San Terenzo,quest’anno in gara con tutti e tre gli equipaggi

Matteo Passalacqua, da poco più di un anno presidente della borgata marinara di San Terenzo, ha dato il via ad un progetto di rilancio nel solco delle antiche tradizioni marinare dei santerenzini. «Dopo tanti anni di difficoltà nel formare equipaggi – sottolinea – quest’anno abbiamo ottenuto un primo risultato, quello di mettere in mare tutti e tre gli armi: senior, junior e femminile, ed è la prima volta per la borgata, costituendo equipaggi pieni di entusiasmo, che seguiamo con assiduità. I senior sono assieme solo dalla terza prepalio visto l’infortunio di Alessandro Casseri dal quale è uscito sono nel mese di giugno, Mauro Conte non vogava da cinque o sei anni, con loro ci sono Alessandro Massi con noi dallo scorso anno e Matteo Petta arrivato dal Tellaro mentre timoniere è mio figlio Giacomo di cui sono particolarmente orgoglioso. Qualsiasi risultato facciano al Palio per noi sarà bene accetto». «Gli juniores sono tutti nuovi -prosegue Passalacqua – giovani di 17 e 18 anni di cui due non avevano mai praticato sport e due: Carlevaris e Nicolini erano calciatori. Sono però pieni di entusiasmo e costituiscono un equipaggio di sicura evoluzione che in futuro potrà darci molte soddisfazioni, ci auguriamo si piazzino nel gruppo centrale. Le ragazze hanno cominciato a vogare solo lo scorso anno e si stanno dimostrando competitive, il nostro obiettivo è quello che si avvicinino il più possibile al podio, anche per loro l’entusiasmo è alle stelle». La tradizione del San Terenzo al Palio risale al 1932 e l’allora ultimo posto conseguito portò alla realizzazione di una nuova barca costruita nel 1935 con una colletta popolare. Il primo successo nel Palio arriva per la borgata nella gara di casa, quella del 1945, sull’armo: Canessa, Dadà, Nello Pignatelli e Gigi Foches. Secondo successo nel 1964 quando l’armatore Pietro Bibolini, eminente borgataro e sportivo fa costruire una nuova barca per sostituire quella distrutta l’anno precedente da una esplosione non accidentale e ingaggia tre fortissimi vogatori del Canaletto: Gianni Casali, Antonio Coppa e Giacomo Strada che si aggiungono all’unico santerenzino Nicolino Biagioni. Vinceranno a mani basse tra le polemiche e l’anno dopo il regolamento imporrà vogatori della borgata. ORGANIGRAMMA Presidente: Matteo Passalacqua; vicepresidente: Matteo Vicini; segretario: Stefano Bracco; Capo Borgata: Renzo Orsoni; vice Capo Borgata: Federico Pardini; dirigenti: Francesca Micheli, Paolo Del Carria, Andrea Barbieri, Rosalba Casarino, Angela Bertella, Giovanni Medusei, Aldo Bertella,Walter Cappellini, Francesco Pardini, Letizia Castellini, Andrea Cacciamano; allenatori: Luca Balderi, Renzo Orsoni, Michele Donato. EQUIPAGGI Senior: Matteo Petta, Federico Casseri, Alessandro Massi, Mauro Conte, timoniere Giacomo Passalacqua. Junior: Tommaso Nicolini, Leonardo bertucci, Daniele Vincenzi, Luca Carlevaris, timoniere Giacomo Passalacqua. Femminile: Valeria Cardia, Sara Pagliaro, Serena Cappellini, Francesca Micheli, riserva Margherita Bregante, timoniere Annalisa Mencacci.

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Fezzano è pronto alla sfida. Lo squalo ha fame di vittoria

Fezzano – UN EQUIPAGGIO senior che l’anno scorso ha mostrato grinta da vendere strappando un terzo posto nella disputa remiera della Morin, e che quest’anno nelle prepalio sta facendo parlare per il piazzamento da podio nella classifica generale. Il nostro viaggio tra i protagonisti del Palio del Golfo fa tappa oggi nella borgata del Fezzano, una delle competitor del Palio targato 2012. Non solo nei senior, ma anche negli junior e nel femminile che stanno affilano i remi in vista della competizione più sentita di questa calda estate spezzina. Merito anche dei borgatari che si sono stretti intorno ai propri ragazzi e ragazze, «partecipando – ricorda il capoborgata Francesco Di Santo – a tutte le feste e le occasioni di aggregazione». Il Fezzano quest’anno si presenta forte ma anche tecnicamente “rinnovato”, con una barca senior nuova, due riqualificate, un ricovero imbarcazioni ripristinato, e remi che per la prima volta solcheranno le onde del Golfo spezzino. Insomma, tutto è pronto per traghettare l’armo numero 3 nelle acque della vittoria. Una sensazione conosciuta in casa dei verdi, con 7 Palii senior, 5 junior, 2 femminili e 3 campionati italiani a sedile fisso preziosamente custoditi in cassaforte. Il primo successo fezzanoto risale al ‘34 con la mitica “Alma” guidata da Conte, Gallo, Cotica, Oriano, timonati da Drovanti. Poi un secondo posto nel ’58, ’59 e ‘62, e gli ori del ‘60, ‘61 e del ’63 . Si dovette poi a aspettare 20 anni per vedere D. Bertolini, Strangherlin, S. Bertolini, Cella e Suarat al timone imporsia colpi di remi, concludendo i 2000 metri con 11’37’’04: seguì una raffica di secondi posti nel ‘64, ‘65, ‘67, ‘69 , ‘70, ‘84 e ‘86 e il terzo nel ‘85. Nel ‘86 la vittoria delle giovani leve, e 10 anni dopo il 1° Palio rosa. I senior tornarono a brindare nel ’97, mentre è targato 2004 il terzo Palio juniores. E poi estate 2004: il cielo sopra la Morin si tinse di verde con la doppietta di vittorie dei senior (Gambirasio, Migliorini, Artiaco, Da Pozzo e Paveto al timone) e degli juniores (Cardini, Cozzani, Donato, Bertilorenzi e Lavagnini al timone). L’anno successivo un secondo posto per i veterani, e l’82° Palio femminile in casa Fezzano. Nel 2008 un secondo posto dei verdi sia nei senior che negli juniores, che duplicarono nel 2009. Una sosta nel 2010 e poi l’anno scorso il terzo posto senior. Quest’anno il Fezzano, presieduto da Stradini non mancherà di sorprendere nell’87esimo Palio del Golfo: lo squalo portafortuna ha fame di vittoria. Laura Provitina

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Le Grazie, pre-Palio annullata per il vento

Le Grazie – TERZO stop stagionale e secondo consecutivo nell’undicesima pre-Palio di canottaggio a sedile fisso in vista dell’87°Palio del Golfo. Infatti dopo le due gare annullate per il maltempo a Tellaro e a San Terenzo purtroppo si è verificato il terzo annullamento anche ieri nella baia delle Grazie. L’organizzazione era della borgata graziotta sotto l’egida della Lega canottaggio Uisp e il Comitato delle Borgate con presidenti Maurizio Viaggi e Massimo Gianello e segretari Luciano Bacci e Gianni De Giorgi. L’ennesimo annullamento dimostra che per non falsare la stagione e il trofeo «Carispezia », che oltre ad assegnare il titolo provinciale determina anche le posizioni in boa al Palio, e rendere credibile la manifestazione il Comitato delle Borgate e la Lega canottaggio Uisp dovranno far disputare le gare fuori diga o a rischio maltempo al mattino o in alternativa dovranno finalmente decidere di recuperare le gare annullate con turni infrasettimanali. Intanto tornando alla gara di ieri alle Grazie le uniche a scendere in mare sono le donne che vedono il solito travolgente successo del Lerici il nono consecutivo stavolta davanti al San Terenzo, al miglior piazzamento stagionale, e al Crdd. L’ordine d’arrivo del femminile è pertanto il seguente: 1) Lerici 6’40”10, 2) San Terenzo 6’48”50, 3) Crdd 6’56”59, 4) Fossamastra 6’59”88, 5) Fezzano 7’08”62, 6) Cadimare 7’08”85, il Canaletto si è ritirato e il Tellaro e la Venere Azzurra erano assenti. Prima della gara degli juniores le condizioni di mare e di vento peggiorano e quindi si è proceduto all’annullamento delle ultime due gare compresa quella dei seniores. Gli atleti delle borgate pertanto potranno confrontarsi e saggiare il proprio grado di preparazione soltanto domenica prossima, 29 luglio, a Muggiano nell’ultima pre-Palio stagionale dopo ben 21 giorni senza gareggiare e questo potrebbe condizionare la preparazione al Palio del 5 agosto. P.G.

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Porto Venere sogna un posto sul podio

CON l’attuale stagione l’US Portovenere conclude il quadriennio del rinnovamento e nel bilancio, decisamente positivo, figura il raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati: la disponibilità di strutture sia ricettive per le imbarcazioni che di palestra, di nuovi scafi e la creazione di un gruppo di allenatori preparati in grado di seguire gli attuali due equipaggi. «Quest’anno abbiamo dovuto rinunciare all’equipaggio femminile perché la struttura della società non è ancora tale da consentire una gestione ottimale di tre equipaggi – spiega il capo borgata Roberto Ribolini – ma i due che abbiamo messo a punto, sia quello senior che quello junior, si stanno dimostrando in crescita e sono vicini ai gradini del podio. L’equipaggio maggiore ha visto la riconferma di Paolo Bosco e Fabrizio Vivaldi, con noi già lo scorso anno, ai quali abbiamo affiancato Riccardo Taraborrelli proveniente dal San Terenzo e Marco Venturini . Con loro l’armo di Portovenere ha cominciato a fare risultati ed ora è a ridosso del gruppone dei favoriti e siamo certi al Palio di poter dire la nostra». A loro è stata assegnata la nuova imbarcazione costruita in Versilia. «Sono allenati da una coppia di tecnici come Flavio Taraborrelli, per decenni guida del Fezzano – aggiunge Ribolini – e Bruno Cacciavellani già allenatore al Canaletto. Se confermerà la crescita l’armo senior ha il podio alla sua portata». Tutto rinnovato l’equipaggio junior con ragazzi al loro primo annodi voga. «Abbiamo messo in barca due giovanissimi di Portovenere: Alessandro Greco e Daniele Carpena – conclude Ribolini – con loro due cadamoti: Andrea Faggioni e Gregorio DeLuca, costituiscono ormai un bell’equipaggio, affiatato ed entusiasta, allenato con estrema cura da Andrea Canalini ed anche per loro il podio è a portata di mano». Attesa invece la vittoria nella sfilata storica dove la borgata si è imposta sei volte di cui due nelle tre ultime edizioni. Quest’anno sarà rievocata la “Festa della Madonna Bianca” . La borgata di Portovenere è legata alla storia del Palio del Golfo sin dalle prime pionieristiche edizioni che si fanno risalire al 1925 mentre la registrazione delle vittorie parte con l’edizione del 1930 vinta proprio da Portovenere con la barca“Isa” su una distanza di 2.800 metri. Nuova vittoria nel 1953, prima edizione in cui il percorso era ridotto agli attuali 2 mila metri con tre giri di boa, in barca “Cicì” Bertalà, Pasquali, Romeo e Gianardi timonati da Baracco. Bis l’anno dopo nell’ unico Palio a 14 imbarcazioni con l’equipaggio costituito da Bello, Pasquali, Romeo e Vitti, al timone ancora Baracco. Nel 1973 la prima vittoria nella categoria juniores grazie a Carbonari, Lo Porchio, Barbieri e Canese, poi la grande doppia vittoria alla Morin nel 1977 con Fausto Cabano, Fabio Fui, Giuseppe Mazzolini e Piero Cozzani timonati da Massimo Pazzi, nei senior e con Cicciotti, La Rocca, Simoni e Bello negli junior. Ultima vittoria nel 1979 con il terzo Palio junior. Negli anni ’80 spiccano soltanto un 4° posto nell’edizione del 1984 ed un 2° posto nel Palio juniores nel 1985. I successivi 20 anni vedono progressivamente venire meno l’interesse per tale manifestazione da parte della borgata poi il rilancio societario e le cronache attuali nuovamente ricche di entusiasmo e di interesse. Organigramma: presidente Barbara Pazzi, vice presidente Giampiero Mariatti, segretario Giuseppe Basso, capo borgata Roberto Ribolini, cassieri Roberto Canese e Giovanni Dotti, responsabile sfilata Francesca Gianardi, consiglieri Franco Alfano, Dimone Mori, Antonio Maesano. Equipaggi. Senior: Paolo Bosco, Marco Venturini,Riccardo Taraborrelli, Fabrizio Vivaldi, timoniere Sofia Manghi. Junior: Andrea Faggioni, Gregorio De Luca, Daniele Carpena, Alessandro Greco, timoniere Giuseppe Giordano. Pierangelo CAITI

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Equipaggi in mare per gli ultimi test

LA BAIA delle Grazie ospita, a partire dalle 17, la penultima prepalio della stagione. Saltate le due gare di Fossamastra e di San Terenzo-Venere Azzurra per le condizioni meteo avverse, ora siamo al momento della verità. Alle Grazie, dove di solito il mare è calmo e ricorda quello della Morin il test più importante anche se di solito è l’ultima prepalio al Muggiano a dare le indicazioni più significative sullo stato di forma degli equipaggi. In acqua 33 imbarcazioni, 8 nella gara femminile, 12 in quella junior e 13 in quella senior. Attesi alla prova ancora una volta gli equipaggi favoriti. Con il Lerici nella gara femminile ed in quella senior. Tra i senior da verificare lo stato di forma, dato in crescita, di Cadimare e Muggiano mentre il Canaletto resta favorito in quella juniores ma seguito da vicino da Crdd e Marola. Nella gara senior nella corsia centrale ci sarà ancora una volta il Lerici, ai suoi lati Marola e Fezzano, via via più allargati Cadimare e Canaletto, Portovenere e Muggiano, Le Grazie e Fossamastra, alle ali Venere Azzurra e Crdd, alle estremità San Terenzo e Tellaro. Sarà come sempre lo starter Manlio Sommovigo a dare il via alle gare, con lui dodici tra giudici, cronometristi e addetti al foto finish, oltre al nucleo dirigente della lega Canottaggio con il presidente Maurizio Viaggi ed il segretario Luciano Bacci. La classifica provvisoria dopo dieci prepalio, di cui solo otto effettivamente disputate, vede per la componente femminile l’attuale situazione: al primo posto Lerici con 152 punti, seguito da Cadimare con 134, Canaletto e Crdd con 118, San Terenzo con 108, Fezzano con 89, Tellaro con 85 e Fossamastra con 71. Nella categoria junior in testa Muggiano con 140 punti, secondo Canaletto con 122, a seguire Marola con 121, Le Grazie con 99, Cadimare e Crdd con 95, Lerici con 86, Portovenere con 85, Fezzano e Venere Azzurra con 67, Fossamastra con 51, San Terenzo con 43. Nella categoria senior primo Lerici con 127 punti, a seguire Marola con 124, Cadimare e Fezzano con 118, Portovenere con 103, Muggiano con 91, Le Grazie con 86, Fossamastra con 80, Venere Azzurra con 59, Crdd con 52, San Terenzo con 47, Tellaro con 41. La borgata marinara Le Grazie ha predisposto per il pomeriggio un posto di ristoro nella pineta del lungomare con sgabei, torte, panini e bibite. Pierangelo CAITI

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La Borgata marinara di Lerici punta alla vittoria con i Senior

Dodici palio vinti tra tutti e quattro. E’ questo il record dell’armo senior del Lerici che ne fa quello dotato del maggior palmares. A completare l’immagine vincente la presenza come timoniere di Francesco Lavalle, figlio del campione assoluto del Palio del Golfo. Il Lerici quindi, in testa alla classifica provvisoria del Campionato Provinciale 2012 di voga a sedile fisso Uisp è l’armo più accreditato per la vittoria dell’87° edizione del Palio del Golfo e la borgata marinara di quella che viene definita “la perla del Golfo” è pronta ad afferrare il nuovo successo dopo quello del Palio femminile conquistato lo scorso anno. La Borgata di Lerici è nata ufficialmente nel 1964 ma da sempre gli equipaggi lericini hanno difeso la tradizione marinara nella disfida remiera e restano negli annali delle cronache un terzo posto nel 1938, un quarto posto nel 1939 ed il secondo posto nel primo palio del dopoguerra quello del 1945 disputato a San Terenzo per l’inagibilità della Morin. Tra gli anni sessanta e settanta Lerici si affermava come una delle borgate più competitive lanciata in orbita da personaggi come il ristoratore Paolino Strambi che nel 1964 favoriva l’acquisto di una nuova imbarcazione. Come allenatore emerge Nino Mussini a cui si deve se l’equipaggio di cui fa parte Pasquale Bruni arriverà quarto alla Morin nel 1964. Nel 1968 la vittoria nel Palio Junior con Principato, Tonnarelli, Asciutti, Dall’Aste, timonati da Enrico Lisi. Nel 1971 e nel 1972 due secondi posti al fotofinish fanno infuriare Lerici per delle presunte irregolarità sull’ordine di arrivo. Nel 1986 grazie all’impegno dei dirigenti Francesco Palandri e Francesco Roncallo Lerici allestisce un equipaggio fortissimo e domina la gara, vincendo il Palio con tre cadamoti: Sergio Mori, Luigi Vanacore, Giuseppe Greco e un marolino, Pino Giacchè timonati da Marco Castagnini che sono i protagonisti della Morin. Poi gli anni della decadenza e dell’oblio. A Lerici si favoriscono altri sport e la fatica della voga non attira più i giovani. Da quattro-cinque anni la ripresa affidata a Marco Greco, attuale assessore allo sport e le premesse per i nuovi successi. Negli ultimi anni la Borgata ha sempre allestito tre equipaggi e nel 2009, con importanti sacrifici, ma determinazione e passione, ha costruito la terza imbarcazione per dotare la borgata di maggiori mezzi. Attualmente a borgata è dotata di una sede nautica presso Calata Mazzini, una palestra attrezzata, tre imbarcazioni da gara e tre barche appoggio. Consiglio direttivo: presidente Marco Greco, capo borgata Marco Zoccali, dirigenti Cristian Brondi, Andrea Brondi, Tino Brondi, Dario Angelosanto, Valerio Fossati, Cristian Alfano, Claudia Battaglia. Allenatori Marco Zoccali, Paolo Lavalle, Simone D’Anguilli, preparatore atletico Matteo Arfanotti. Equipaggi. Senior: Giuseppe Liberatore, Alessandro Aluisini, Fabio Scantamburlo, Fausto Sassi, timoniere Francesco Lavalle. Junior: Alessio Salvini, Francesco Germani, Alessio Rocchello, Nicola Iardella, timoniere Francesco Bella. Femminile: Chiara Lazzoni, Sara Pintus, Tania Marone, Sara Galletti, timoniere Suami Eva Di Cicco. Il palmares della borgata annovera il Palio junior del 1968, il Palio Senior del 1986 e quello femminile nel 2011 con lo stesso equipaggio quasi al completo ancora favorito quest’anno per la vittoria finale dopo aver vinto tutte le prepalio disputate sino ad oggi.

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Il Marola chiama la vittoria «Pronti a regalare emozioni»

Marola – IL PALIO JUNIOR, ottenuto l’anno scorso, ha mandato letteralmente in fibrillazione l’intera borgata. Parliamo del Marola, una “storica” della disputa a colpi di remi nelle acque della Morin. E se il Marola chiama la vittoria, il capoborgata Gianni Cargiolli risponde: «Quest’anno abbiamo due equipaggi davvero competitivi, pronti a regalare emozioni, forti della stagione positiva in termini di ottimi piazzamenti nelle prepalio. Domenica 5 agosto saremo al top. In paese c’è fermento, anche per i preparativi della sfilata». Che dire, le parole del capitano parlano chiaro, il Marola non scherza: basti ricordare i 7 Palii senior, i 3 junior e 4 nella categoria femminile, che però anche quest’anno non si presenterà all’allineamento delle sagole. Numeri della Società popolare di mutuo soccorso, depositaria della borgata marinara, che presieduta da Stefano Zapelli, certamente non starà con le mani in mano, o con i remi in mano, per l’87esimo Palio del Golfo. Guardando la sua storia, l’armo marolino si impose per la prima volta nella categoria senior nel lontano ‘40 con l’equipaggio composto da Di Santo, Montani, Vergazzola, Remedi e E. Montali al timone. Poi dopo 35 anni furono gli juniores a festeggiare con Izzo, Gaido, Buticchi, Cristina, timorati da Carli. Il paese ritornò a brindare nel ‘98 e nel ‘99, quando il Palio si tinse di rosa con Carpena, Perdetti, Persia, Bianchi, Biddau al timone, e poi l’anno successivo con Saccomano, Rimondi, Persia, Bianchi, Marino al timone. Da allora, oltre ai 2 Palii femminili nel 2000 e nel 2001 (vinti rispettivamente da Carpena, Cargiolli, Maddaluno, Torzo, Giavelli al timone, e da Torzo, Cargiolli, Persia, Rimondi, timorate da Azara). E così si aprì la strada dei successi per i senior, che vinsero anche tutte le Pre-Palio. Sei, e rimarchiamo sei, le vittorie consecutive con l’indomabile “imperatore” del Golfo, Paolo Lavalle. I campioni 2000: Lavalle, Pierleoni, Maniscalco, Scala, Marino al timone. 2001: Sassi, Pierleoni, Maniscalco, Lavalle, Ercolani al timone. 2002: Liberatore, Pierleoni, Lavalle, Da Pozzo, Ercolani al timone. 2003: Liberatore, Pierleoni, Lavalle, Da Pozzo, Martini al timone. 2005: Lavalle, Pierleoni, Liberatore, Sassi, Maddaluno al timone. 2006: Lavalle, Pierleoni, Liberatore, Sassi, Cardia al timone. Un irrefrenabile trionfo con il gonfalone raffigurante San Venerio, patrono del Golfo, preziosamente custodito in casa. E non dimentichiamo il Palio juniores 2005, con Paoloni, i due Carassale, Gibiino, timonati da Cardia e naturalmente quello dell’anno scorso con i campioni che riproveranno a bissare il successo fra due settimane. L’armo numero 13, anche senior, non mancherà di stupire. Laura Provitina

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Marola, con Gianni Cargiolli stagioni ricche di successi

Dopo il decennio d’oro dal 1997 al 2006 durante il quale gli equipaggi della borgata di Marola hanno conquistato oltre 100 primi posti vincendo tutto: sei palio senior, quattro femminili, uno junior e persino due sfilate del Palio, qualche anno di alti e bassi e poi la nuova conquista del Palio Junior dello scorso anno in concomitanza con il primo posto nel Campionato provinciale Uisp 2011 di categoria. Una conduzione quella di Gianni Cargiolli ricca di successi per la borgata e per la Società di Mutuo Soccorso di Marola fondata nel 1875 che la rappresenta. In questa stagione il Marola sta andando molto bene e sia con l’armo senior, che con junior ha ottenuto buoni risultato dimostrando di avere ancora lo smalto dello scorso anno quando l’armo junior vinse il Palio. «Quest’anno vedo sicuramente tre Palio incerti e combattuti – sottolinea Cargiolli, capoborgata e responsabile della sezione canottaggio dopo avere lasciato la carica di presidente della SMS a Stefano Zapelli – nel settore femminile vi sono tre armi forti e competitivi che possono aspirare tutti e tre a vincere il Palio, in quello junior vedo decisamente il primo posto per i nostri ragazzi campioni in carica che non sono ancora al top anche se stanno per arrivarci e lo saranno certamente al Palio, anche se se la dovranno vedere con i ragazzi del Muggiano e con il Crdd che potrebbe costituire la sorpresa. Con l’armo maggiore siamo molto competitivi, temo però molto l’equipaggio del Lerici, ne conosco bene i vogatori, hanno vogato anche per noi, vincerà chi starà meglio nella giornata del Palio, ma non bisogna sottovalutare neppure Fezzano, Cadimare e Canaletto». Nella sfilata del Palio la borgata, che aspira ad un maggiore spazio sul mare e che si considera “murata”, presenterà “sogno dei marolini” lo spazio a mare che tutta la borgata chiede da anni.

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San Terenzo: quando il remo è donna

MATTEO Passalacqua, da poco più di un anno presidente della borgata marinara di San Terenzo, ha dato il via ad un progetto di rilancio nel solco delle antiche tradizioni marinare santerenzine. «Dopo tanti anni di difficoltà nel formare equipaggi – sottolinea- quest’anno abbiamo ottenuto un primo risultato, quello di mettere in mare tutti e tre gli armi: senior, junior e femminile, ed è la prima volta per la borgata, costituendo equipaggi pieni di entusiasmo, che seguiamo con assiduità. I senior sono assieme solo dalla terza prepalio visto l’infortunio di Alessandro Casseri avvenuto durante la sua attività di calciatore. Mauro Conte non vogava da cinque anni e quindi ha avuto bisogno di un maggiore ambientamento, con loro ci sono Alessandro Massi con noi dallo scorso anno e Matteo Petta arrivato dal Tellaro mentre timoniere è mio figlio Giacomo. L’armo ha quindi legato da poco e credo che farà progressi notevoli da qui al Palio ma qualsiasi risultato facciano per noi sarà bene accetto». «Gli juniores sono tutti nuovi – prosegue Passalacqua – giovani di 17 e 18 anni di cui due non avevano mai praticato sport e due: Carlevaris e Nicolini erano calciatori nel solco della tradizione santerenz na. Sono però pieni di entusiasmo e costituiscono un equipaggio di sicura evoluzione che in futuro potrà darci molte soddisfazioni. Le ragazze hanno cominciato a vogare solo lo scorso anno e si stanno dimostrando competitive, il nostro obiettivo è quello che si avvicinino il più possibile al podio ed un buon risultato appare veramente alla loro portata». «Abbiamo pensato anche alle barche – aggiunge Passalacqua – una era distrutta e l’abbiamo risistemata , l’altra, quella delle ragazze, era in migliori condizioni, opera del maestro d’ascia locale Gianni Dazzini. Finalmente abbiamo locali a San Terenzo adattati a sede e palestra che abbiamo ottenuto per la disponibilità del Comune di Lerici». La partecipazione del San Terenzo al Palio risale al 1932 mentre i due successi sono ormai datati: il primo risale al 1945 nell’unica gara non disputata alla Morin e l’ultimo con un equipaggio per quattro quinti canarino è datato 1964. Gli ultimi anni d’oro il 1984 ed il 1985, con tre ragazzi del paese: Claudio Ricco,Marco Perfetti e Diego Valtriani che assieme al cadamoto doc Pino Lo Porchio, timonati da Leonardo Ceretti, vinceranno per due volte il campionato provinciale ma crolleranno alla Morin. Poi il declino e buoni successi solo nella sfilata. L’organigramma della borgata è il seguente. Presidente Matteo Passalacqua, vice presidente Matteo Vicini, segretario Stefano Bracco, capo Borgata Renzo Orsoni, vice capo borgata Federico Pardini, dirigenti Francesca Micheli, Paolo Del Carria, Andrea Barbieri, Rosalba Casarino, Angela Bertella, Giovanni Medusei, Aldo Bertella, Walter Cappellini, Francesco Pardini, Letizia Castellini, Andrea Cacciamano. Allenatori Luca Balderi, Renzo Orsoni, Michele Donato. Equipaggi. Senior: Matteo Petta, Federico Casseri, Alessandro Massi, Mauro Conte, timoniere Giacomo Passalacqua. Junior:Tommaso Nicolini, Leonardo Bertucci, Daniele Vincenzi, Luca Carlevaris, timoniere Giacomo Passalacqua. Femminile: Valeria Cardia, Sara Pagliaro, Serena Cappellini, Francesca Micheli, riserva Margherita Bregante, timoniere Annalisa Mencacci. Pierangelo CAITI

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Tellaro, tanto entusiasmo per superare le difficoltà

Tellaro – QUANDO una bambina fa la differenza in una borgata marinara. Parliamo di Noemi Agrifogli, timoniera del Tellaro, che domenica 5 agosto guiderà gli armi senior e femminili nell’87° Palio del Golfo. Una “cenerentola” per i borgatari, “una bravissima timoniera, sempre presente”, per la presidente Maura Novelli. Ma al di là delle stelle crescenti, e chissà future vogatrici, del nostro mare, il Tellaro si presenta all’evento sportivo targato 2012 davvero con entusiasmo. Nonostante tutto, nonostante l’aver dovuto sistemare la barca senior che ormai non riusciva più a solcare le onde, nonostante la mancanza della categoria juniores, nonostante i pochi allenamenti invernali dovuti a quella frana che l’anno scorso isolò il paese, e la classifica delle prepalio non favorevole. Ma il Tellaro c’è, «mira a piazzamenti d’onore e ce la mette tutta per risuscitare», parola della presidente Novelli che punta i riflettori sulla categoria femminile: «Il prossimo anno sistemeremo la loro imbarcazione, sono tutte donne al primo anno di voga tranne Chiara Tonzo ma sono determinate a imporsi». Novità poi di questo Palio… la solidarietà tra Tellaro e San Terenzo. Il mister femminile è infatti Matteo Petta, vogatore appunto del San Terenzo, anzi “concesso” a quest’ultima borgata per assenza del primo remo. Ma al di là delle mille difficoltà, la borgata capitanata da Luigi Elis Stakaj non mancherà l’appuntamento con la domenica più calda dell’estate spezzina. UNA BORGATA che nel lontano 1954 entrò in punta di piedi in quella competizione a colpi di remi: l’equipaggio, composto da vogatori che neppure avevano raggiunto la maggiore età, sorprese anche se stessa nel posizionarsi al terzo posto. Nando Sarbia, Vittorio Poggi, Felice Stretti, Ignazio Ferrari, guidati da Mario Sarbia al timone, non arrivarono primi per soli 15 secondi. Un quarto posto giunse poi nel ‘65, ma gli anni ’60, come quelli ’50, non furono gloriosi per i bianco-azzurri. La medaglia d’argento andò a bussare alla porta della borgata a cavallo degli anni ’70: dal ‘69 al ‘72 il Tellaro arrivò sempre terzo. La grande festa venne vissuta dai borgatari nel ‘73 quando i vogatori coronarono il grande sogno: il Tellaro vinse il Palio del Golfo. Walter Varese, Bartolomeo Cabani, Giovanni Battistelli, Nicholas Holdswort e al timone Gino Maricanola: questi gli atleti che scrissero una pagina della storia del Palio, aggiudicandosi l’ambito gonfalone. Un sogno che purtroppo durò poco: il periodo seguente vide l’armo numero 11 occupare posizioni non alte della classifica. Nel ‘90 poi morì prematuramente Battistelli, e da allora la borgata prese il suo nome, in memoria di quel ‘campione del Golfo’ del ’73. Quest’anno la stella del Tellaro, sostenuto anche dal vice presidente Bruno Menegatti, vuole ritornare a brillare e nella parte più alta del firmamento. Laura Provitina

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