Canaletto:vincere è l’unica cosa che conta

PARTE con un equipaggio senior rinnovato in toto la borgata del Canaletto e non nasconde ambizioni da podio. «Abbiamo costituito un armo competitivo che sino a oggi non si è espresso al meglio – sottolinea il presidente Paolo Dini – Alfredo Tacci e Mauro Dini avevano già remato per noi, entrambi vincitori di Palio junior, Tacci nel 2001 e nel 2002 e Dini nel 1998, poi erano passati al Cadimare. A loro abbiamo aggiunto Alessio Nardini dal Fezzano che è subentrato a Mirko Lubrano l’unico che era rimasto dell’equipaggio dello scorso anno e che poi ha lasciato e Alessandro Fornoni che è diventato capo voga, già vincitore di un Palio junior con il Fossamastra».
«Con l’arrivo di Nardini solo a preparazione già iniziata – prosegue Dini -, l’armo non è ancora rodato, per questo non abbiamo ancora raccolto quanto seminato. Speriamo di vedere il miglior Canaletto nelle acque delle Grazie dove, se ci sarà mare buono, la nostra barca molto scorrevole saprà farsi valere al meglio». È ovvio che l’armo punta al podio nonostante la presenza di altri 4-5 equipaggi molto validi. Quest’anno il Canaletto ha ricostituito l’armo femminile che ha portato al palmares della borgata due Pali vinti e punta anche a quello junior. «Nei giovani abbiamo sostituito un solo elemento – spiega il capoborgata Gianni Casali -, inserendo Giacomo Cappelleti, proveniente dalle Grazie, come secondo remo al posto di Ferraro.L’armo si è integrato bene, i ragazzi si allenano con serietà e costanza ed hanno vinto due gare su otto tra cui l’ultima prepalio di San Terenzo, altre volte si sono sempre piazzati bene e sono secondi nella classifica provvisoria del campionato provinciale. Su di loro contiamo moltissimo per la vittoria del 5 agosto e il podio dovrebbe essere garantito. Con le ragazze siamo dovuti ripartire da zero e abbiamo costituito un equipaggio con vogatrici giovani, ma che avevano tutte già vogato, tra cui Caterina Brugnera ed Eleonora Frascadore, già del Marola e della Velocior. Anche loro sono in grado di puntare al podio, sia pure senza grosse ambizioni».
La borgata dispone di tre barche che vogatori, allenatori e dirigenti curano con particolare attenzione. «Qui al Canaletto tramandiamo uno stile di vita e una tradizione marinara – aggiunge Casali – e tutti vi si adeguano con passione». La borgata dispone nella sua sede storica della Marina del Canaletto anche di un’ottima palestra arredata di tutto punto. Gli allenamenti sul mare avvengono cinque giorni alla settimana, duri e intensi, con sedute che iniziano alle 18 e si concludono alle 21. Dopo il periodo iniziale del fondo ora si punta di più agli scatti e ai giri di boa sotto la guida attenta dei tecnici Roberto Vivaldi, Marcello Barolat, Sara Cargioli e Francesca Vitucci. «Tra due o tre anni dovremo lasciare questa sede – aggiunge Gianni Casali-: per noi non dovrebbe esserci la Marina di Levante, ma un’adeguata sistemazione nel nuovo molo di fronte alla caserma della Guardia di Finanza: speriamo sia degna della nostra tradizione». Intanto i volontari della borgata lavorano da mesi per preparare la sfilata storica che il Canaletto ha vinto una decina di volte: quest’anno sarà presentato il “Canaletto in miniatura” con modellini che ricordano la borgata che fu.
Presidente Paolo Dini, vice presidente Gabriele Zani, segretario Stefano Benedetti, capo borgata Giovanni Casali, responsabile manifestazioni Francesca Casavecchia, consiglieri Michele Petri, Emilio Zani, Roberto Vivaldi, Marcello Barolat, Laura Zaffiro, Anna Bottazzi, Fernanda Bolognesi, Giuseppe Groccia, Claudio Selleri, Orietta Foce. Equipaggi. Senior: Alessandro Fornoni, Alfredo Tacci, Alessio Nardini, Mauro Dini, timoniere Attilio Borio. Junior: Andrea Frascadore, Giacomo Cappelletti, Leonardo
Gorrini, Luca Rapallini, timoniere Guendalina Lenelli. Femminile: Laura Buticchi, Caterina Brugnera, Alice Greco, Eleonora Frascadore, timoniere Chiara D’Amico.
Pierangelo CAIT

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