cacciavellani. “Siamo soddisfatti per quanto stiamo facendo – dichiara Proli – speravamo di ottenere qualche podio in più,ma è pur sempre il nostro secondo anno e la maggior parte dei nostri avversari sono più esperti di noi. Ogni gara è stata compromessa da alcuni errori gravi che abbiamo commesso, e al palio speriamo di fare meglio. L’obiettivo è vincere – prosegue – ma non sarà facile. Abbiamo davanti i campioni in carica del Porto Venere, un equipaggio fortissimo che è il Canaletto e un Cadimare niente male».
PIERANGELO CAITI

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