Gli juniores del Marola centrano un bis per la storia

SONO da record i quattro giovani vogatori del Marola che domenica alla Morin hanno conquistato per il secondo anno consecutivo il Palio junior tra l’entusiasmo di una agguerritissima tifoseria, quest’anno più scalmanata di quelle di Cadimare e Canaletto.
I “bis” non sono infatti rarissimi nella storia del Palio juniores, sono infatti sette mentre vi è anche un tris del Cadimare negli anni dal 1995 al 1997, ma solo in questa occasione ed in due “bis”, quelli degli anni 1981 e 1982 per le vittorie del Cadimare e del 1986 e 1987 per le vittorie del Fezzano, lo stesso identico equipaggio, timoniere compreso, si era aggiudicato le vittorie. Tutti e quattro diciassettenni Gianni Carrara, Nicholas Vischio, Antonio Mosconi, Diego Maddaluno, con il piccolo timoniere Alessio Divittorio, dal momento della vittoria non stanno più nella pelle ed il prossimo anno, passati di categoria, sono pronti ad affrontare il palio senior sulla doppia distanza ed è certo che saranno molte le borgate che cercheranno di accaparrarseli. «Quest’anno nel settore junior vedo decisamente il primo posto per i nostri ragazzi campioni in carica –aveva dichiarato appena un mese fa il capo borgata e responsabile del settore voga della Società di Mutuo Soccorso di Marola 1887, Gianni Cargiolli che non sono ancora al top ma lo saranno certamente al Palio».
Cargiolli era stato profetico ed anche lui domenica, dopo la gara, era incontenibile nell’entusiasmo come i suoi ragazzi e commentava, dopo aver visto anche la vittoria del Lerici nella gara femminile che bissava il successo dello scorso anno con lo stesso equipaggio: «Questo è l’anno delle conferme». «Abbiamo ottenuto un successo incredibile, la vittoria l’avevamo nel cuore – erano state le prime parole del capovoga Gianni Carrara appena arrivato a terra con la barca vittoriosa- abbiamo capito subito che era una vittoria sicura, per questo risultato ci siamo impegnati tanto in tutta la stagione, ora la nostra gioia è incontenibile e l’entusiasmo alle stelle, ci sentiamo fortissimi e invincibili, è il premio al nostro impegno e alle nostre fatiche». Poi il trionfo con i borgatari in tripudio abbracciati al Palio appena ricevuto dalle mani del sindaco di Portovenere Massimo Nardini.
La sera Marola era tutta in piedi ad aspettarli imbandierata a festa anche se la vera festa della vittoria ci sarà sabato prossimo nell’area verde con la “sagra del raviolo”.
P.C.

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