Marcia indietro: torna la“vera” sfilata

UN MEDAGLIONE a bassorilievo in marmo bianco di Carrara su una base di marmo“portoro” di Portovenere, nato da un’idea dell’artista Francesco Vaccarone, sarà il trofeo che una giuria composta da note personalità del territorio, quali la conduttrice televisiva Donatella Bianchi, il comico Dario Vergassola e lo stesso Francesco Vaccarone, assegneranno alla borgata che avrà presentato le migliori coreografie e creazioni nella sfilata notturna del Palio del 3 agosto. Le novità della sfilata di quest’anno, nate da una rinnovata sinergia tra Fondazione Carispezia e Comitato delle Borgate, sono state presentate ieri mattina nella sede della Fondazione dal presidente Matteo Melley, dal sindaco della Spezia Massimo Federici, da quello di Portovenere Massimo Nardini, dall’assessore allo sport del Comune di Lerici Marco Greco e da Massimo Gianello presidente del Comitato Borgate. «Con il sostegno alla sfilata ed alla sua simbologia la Fondazione ha voluto dare un abbraccio ideale al Golfo e far sentire la nostra vicinanza a tutte le comunità – ha sottolineato Melley- quest’anno dopo l’esperimento dello scorso anno assisteremo alla vera sfilata del Palio con la novità del premio che vede Vaccarone interpretare l’identità spezzina e di una giuria super partes. La Fondazione ha voluto avere un rapporto più stretto con le borgate ed oltre al contributo in denaro ha predisposto altre iniziative che il prossimo anno contribuiranno ad una sua maggiore diffusione anche coinvolgendo le scuole». «La tradizionale sfilata rappresenta una delle espressioni più significative dell’identità locale e della partecipazione collettiva – ha aggiunto Melley – e quest’annosi connota di risvolti culturali particolarmente importanti. La Fondazione rivolge un caloroso saluto a tutte le borgate che sfileranno per le vie cittadine, in un tripudio di colori e fantasia». Ogni borgata riceverà per allestire la sfilata 3 mila euro sul totale dei 50 mila messi a disposizione del Comitato delle Borgate dalla Fondazione. Dieci mila euro sono andati in spese organizzative. «Quest’anno riprendiamo con lo spirito originale – ha aggiunto Federici – è una occasione per le tante identità del Golfo di esprimere e mettere in luce la propria storia, le diverse caratteristiche e tradizioni. A settembre si stringeranno tra i tre comuni del Golfo più strette relazioni per un progetto più organico». «La Fondazione è riuscita a darci un vasto contributo di idee accanto a quello economico – ha aggiunto Nardini – e nel bassorilievo di Vaccarone vedo con piacere il marmo Portoro che ha uno stretto legame con il mio comune». «La sfilata è uno dei pochi momenti veramente aggregativi per il popolo delle borgate – ha spiegato Greco – che riesce a realizzare tante belle cose pur in situazioni ambientali difficile, magari all’aperto,siamo veramente grati alla Fondazione per il suo aiuto». Gianello ha sottolineato gli altri segnali di novità della sfilata 2012: dai giochi di luci colorate in corso Cavour, all’infiorata sotto il palco in piazza Europa, curata dal gruppo che prepara l’”infiorata” di Brugnato, segno di vicinanza alle popolazioni della Val di Vara, alle coreografie di fiori in strutture metalliche verticali attorno alla tribuna di via Chiodo. «Da settembre – ha aggiunto – studieremo iniziative ancora più carine e significative per la sfilata del prossimo anno». Il trofeo della sfilata è un’opera prestigiosa realizzata a più mani, nata da un’idea di Vaccarone, costituita da un bassorilievo circolare realizzato nel laboratorio Corsalini di Carrara e raffigura quattro vogatori e un timoniere a poppa colti dall’alto. «Sono stato ben felice di interpretare il tema del mare, a me molto caro, e del Palio per questo importante trofeo – ha affermato Vaccarone – la cui immagine, ripresa da una vecchia foto della gara, si caratterizza per la prospettiva dall’alto, come fossi stato un gabbiano che osserva dal cielo i vogatori, di cui ho voluto esaltare tutta l’energia e la vitalità». La sfilata delle borgate, avrà inizio alle 21 con partenza da piazza Brin, per proseguire lungo corso Cavour e via Chiodo fino all’arrivo in piazza Europa, dove si svolgerà la riconsegna dei gonfaloni ai sindaci del Golfo. Le tredici borgate sfileranno per le vie cittadine, ognuna con un tema diverso dalle altre, legato al mare e alla storia della propria comunità. Fondazione e Comitato delle Borgate hanno inoltre realizzato delle t-shirt, con l’immagine colorata creata da Vaccarone per il trofeo, realizzata in collaborazione con lo Studio Condotti, che saranno indossate dalla gente delle borgate e resteranno a ricordo dell’evento. La premiazione della borgata vincitrice è in programma lunedì 6 agosto alle 21 in piazza Europa. Non sarà possibile in maniera più assoluta conoscere il verdetto della giuria prima della proclamazione del vincitore. Pierangelo CAITI

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I campioni del Muggiano vogliono tenere il gonfalone

Muggiano – CAMPIONI del Golfo nell’86°Palio del Golfo, decisi a tenersi stretti l’ambito gonfalone raffigurante San Venerio. Parliamo della borgata del Muggiano, un armo competitor del Palio targato 2012, che non starà certamente a guardare le altre imbarcazioni domenica 5 agosto nelle acque della Morin. Oltre che competitor, un armo anche storico che affonda la sua identità nel dopoguerra con l’aiuto della dirigenza della Pertusola e che nel ’74 rinasce nel “Gruppo sportivo marinaro Guido Ringressi”, portando sempre alta la bandiera in casa rosso e blu. Il Muggiano, vittorioso nella gare nazionali di gozzo, ha infatti collezionato tre Palii senior e uno junior: la memoria dei muggianesi vola quindi ai due campionati italiani ragazzi nel ‘77 e nel ‘78 con la Ruggieri, al titolo italiano a sedile fisso nell’87, all’oro e all’argento nel ‘90 rispettivamente con il gozzo nazionale juniores e con il quattro di punta juniores. E poi nel ’90 il trofeo femminile “palio rosa”. Il primo posto nelle acque spezzine è invece targato 1983: furono gli juniores a imporsi nella competizione a colpi di remi con Francesco e Alessandro Manfrone, Ivano e Luca Cavallini e Roberto Mancini al timone. I seniores invece conquistarono il loro primo gonfalone solamente nel ‘91: uomini d’oro del calibro di Roberto Mancini, Massimo Terenziani, Alessandro Gaia e Diego Battistoni, timonati da Alessia Papavero, che salirono sul gradino più alto del podio nello stesso anno in cui il Muggiano brindò alla vittoria nel campionato italiano di gozzo nazionale, con Simone Schianchi al timone. Anno davvero memorabile con una strepitosa borgata che trionfò anche nella sfilata e le giovani leve che arrivarono seconde. Si susseguirono poi anni speranzosi ma per tornare a imporsi la barca numero 8 dovette attendere l’estate 2008, quando i senior alzarono i remi in segno di vittoria: Gabriele Batoni, Davide Pindaro, Fabio Scantamburlo, Paolo Da Pozzo, e Francesca Lavagnini al timone, con il tempo di 11’13”57 traguardarono per primi mandando i numerosi tifosi letteralmente in tilt. Un’emozione rivissuta anche l’anno scorso, quando il cielo sopra la Morin si tinse di rosso e di blu con Gabriele Batoni al primo remo, Luca Savi al secondo, Fabio Scantamburlo al terzo, Fausto Sassi al quarto, timonati dalla piccola Francesca Marchi. E se il terzo posto del 2009 fece esultare l’attuale presidente del Comitato delle Borgate, nel suo primo anno da presidente del Muggiano, non è detto che il tripudio non si ripeta anche quest’anno: il cavalluccio marino, portafortuna della borgata capitanata da Antonello Canonici, e sostenuta dal vice presidente Remo Bondi, vuol tornare a nuotare nel mare della vittoria. Laura Provitina

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Le tredici borgate pronte alla grande sfida

UN SERPENTONE di figuranti che attraverserà le vie del centro storico tra colori e folclore. E la sfilata del Palio sarà il preludio della grande disputa remiera fissata per domenica 5 agosto. Sarà la serata di venerdì, come da copione, a ospitare le 13 borgate del Golfo, la loro storia e la loro cultura marinara, con costumi e carri allegorici spettacolari. Top secret i dettagli di ciascuna raffigurazione, ma quel che è certo è che la sfilata, dopo la parentesi dell’anno dedicata alla commemorazione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, quest’anno tornerà alla sua tradizionale veste, rendendo borgatari ed equipaggi dell’87esimo Palio del Golfo i protagonisti della kermesse. Alle 21 partiranno da piazza Brin carri e figuranti, passaggio in corso Cavour e via Chiodo e arrivo, per la riconsegna dei gonfaloni, in piazza Europa «infiorata» per l’occasione dagli abitanti di Brugnato in segno di vicinanza alle popolazioni alluvionate della Val di Vara. Ma le novità non mancano, a partire dalla consegna di un originale Trofeo alla borgata vincitrice, un’opera ideata dal maestro Francesco Vaccarone: un bassorilievo in marmo di Carrara, realizzata nel laboratorio Corsalini, raffigurante un armo con 4 vogatori e un timoniere che sembrano visti dagli occhi di un gabbiano, appoggiato su una base di marmo di portoro, caratteristico delle zona di Porto Venere. «Un pezzo del mio territorio», ha detto entusiasta il sindaco rivierasco Massimo Nardini, ieri nel corso della presentazione della manifestazione in Fondazione, che per la sua riuscita ha stanziato 50 mila euro. «Il rapporto con il popolo del Palio— ha detto il presidente Matteo Melley—rappresenta un abbraccio ideale con il territorio e con il suo Golfo». E il maestro Vaccarone ha sottolineato come «uno dei compiti assegnati all’arte sia quello di raffigurare l’identità del territorio». Tra le novità della sfilata, vinta due anni fa dal Porto Venere, anche la costituzione della giuria che si esprimerà sulle coreografie e le creazioni di ciascuna borgata. «Tra i membri —ha spiegato il presidente del Comitato delle Borgate, Massimo Gianello —, oltre a Vaccarone, il comico Dario Vergassola, spezzino doc, la giornalista e conduttrice televisiva Donatella Bianchi, e i capo redattori delle due testate giornalistiche spezzine, Franco Antola per La Nazione e Filippo Paganini per Il Secolo XIX». Cinque giurati ai quali spetterà, lunedì 6 agosto alle 21, l’arduo compito di decretare la borgata vincitrice della sfilata.  Laura Provitina

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Lerici, i campioni ci riprovano. Spicca l’imperatore La Valle

Lerici – NON tutte le borgate hanno un loro “imperatore”, Paolo La Valle, un uomo di spicco tra le proprie schiere, che ha fatto della voga la propria missione di vita. E non tutte hanno autentici campioni nei senior come il monterossino Liberatore, anch’egli gran uomo di mare, il lericino “doc” Aluisini e i pluricampioni del Golfo Sassi e Scantamburlo, che l’anno scorso hanno guidato il Muggiano alla vittoria, e il figlio d’arte Francesco La Valle al timone. Risorse preziose che fanno della borgata del Lerici, con il primo posto dei senior e delle donne nella classifica delle prepalio, una borgata davvero competitor dell’evento più caldo dell’estate spezzina. Oltre a un equipaggio junior del tutto rinnovato, il Lerici può infatti contare su donne straordinarie, come la Lazzoni, la Pintus, la Galletti che hanno stravinto il Palio del Golfo targato 2011: quest’anno nell’armo rosa non ci sarà Federica Marano, ma al suo posto Tania Marone, prelevata dal Cadimare, cercherà di bissare con le compagne il successo della scorsa edizione. Insomma il Lerici risponde “presente” all’appello, e lotterà, ringhierà fino in fondo per farsi valere. Guardando alla storia della borgata la prima vittoria risale al lontano ‘68 con gli juniores: Principato, Tonarelli, Asciutti, Dell’Aste, e Lisi al timone conquistarono infatti il primo oro in bacheca. Nell’’86 invece furono i senior Vanacore, Mori, Giacchè, Greco, timorati da Castagnini, a festeggiare, issando la barca numero “10” in segno di vittoria. Da allora purtroppo le vittorie non bussarono più alle porte dei rossoverdi. Il malcontento prevaricò nella borgata, e arrivò alle stelle nel 2004 quando il Lerici non partecipò alla disfida delle disfide nelle acque della Morin. Fu quello l’anno della svolta, l’anno in cui un gruppo di lericini, capitanati dall’attuale presidente Marco Greco, fino all’anno scorso capoborgata, decisero di far risuscitare l’entusiasmo dei borgatari. E così fu: il Circolo Arci borgata marinara si rimboccò le maniche, recuperando le barche e riorganizzando l’intero settore. Da allora l’armo numero 10 non è mai mancato all’appuntamento con il Palio, ottenendo anche piazzamenti di rispetto, come il primo posto l’anno scorso nella categoria rosa, il terzo delle giovani leve, e sempre il terzo posto delle femmine due anni fa. Insomma il Lerici, capitanato da Marco Zoccali, tra l’altro anche nella rosa degli allenatori, non starà certamente a guardare le altre imbarcazione e dopo la presentazione degli armi, lo scorso aprile, si dice pronto a ospitare nuovi festeggiamenti in piazza Garibaldi: il diavoletto sulla prua della barca senior vuole tornare a casa con il sorriso sulle labbra. Laura Provitina

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Pesa, il rito «trasloca» in piazza del Bastione. E la sfilata torna agli sfarzi della tradizione

MANCANO giusto 20 giorni all’evento che da sempre riscalda l’estate spezzina, e già nell’aria si respira profumo di Palio. L’87esima edizione della manifestazione remiera nelle acque della Morin, in programma domenica 5 agosto, è pronta quindi a regalare emozioni, e tra le 13 borgate che lotteranno a colpi di remi per conquistare l’ambito gonfalone raffigurante San Venerio, patrono del Golfo, già sale la febbre del Palio. Un’edizione all’insegna della tradizione ma anche delle novità: tra queste il cambio di location per la pesa delle imbarcazioni, fissata per il sabato che precede la gara ma non in piazza Cavour. Quest’anno gli armi si daranno appuntamento in piazza del Bastione, «perchè —ha spiegato il presidente del Comitato delle Borgate, Massimo Gianello, ieri nel corso della presentazione della kermesse in Comune — abbiamo pensato di rendere partecipi anche le altre piazze cittadine, forti del fatto che il popolo del Palio invaderà piazza del Mercato per la tradizionale cena». NOVITÀ anche per quanto riguarda la composizione dei 35 equipaggi, tra senior, junior e femminile (quest’ultima rappresentanza arrivata alla quota record di 9 armi): «Contiamo, con le riserve, 175 atleti con la ‘A’maiuscola, un numero da non sottovalutare in un periodo di crisi», ha sottolineato il presidente della Lega Canottaggio Uisp, Maurizio Viaggi, che sarà affiancato dalla professionalità di 13 giudici, tra cui il giudice arbitro Massimo Massa e lo starter Azelio Sommovigo. E poi la sfilata per le vie cittadine: quel serpentone di figuranti che premierà fantasia e creatività di ciascuna borgata. Una sfilata che, dopo l’esperienza dello scorso anno – non proprio soddisfacente per i borgatari – è ritornata al suo tradizionale aspetto: quello che vede la gente del Palio scendere in strada da protagonista nel circuito che va da piazza Brin, luogo di partenza dei carri allegorici, fino a piazza Europa, passando per corso Cavour e via Chiodo. Borgate che per il sindaco Massimo Federici rappresentano «una bellissima e originale risorsa. Il Palio è loro e dell’intera comunità del Golfo ». E sulla manifestazione, come hanno ribadito il sindaco e l’assessore Andrea Stretti «non si possono fare passi indietro», l’auspicio di tutti è quello di proseguire in quella sinergia tra gli enti che si impegnano nell’arricchimento e nella buona riuscita della manifestazione. Un mosaico composto dal Comune della Spezia, di Lerici e Porto Venere, dalla Marina Militare, dall’Autorità portuale ma anche dalle realtà economiche del territorio, quali Carispezia e Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia, che insieme hanno raccolto 300mila euro per la 5 giorni tra Palio e eventi collaterali. Solo la Fondazione ha stanziato 50mila euro per la realizzazione della sfilata. Una sinergia che il presidente dell’Ap Lorenzo Forcieri auspica anche «per il rilancio del territorio». Ma se — come ha detto il sindaco di Porto Venere, Massimo Nardini — la kermEsse rappresenta la nostra identità», allora che Palio sia. Laura Provitina

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Le borgate marinare sfileranno tra i tappeti di petali degli “Infioratori”

Sulla passeggiata Morin il 28 luglio si inaugura il tradizionale Villaggio del Palio che accoglie stand con numerose attività commerciali, mostre ed un ristorante. «Sono tantissime le manifestazioni in programma he si andranno ad aggiungere a quelle tradizionali – ha spiegato Gianello – a cominciare da giovedì 2 agosto alle 21 con una serata di osservazione pubblica del cielo per “Le stelle del Palio”». Venerdì 3 agosto da piazza Brin con partenza alle 21 sfilata notturna delle borgate e cerimonia di riconsegna Palii in piazza Europa, evento arricchito dai tipici tappeti floreali dell’ ”Infiorata” realizzata dagli esperti “infioratori” dei rioni di Brugnato. Sabato 4 agosto dalle 15,30 la tradizionale pesa delle imbarcazioni ed il controllo delle dimensioni e delle “seste” delle barche e dei remi, oltre che la pesa dei timonieri per l’attribuzione della relativa zavorra, in piazza del Bastione. Cerimonia che sino allo scorso anno avveniva in piazza Cavour ed in precedenza al Centro Allende la mattina del Palio. Dalle 17 alle 24 lungo le vie del centro cittadino lo spettacolo itinerante “Il circo delle pulci”. Sempre sabato, alle 18, finali del campionato provinciale “Trisball 3 VS 3”. Alle 20,30 lungo corso Cavour la cena delle borgate a cui parteciperà quasi un migliaio di invitati. Alle 21 con i sidecar storici ed in stretta collaborazione con il Centro Auto Moto La Spezia, la rievocazione del circuito motociclistico della Spezia del 1927 che si snoderà anche in via Chiodo. Domenica agosto si inizia alle 15 con la riunione dei capo borgata e del Consiglio di regata, alle 16,45 benedizione delle imbarcazioni alla passeggiata Morin ed alle 17 disputa del Palio femminile. Alle 18 il Palio juniores, alle 18,30 lancio dei paracadutisti del Gruppo Operativo Incursori di Comsubin Raggruppamento “Teseo Tesei”, alle 19 defilamento imbarcazioni senior, alle 19,15 commemorazione dei caduti in mare, minuto di silenzio e lancio di una corona in mare mentre un trombettiere della Marina Militare intona il “silenzio fuori ordinanza”. Alle 19,25 solenne apertura della disfida remiera dopo la lettura della “carta del Palio”. Alle 19,30 la disputa dell’87° edizione del Palio del Golfo ed alle 22,30 spettacolo pirotecnico on una mezz’ora di fuochi artificiali. Lungo viale Italia, chiuso al traffico, la tradizionale fiera di merci varie. Lunedì 6 agosto alle 21 in piazza Europa premiazioni sfilata e Palio, alle 22,30 chiusura della manifestazione con lo spettacolo “Artisti del fuoco”. Al Villaggio del Palio ogni sera si potrà cenare con piatti tipici spezzini e si potranno acquistare prodotti di artigianato e gastronomia. Il giorno 7 agosto si concluderà alle Terrazze la mostra fotografica sul Palio che era stata inaugurata il 7 luglio e che sino ad oggi ha fatto registrare un grande successo. Le borgate intanto stanno dando gli ultimi ritocchi alle coreografie della sfilata. Pierangelo CAITI

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Palio del Golfo, cinque giorni di eventi

CINQUE intense giornate di eventi per l’87° edizione del Palio del Golfo, presentata ieri a Palazzo civico a tre settimane dall’avvio. Come ha ricordato l’assessore al Palio, Andrea Stretti, si partirà per la sfilata da piazza Brin mentre il giorno dopo la pesa delle imbarcazioni si terrà in piazza del Bastione, una innovazione che è stata apportata per coinvolgere una parte maggiore di città. Poi ci sarà la cena delle borgate ed una festa per la città con tutti i negozi aperti la sera. «Voglio fare un grande ringraziamento alle borgate – ha esordito il sindaco della città Massimo Federici – che tengono in vita questa tradizione, una tra quelle di maggior durata d’Italia e che con tante piccole iniziative durante tutto il corso dell’anno cercano di sostenerla. Il Palio è patrimonio di tutta la comunità del Golfo che i comuni e la Marina Militare sostengono con impegno e da qualche anno si avvale di un crescente sostegno anche da parte dell’Autorità Portuale. Grande anche il sostegno della Fondazione e di Carispezia che dimostra più che mai di essere la banca del territorio. La manifestazione ha un costo molto rilevante ma su questo impegno finanziario non è possibile tirarsi indietro». Come hanno spiegato il sindaco e il presidente del Comitato delle Borgate Massimo Gianello, il costo di questa edizione si aggira sui 300 mila euro ai quali bisogna aggiungere gli sforzi non conteggiati di diversi enti, come la Marina Militare e di tanti volontari. L’impegno della Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia per la sfilata è di 50mila euro da suddividere tra le diverse borgate. «Il Palio del Golfo – ha aggiunto il sindaco di Portovenre, Massimo Nardini – rappresenta la nostra identità mentre la sfilata è un fatto sociale che coinvolge centinaia di persone in tutte le borgate oltre ad “autori oscuri” come l’Uisp e la lega Canottaggio». Maurizio Viaggi, presidente della Lega Canottaggio Uisp, ha sottolineato l’aspetto sportivo della manifestazione, ha ricordato come tutti gli atleti che vi partecipano, per un totale di circa 200 che costituiscono 35 equipaggi, siano atleti di serie A, a cui si aggiungono allenatori e dirigenti che con i borgatari attivi costituiscono un complesso di diverse migliaia di individui a diverso titolo compartecipi della manifestazione. Ha inoltre ricordato l’impegno costante e disinteressato dei 13 giudici della Lega Canottaggio Uisp senza i quali le manifestazioni sportive non potrebbero essere realizzate. L’assessore allo Sport del comune di Lerici Marco Greco ha ricordato le cinque borgate del territorio Lericino, i loro successi nel Palio dello scorso anno con il Muggiano vincitore nei senior ed il Lerici nel Palio femminile ed ha sottolineato come il comune di Lerici abbia fornito a tutte un adeguato supporto logistico. «Momento alto di collaborazione tra partecipazione popolare, enti ed autorità – ha definito il Palio, il presidente dell’Autorità portuale Lorenzo Forcieri – un modello da seguire anche per altre iniziative, in una collaborazione efficace che dovrebbe estendersi sempre di più in tutti i settori per il consolidamento del bilancio del nostro territorio». La vicinanza fattiva della Marina Militare, pur tra tante difficoltà, è stata sottolineata dal Capo di Stato maggiore del Dipartimento Capitano di Vascello Michele Cassotta. Per il funzionario di Carispezia – Gruppo Cariparma Crédit Agricole Paolo Gavini l’impegno di Carispezia, proprio quando la banca si prepara a festeggiare i 170 anni di vita, rappresenta un ulteriore investimento sul territorio in appoggio allo sport ed alla cultura. Pierangelo CAITI

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Esame di maturità per senior e ragazze del Lerici

TERZULTIMA prepalio questo pomeriggio a partire dalle 17 nelle acque di San Terenzo con la gara femminile valida per il Campionato provinciale di voga a sedile fisso Uisp. Ad organizzare la manifestazione che si tiene nello specchio d’acqua di fronte al Castello, la borgata della Venere Azzurra che nello spiazzo a terra prepara la sua sagra con sbabei, panini e torte dolci e salate. In acqua 33 imbarcazioni, 8 nella gara femminile, 12 in quella junior e 13 in quella senior. Attesi alla prova ancora una volta gli equipaggi che domenica scorsa, sulle stesse acque, si sono imposti, sia pure di misura. Con il Lerici favorito nella gara femminile ed in quella senior anche se nella prima ha dimostrato uno strapotere infliggendo al Cadimare secondo arrivato un pesante di stacco e nella seconda è stato insidiato da vicino da Cadimare e Muggiano e con il Canaletto favorito in quella juniores ma seguito da vicino da Crdd e Marola. Questa è l’unica gara che si ripete nello stesso specchio d’acqua e con mare sempre simile, quindi la più concreta per tentare paragoni anche se le gare più realisticamente vicine a quella del Palio del Golfo alla Morin restano quelle che devono ancora essere disputate: la penultima prepalio delle Grazie, quella che si più seguire meglio sia dall’alto dalla costa di Punta Pezzino, sia dal basso dai bastioni del Varignano di solito accessibili in via del tutto eccezionale, e l’ultima del Muggiano, una gara che potremo definire “ a porte chiuse” che può essere seguita solo dal mare. Alle 18 quindi la gara junior ed alle 19 la “Giovanni Mussini” offerto dalla borgata organizzatrice della Venere Azzurra. Nella gara senior quindi nella corsia centrale ci sarà il Lerici, ai suoi lati Marola e Fezzano, via via più allargati Cadimare e Canaletto, Portovenere e Muggiano, Le Grazie e Fossamastra, alle ali Venere Azzurra e Crdd, alle estremità San Terenzo e Tellaro. Sarà come sempre lo starter Manlio Sommovigo a dare il via alle gare, con lui dodici tra giudici, cronometristi e addetti al foto finish, oltre al nucleo dirigente della lega Canottaggio con il presidente Maurizio Viaggi ed il segretario Luciano Bacci. La classifica provvisoria dopo nove prepalio, di cui otto effettivamente disputate, vede per la componente femminile l’attuale situazione: al primo posto Lerici con 144 punti, seguito da Cadimare con 126, Canaletto e Crdd con 110, San Terenzo con 100, Fezzano con 81, Tellaro con 77 e Fossamastra con 63. Nella categoria junior in testa Muggiano (132 punti), secondo Canaletto (114), Marola (113), Le Grazie (91), Cadimare e Crdd ( 87), Lerici ( 78), Portovenere (77), Fezzano e Venere Azzurra (59), Fossamastra (43), SanTerenzo (35). Nella categoria senior primo Lerici con 119 punti, Marola con 116, Cadimare e Fezzano con 110, Portovenere con 95, Muggiano con 83, Le Grazie con 78, Fossamastra con 72, Venere Azzurra con 51, Crdd con 44, San Terenzo con 39, Tellaro con 33. Pierangelo CAITI

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Canaletto:vincere è l’unica cosa che conta

PARTE con un equipaggio senior rinnovato in toto la borgata del Canaletto e non nasconde ambizioni da podio. «Abbiamo costituito un armo competitivo che sino a oggi non si è espresso al meglio – sottolinea il presidente Paolo Dini – Alfredo Tacci e Mauro Dini avevano già remato per noi, entrambi vincitori di Palio junior, Tacci nel 2001 e nel 2002 e Dini nel 1998, poi erano passati al Cadimare. A loro abbiamo aggiunto Alessio Nardini dal Fezzano che è subentrato a Mirko Lubrano l’unico che era rimasto dell’equipaggio dello scorso anno e che poi ha lasciato e Alessandro Fornoni che è diventato capo voga, già vincitore di un Palio junior con il Fossamastra». «Con l’arrivo di Nardini solo a preparazione già iniziata – prosegue Dini -, l’armo non è ancora rodato, per questo non abbiamo ancora raccolto quanto seminato. Speriamo di vedere il miglior Canaletto nelle acque delle Grazie dove, se ci sarà mare buono, la nostra barca molto scorrevole saprà farsi valere al meglio». È ovvio che l’armo punta al podio nonostante la presenza di altri 4-5 equipaggi molto validi. Quest’anno il Canaletto ha ricostituito l’armo femminile che ha portato al palmares della borgata due Pali vinti e punta anche a quello junior. «Nei giovani abbiamo sostituito un solo elemento – spiega il capoborgata Gianni Casali -, inserendo Giacomo Cappelleti, proveniente dalle Grazie, come secondo remo al posto di Ferraro.L’armo si è integrato bene, i ragazzi si allenano con serietà e costanza ed hanno vinto due gare su otto tra cui l’ultima prepalio di San Terenzo, altre volte si sono sempre piazzati bene e sono secondi nella classifica provvisoria del campionato provinciale. Su di loro contiamo moltissimo per la vittoria del 5 agosto e il podio dovrebbe essere garantito. Con le ragazze siamo dovuti ripartire da zero e abbiamo costituito un equipaggio con vogatrici giovani, ma che avevano tutte già vogato, tra cui Caterina Brugnera ed Eleonora Frascadore, già del Marola e della Velocior. Anche loro sono in grado di puntare al podio, sia pure senza grosse ambizioni». La borgata dispone di tre barche che vogatori, allenatori e dirigenti curano con particolare attenzione. «Qui al Canaletto tramandiamo uno stile di vita e una tradizione marinara – aggiunge Casali – e tutti vi si adeguano con passione». La borgata dispone nella sua sede storica della Marina del Canaletto anche di un’ottima palestra arredata di tutto punto. Gli allenamenti sul mare avvengono cinque giorni alla settimana, duri e intensi, con sedute che iniziano alle 18 e si concludono alle 21. Dopo il periodo iniziale del fondo ora si punta di più agli scatti e ai giri di boa sotto la guida attenta dei tecnici Roberto Vivaldi, Marcello Barolat, Sara Cargioli e Francesca Vitucci. «Tra due o tre anni dovremo lasciare questa sede – aggiunge Gianni Casali-: per noi non dovrebbe esserci la Marina di Levante, ma un’adeguata sistemazione nel nuovo molo di fronte alla caserma della Guardia di Finanza: speriamo sia degna della nostra tradizione». Intanto i volontari della borgata lavorano da mesi per preparare la sfilata storica che il Canaletto ha vinto una decina di volte: quest’anno sarà presentato il “Canaletto in miniatura” con modellini che ricordano la borgata che fu. Presidente Paolo Dini, vice presidente Gabriele Zani, segretario Stefano Benedetti, capo borgata Giovanni Casali, responsabile manifestazioni Francesca Casavecchia, consiglieri Michele Petri, Emilio Zani, Roberto Vivaldi, Marcello Barolat, Laura Zaffiro, Anna Bottazzi, Fernanda Bolognesi, Giuseppe Groccia, Claudio Selleri, Orietta Foce. Equipaggi. Senior: Alessandro Fornoni, Alfredo Tacci, Alessio Nardini, Mauro Dini, timoniere Attilio Borio. Junior: Andrea Frascadore, Giacomo Cappelletti, Leonardo Gorrini, Luca Rapallini, timoniere Guendalina Lenelli. Femminile: Laura Buticchi, Caterina Brugnera, Alice Greco, Eleonora Frascadore, timoniere Chiara D’Amico. Pierangelo CAIT

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Le Grazie, pronti a issare i remi

EQUIPAGGI giovanissimi, frizzanti e chissà… sorprendenti. Con un bagaglio di entusiasmo ma anche di buoni piazzamenti nella classifica delle prepalio, gli armi senior e juniores delle Grazie aspirano quest’anno a salire sul podio dell’87esimo Palio del Golfo. Il settimo posto ottenuto l’anno scorso dai “grandi” nella disputa remiera della Morin fa intravedere lo sprint di una borgata che ha fatto della cultura marinara l’anima e il cuore della propria storia. Certo è che l’86esimo Palio non è stato fortunato per le giovani leve, ma poco importa… l’importante è andare avanti con grinta e determinazione. Guardando proprio alla borgata, presieduta da Lorenzo Dorgia, quest’anno Alessandro Busoni è il nuovo capoborgata, succeduto da Emanuele Bianchi che dopo 10 anni di intenso lavoro ha passato il testimone. Ma focalizzandoci alla sua storia non si può non ricordare la prima vittoria graziotta del ‘32: a salire sul gradino più alto del podio allora l’equipaggio composto da Canepa, Bello, Garzia, Minichella, e con Rosa al timone. Uomini d’oro che l’anno successivo guidarono la mitica “Nella”, questo il nome dell’imbarcazione, a traguardo, aggiudicandosi così il drappo raffigurante San Venerio, patrono del Golfo. Si dovettero poi attendere ben 18 anni per rivedere la borgata in festa: impresa raggiunta da Fiori, Chiesa, Broccini, Spina, timorati da Bello. Da allora i senior solcano le acque della Morin ma, purtroppo, senza alcun successo. A brindare ci pensarono poi le giovani leve che nel ’92, con Maffiotti,Lombardi,Muzio, Chessa, e Caso al timone, arrivarono al primo posto nella disfida a colpi di remi. Ma il cambio di pagina nella storia della borgata si ebbe nel 2002 quando alcuni giovani borgatari portarono una ventata di novità in casa graziotta, dando vita alla “borgata marinara Le Grazie”, un’associazione sportiva dedita alla cura della manifestazione. Un cambiamento fortunato proprio per gli juniores: nel 2007 Viti, Zignego, Pindaro,Zucca, timorati da Esposito, impiegarono solo 5’41’’82 per issare in cielo i remi in segno di vittoria e conquistare l’ambito gonfalone. Proprio tre anni fa nella gara juniores sulla distanza di 1000 metri l’armo delle Grazie trionfò, superando il Fezzano con 5’39”98, mentre due anni fa si piazzò al quarto posto. L’anno scorso invece solo un settimo posto per i seniores e l’ultimo per gli juniores, “penalizzati” nel loro esordio. Ma se le vittorie in mare si sono fatte desiderare, così non è stato per le spettacolari sfilate organizzate e vinte soprattutto nel corso degli anni ‘80 da una delle 13 borgate che attualmente ripone molta attenzione ai giovani e che quest’anno “spera di migliorare”, così come sottolinea il capo Busoni. Chissà se il 5 agosto il cielo sopra la Morin si tingerà di bianco e di rosso? Non resta che attendere la disfida delle disfide della Morin e tener d’occhio la barca numero 2. Laura Provitina

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